Fantastico italiano: Game, set, t-rex , L'inquietante bottega delle piante fatali, Furioso - L'ultimo canto

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi se non brevissime, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui per un motivo o per l'altro non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Questa volta parliamo di tre libri di autori italiani del fantastico.

Game, set, t-rex, di Michele Borgogni

La novelette (o romanzo breve, o racconto lungo, chiamatelo come volete) di Michele Borgogni nata per caso da una discussione tra amici si rivela essere una lettura divertente e perfino appassionante.

Trey sembra essere predestinato a essere una stella del tennis, visto che i suoi genitori sono entrambi campioni del mondo. Ma c'è un problema: per colpa di una strega facile all'ira, il piccolo Trey è un tirannosauro! 
Questo ovviamente porta una serie di problemi alla carriera tennistica del ragazzo, quali braccia troppo corte, o l'impossibilità di tenere efficacemente in mano una racchetta, oppure il terrore che un mostro pieno di denti alto quattro metri incute nei bambini della sua età che affronta sul campo da gioco.

Game, set, t-rex è un romanzo dannatamente divertente, ma è anche una storia di formazione su un bambino che si sforza di avere l'approvazione dei genitori, una storia che raggiunge a momenti una profondità inaspettata in un racconto con queste premesse.
Il che non toglie che si rida alla grande.

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L'inquietante bottega delle piante fatali, di Danilo Arona

Si tratta di una raccolta di racconti, tutti dal punto di vista del proprietario e gestore di una bottega erboristica specializzata in erbe e oggetti che hanno a che fare con la magia e l'occulto.
Sono racconti "weird", strani anche nello svolgimento: spesso mancano di un climax, sembrano quasi non avere né capo né coda. L'intento di Danilo Arona probabilmente era di mantenere ferocemente il punto di vista sul bottegaio, che in effetti parla in prima persona, ma non di renderlo effettivamente protagonista delle sue storie (tranne una). Per questo sappiamo solo quello che sa lui di quello che gli chiedono e gli raccontano i suoi clienti, e che spesso non è tutto, oppure è raccontato come si racconta una storia a voce e non secondo i canoni narrativi di un racconto scritto. 
Anche il titolo è un po' fuorviante, perché c'è ben poco di strano e inquietante nella bottega stessa o nel suo gestore, piuttosto sono i suoi clienti a essere davvero gente strana.
Il libro è presente sulla piattaforma Audible di Amazon, ben letto da Daniele Crasti, che pecca solo ogni tanto nel distinguere le varie voci nei dialoghi.
Discreto nel complesso, piacevole all'ascolto ma rimane poco ad ascolto finito.

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Furioso - L'ultimo Canto, di Simone Laudiero, Carlo Bassetti, Fabrizio Luisi, Pier Mauro Tamburini (2022)

Furioso è, come intuibile, un seguito de L'Orlando Furioso. I miei ricordi di quell'opera risalgono alla scuola, li ho rinfrescati un po' con qualche ricerca su internet ma non saprei comunque dire con esattezza quali personaggi erano già presenti nell'opera di Ariosto e con quale ruolo.
Qui è passato qualche anno. Re Carlo è morto, il paladino Rinaldo ha preso il suo posto come re di Francia e gli altri paladini si sono spartiti il resto del regno di Carlo, pur mantenendo Rinaldo come figura di spicco. Ognuno quindi ha il suo piccolo regno, ma continuano a definirsi "paladini".
Ma essere "paladini", qui, non ha solo un significato simbolico. I paladini non sono gente comune. Non sono nemmeno del tutto umani, in effetti.

Gia nei poemi epici i paladini si dimostravano capaci di imprese incredibili, quali sconfiggere da soli centinaia di saraceni. Esistono poi varie leggende su questa falsariga, ad esempio a Roma c'è una roccia con una spaccatura che si dice sia stata causata da Orlando quando ha cercato di distruggere la sua spada Durlindana. Ma mentre nei poemi questa è probabilmente la rappresentazione del valore del paladino, la forza interiore rappresentata come forza esteriore, nel romanzo Furioso questa forza sovrumana è verissima, i paladini sembrano dei supereroi... Ma siamo più dalle parti di quelli di The Boyso di quelli della Trilogia degli Eliminatori che di Spider-Man e compagnia.

Il libro segue le vicende di diversi personaggi, nessuno dei quali è un paladino, alle prese con diverse storie che si sviluppano e si intrecciano. Il mondo è sconvolto da disastri naturali che si abbattono come collera divina, e i paladini non sembrano in grado di salvare i loro regni. Il più forte di tutti loro, Orlando, è disperso, nuovamente privo di senno, e ritrovarlo appare essere l'ultima speranza per fermare la distruzione. 

Furioso è un romanzo delizioso. Richiama gli aspetti magici, quasi fiabeschi, dei poemi epici, ma è scritto con uno stile moderno frizzante, ha personaggi a cui ci si affeziona e spettacolari scene d'azione. Non è il capolavoro che vi cambierà la vita, ma solida letteratura d'intrattenimento che vi appassionerà. Da leggere. No, sul serio, leggetelo.

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Il Moro

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