I racconti di Marina Belli per 2 Minuti A Mezzanotte, recensioni

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Forse ricorderete che ho scritto una manciata di racconti per l'ambientazione supereroistica 2 Minuti a Mezzanotte creata da Alessandro Girola. Ultimamente ho deciso di recuperare anche qualche racconto che non avevo ancora letto di altri autori, visto che per questa valida ambientazione continua ad uscire roba anche a distanza di anni. Potevo forse non parlarvene?

Firepower, di Marina Belli, ci racconta di una missione del F. I. E. L. D., un corpo militare governativo specializzato nel controllo e nel contenimento dei superumani, alle prese con una coppia di Super criminali in fuga (il F.I.E.L.D. è stato creato da Germano Hell Greco nei suoi racconti).

Il racconto è prettamente action, dopo la parte iniziale prende il via un combattimento devastante e lunghissimo che occupa quasi tutto il resto del testo.

Sembra un po' di guardare un telefilm, o di leggere un fumetto seriale, con personaggi creati per la serialità che trascendono i confini della storia raccontata, e la sensazione che altre cose siano avvenute prima in qualche puntata che non abbiamo visto...

C'è da segnalare la difficoltà di seguire alcuni dialoghi, dovuta più che altro al fatto che molti personaggi vengono chiamati indifferentemente per nome, cognome, soprannome o nome in codice, e che forse è un po' troppo lungo rispetto alla semplicità della trama. Il finale, poi, ha lasciato un po' confuso anche me oltre a Red Locust.

Nel complesso un buon racconto, per gli amanti dell'azione serrata.

Sempre di Marina Belli è A Song To Say Goodbye, un racconto più breve che in realtà avrei dovuto leggere prima, visto che si tratta della prima storia di uno dei personaggi principali di Firepower, la telepate Ollie, alle prese con il suo triste passato durante i "dia de los muertos".

È una "storia delle origini" cupa e malinconica, che personalmente ho apprezzato più dei "fuochi artificiali" di Firepower. Il difetto, che poi difetto non è, è che si tratta appunto di una storia delle origini di un personaggio pensato per la serialità, e quindi manca di "completezza". Bisogna dire che questo è una caratteristica comune alle storie di questo tipo nei fumetti di supereroi, i quali però poi sviluppano lo stesso personaggio in millemila altre storie.

Ancora: Whalton n. 5 è una raccolta di racconti con protagonista la signorina Eleanor Whalton, revisore contabile. I primi tre sono ancora disponibili per il download gratuito dalla pagina del progetto, gli altri sono inediti.

Il primo racconto, Whalton n. 5, ha poco senso letto da solo, in quanto si tratta semplicemente di un'introduzione al personaggio. Ma visto che fa parte di una raccolta il problema non si pone, ed è efficacissimo nell'introdurre un personaggio eccezionale: Eleanore Whalton è una contabile con un olfatto ultrasviluppato, che l'incidente della teleforce ha condannato ad avere sessant'anni dal '73. Con relativa menopausa.

Nonostante non abbia un "potere" particolarmente originale, per quanto poco sfruttato nelle storie di supereroi in quanto poco "spettacolare" (curiosità: esiste davvero un disturbo chiamato iperosmia, che consiste in un'esagerata sensibilità olfattiva, anche se ovviamente i suoi effetti non sono nemmeno paragonabili a quelli qui descritti), la signorina Whalton è uno dei personaggi più intriganti e divertenti che siano apparsi in tutta la saga e gli spin off di 2 Minuti a Mezzanotte: acida, stronza, violenta e vendicativa, insofferente verso... Beh, tutto.

I racconti di cui è protagonista, sebbene autoconclusivi, sono in realtà capitoli di una storia più ampia, per cui ben venga una raccolta che consente di leggerli tutti di fila senza problemi. La vicenda narrata prende a momenti svolte un po' troppo "action", con tanto di sparatorie e scontri tra superpoteri, rispetto al personaggio che sembra muovervisi un po' troppo agevolmente per essere una vecchia acida, ma a ricalibrare la partita intervengono gli altri interessanti personaggi inseriti, tra cui una "Black Betty" dal potere degno di un volume di "Le bizzarre avventure di Jojo", e la "dura" River Sinclair, presa in prestito dai racconti di Lucia Patrizi (della quale in questo blog trovate le recensioni di My Little Moray Eel e Il posto delle onde).

La raccolta è leggibile a sé stante, ma lascia la storia un po' in sospeso, visto che è in lavorazione un romanzo con protagonista la signorina Whalton. Speriamo non ci voglia ancora molto...

L'ultima incursione nel mondo di 2 Minuti a Mezzanotte da parte di Marina Belli di cui parliamo qui è Jimmy Loves Laura, che racconta le origini della Black Betty di cui abbiamo parlato sopra.
Uno degli aspetti più interessanti (almeno per i miei gusti) di 2 Minuti a Mezzanotte è che la maggior parte degli autori che si sono cimentati con gli spin-off (me compreso) non hanno raccontato "storie di supereroi", ma storie di "gente con superpoteri". A volte anche gente brutta, sporca e cattiva.
Jimmy Loves Laura racconta proprio una di queste storie, narrando l'origine, appunto, di Black Betty e il suo incontro con un altro Super, Adam. I due non sono propriamente degli "eroi" e, pur non arrivando a emulare Bonnie e Clyde, avranno il loro bel daffare per rimanere vivi in un mondo dove tutti sembrano voler dare loro la caccia.
Dopo essere diventata "super" Black Betty si trova costretta a rivedere ogni aspetto della sua vita, trovando un nuovo status quo per sè stessa con tutto ciò che ne consegue. Il libro ci racconta quattro diversi momenti della vita sua e di Adam, mostrandone l'evoluzione man mano che prende coscienza della sua nuova condizione, non tanto per quanto riguarda i suoi poteri, ma piuttosto per il rapporto che ora ha con il resto del mondo e con quella che era la sua famiglia.
L'evoluzione del personaggio principale è splendida, forse un po' troppo strampalati i suoi poteri, ma quello è gusto personale.

Acquista qui Firepower
Acquista qui A Song to Say Goodbye
Acquista qui Whalton N° 5
Acquista qui Jimmy loves Laura
Il blog di Marina Belli

Il Moro