Ce ne ho messo a tornare nell'universo narrativo di AltroEvo. Questo è il secondo racconto lungo del ciclo di Mala Spina, e nel momento in cui l'ho letto erano già usciti un ulteriore seguito, Brutta come la morte, e un racconto breve ambientato nello stesso mondo ma non più nella città vecchia, Fate e folletti - Istruzioni per l'uso. L'ultimo è scaricabile gratuitamente.
Ma se dovessi stare dietro a tutta la roba che ho in coda di lettura non avrei più tempo di dormire.
Torniamo, come si diceva, nei vicoli e nei bassifondi della città vecchia, quartiere degradato che in molti punti ci ricorda Ankh-Morphok della saga del Mondo Disco (ed è un complimento) a fare la conoscenza di Jelicho, un cacciatore di taglie conosciuto anche con un soprannome che ho apprezzato molto... Il Moro. Eh eh eh! XD
A Jelicho viene affidato l'incarico di trovare il ladro e truffatore Kafka ed eliminarlo. Ma quel maledetto ciccione sembra incapace di morire...
Racconto non brevissimo ma veloce, frenetico e divertente. Le rocambolesche vicende di Jelicho vi terranno incollati alla pagina. Jelicho stesso è un personaggio valido e ben scritto, un cacciatore di taglie che ha raggiunto un'età ragguardevole per il suo mestiere e che per questo viene sia rispettato sia sottovalutato dai suoi "colleghi", un guerriero stanco che non vede l'ora di trovare un lavoro che gli permetta di ritirarsi a vita privata.
Peccato per una scarsa originalità per quanto riguarda ambientazione e protagonista, che come detto sanno di già visto, ma il difetto è compensato da una scrittura divertente e coinvolgente
Non mi è piaciuto quanto il primo volume della serie, Il Giorno del Drago, che ho recensito qui, ma gente, non si può avere tutto!
Consigliato.
La pagina relativa al racconto sul sito di AltroEvo, dove potrete trovare i riferimenti per l'acquisto. Sul bel blog di Mala Spina troverete anche gli altri racconti della serie, splendide illustrazioni e molto altro.
Il Moro
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