venerdì 8 agosto 2014

Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie. Recensione.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Il pianeta delle scimmie è un franchise che sembra destinato a non morire mai.

Il primo film si basò sul romanzo Il pianeta delle scimmie (La planete des Singes) del francese Pierre Boulle, uscito nel 1963. L'ho letto qualche anno fa, ma francamente non mi era piaciuto granché.
il primo film esce nel 1968:

Il pianeta delle scimmie - Planet of the Apes (1968)
L'altra faccia del pianeta delle scimmie - Beneath the Planet of the Apes (1970)
Fuga dal pianeta delle scimmie - Escape from the planet of the apes (1971)
1999: Conquista della Terra - Conquest of the planet of the apes (1972)
Anno 2670: ultimo atto - Battle for the planet of the apes (1973)



Per quanto riguarda gli ultimi due notiamo come i maledetti titolatori italiani colpissero già allora. Poi ci furono due serie televisive:

Cesare prima della CGI.
Il pianeta delle scimmie - Planet of the Apes (1974), 14 episodi, che racconta nuovamente la storia dei primi film
Ritorno al pianeta delle scimmie - Return to the planet of the apes (1975), 13 episodi, serie animata che racconta di nuovo la stessa storia dell'astronauta che naufraga sul pianeta, ma con alcune modifiche all'ambientazione (le scimmie sono in possesso di tecnologia avanzata, che è stata eliminata durante la realizzazione del primo film per motivi di budget).




C'è poi
Il pianeta delle scimmie - Planet of the Apes (2001), il remake del primo film, uno dei più brutti mai girati da Tim Burton.


Però i costumi non erano male.

Negli anni sono uscite anche diverse miniserie a fumetti, sia per la Marvel che per altre case editrici meno conosciute, e ci sono stati fumetti ispirati ai film anche in Giappone, Argentina, Ungheria. Non li conosco.

E arriviamo ai giorni nostri con il reboot-remake: in pratica è stato tenuto conto dei film precedenti solo in parte, e la storia sembra una sorta di remake degli ultimi due film della serie, dove si narravano le origini del Pianeta delle scimmie e dove compariva Cesare.

L'alba del pianeta delle scimmie - Rise of the planet of the apes (2011)
Apes revolution: Il pianeta delle scimmie - Dawn of the planet of the apes (2014)

Notiamo l'astuzia dei soliti astuti titolatori italiani: il secondo film, per colmo di sfiga, in originale si intitola come qui hanno chiamato il primo. Quindi ci hanno piazzato un titolo in inglese diverso e che non c'entra niente con la trama, seguito da un sottotitolo italiano buttato lì perché poi magari gli italiani pensano che apes indichi gli insetti gialli e neri che fanno il miele. E' già previsto un seguito per il 2016, secondo me i nostri titolatori lo chiameranno tipo Apes rises. O Apes Begins. Mi aspetto il peggio.



Ma com'è l'ultimo film, alla fine?
Diciamo subito che quello del 2011 mi era piaciuto di più. Trama più interessante ed emozionante. Qui abbiamo una trama abbastanza semplice e prevedibile, senza nessun colpo di scena o fatto particolarmente intrigante né originale.
Un virus con cui erano infette le scimmie scappate dai laboratori nel primo film si è sparso per il mondo, causando la morte del 90% della razza umana nel giro di dieci anni. Le foreste hanno ripreso il loro dominio sul mondo, le comunità umane sono poche e isolate.
Le scimmie, comandate da Cesare, hanno una fiorente comunità vicino alla diga che forniva corrente a San Francisco. All'interno della città in rovina c'è però anche una colonia umana, e gli umani hanno bisogno di riattivare il generatore di elettricità della diga. Le due comunità entreranno in contatto, e in contrasto. L'odio del bonobo Koba per gli umani e di alcuni umani verso le scimmie farà precipitare una situazione che avrebbe potuto essere salvata con solo un po' di buona volontà



Niente di che dal punto di vista della trama, e anche l'attore di maggior richiamo, Gary Oldman, è sprecato in un ruolo troppo breve. Ma è da vedere solo per le scimmie.

Ormai possono farci credere qualunque cosa. Le scimmie sono perfette, semplicemente. Se mi avessero detto che sono scimmie ammaestrate non ci avrei creduto solo perché non potrebbero essere ammaestrate così bene. Non c'è una sola scena in cui si possa dire "ora si vede che è finto".
Calcoliamo anche che il principale protagonista è proprio Cesare, e che le scimmie recitano su schermo molto più degli umani, e capirete che abbiamo di fronte un capolavoro di tecnologia.



Ovviamente c'è dietro la tecnica del performance capture. Una tuta per il corpo, una videocamera davanti al volto che registra i movimenti di ogni muscolo facciale, occhi compresi. Tute e volto hanno dei piccoli marcatori che riflettono la luce e permettono al computer di catturarne i movimenti alla perfezione.

In questo caso, invece che in studio davanti al green screen gli attori hanno girato direttamente sul set, nelle foreste e a cavallo, come potete vedere da questa foto:



Andy Serkis è l'interprete di Cesare, già noto per i ruoli "virtuali" di Gollum del Signore degli anelli e di King Kong nel remake del 2005. Il principale antagonista, Koba, è interpretato da Toby Kebbell, bravissimo anche lui.
Eccovi una clip dove si vede gli attori all'opera.



Bastano gli effetti speciali a rendere un film eccezionale? Per me la risposta è no. Apes Revolution è un film godibile, che gode di effetti speciali pazzeschi. Grazie a quelli acquista più valore, e quindi si lascia vedere volentieri. Ma non aspettatevi emozioni forti o trame intricate: uscirete dal cinema con gli occhi sbarrati per la perfezione delle scimmie e riempiendo di lodi Serkis e Kebbell per le loro performance, e basta.

In fase di promozione del film sono usciti anche tre cortometraggi che narrano alcune vicende degli umani durante i dieci anni di diffusione del virus che li sta decimando, sotto il nome Before the dawn of the apes. Storielle strappalacrime, abbastanza ben fatte ma non indispensabili. Vi metto i link se volete dargli un'occhiata (in inglese, ma potete attivare i sottotitoli):

Spread of Simian Flu - Year 1
Struggling to Survive - Year 5
Story of the Gun - Year 10

Il Moro.




1 commento:

  1. Hai fatto bene ad inserire la storia dei film precedenti, fa sempre bene ricordare.
    Io purtroppo devo ancora vederlo, per colpa di svariati impegni...

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