Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Superman - American Alien è un fumetto del 2017 di Max Landis (figlio del regista John Landis) e disegnata da sette autori diversi, uno per ogni capitolo.
La trama ripercorre diversi momenti dell'infanzia e della giovinezza di Clark Kent.
Il capitolo iniziale vede un Clark bambino, alle prese con le prime manifestazioni dei suoi poteri che non è ancora in grado di controllare. Saper volare può essere un problema, quando ti stacchi a terra anche quando non vuoi e quando vuoi invece non ci riesci. Quando ti ritrovi sospeso a mezz'aria e non riesci né a tornare giù né a spostarti. Quando sei un bambino che vorrebbe solo essere come gli altri, e vive nella paura che qualcuno scopra questi poteri e cerchi di imprigionati per studiarli.
I disegni di questo capitolo riflettono quest'essenza infantile con uno stile manga, con occhioni e bocca sproporzionatamente grandi, e francamente non mi è piaciuto tanto.
Nel secondo capitolo ci spostiamo ai tempi dell'adolescenza, quando per la prima volta che interviene personalmente per salvare qualcuno, prendendosi anche delle pallottole che sono ancora in grado di ferirlo leggermente. Un intervento sofferto, perché Clark non è ancora un "eroe" ma solo un ragazzino spaventato del mondo che cerca di fare la cosa giusta, ma non è sicuro di come farla.
Si nota come per tutto il tempo della sua giovinezza Clark non sia stato tanto bravo a mantenere il suo segreto. A Smallville c'è un mucchio di gente che sa dei suoi poteri. Allo stesso tempo però proprio queste persone lo aiutano e altresì lo accettano nella loro comunità. Non c'è solo lo sceriffo, che usa la sua autorità per coprire le imprese del giovane, ma anche i suoi amici, per i quali è semplicemente uno di loro con qualche bonus in più. Smallville è qui vista come una culla amorevole, la casa dove si può essere se stessi.
Nel terzo capitolo Clark viene scambiato per Bruce Wayne a una festa di ricchi e si ubriaca da bestia.
Nel quarto arriva a Metropolis e inizia a lavorare come giornalista, inoltre incontra per la prima volta Batman e inizia a maturare l'idea di diventarre un supereroe.
Nel quinto inizia le sue prime imprese, in modo goffo e inesperto.
Nel sesto è già in azione da un po', e un paio di vecchi amici di Smallville vanno a trovarlo a metropolis, facendolo ripensare alla vera ragione che l'ha spinto a diventare un eroe.
Nel settimo si scontra con qualcuno al suo livello, e viene a sapere della fine che ha fatto il suo mondo natale.
Vediamo momenti che in qualche modo sono epifanici per la crescita del giovane Clark, fondamentali, fatto del quale lui stesso non si renderà conto se non in seguito.
Vediamo il processo di crescita dell'eroe, della ricerca di un suo posto nel mondo e del raggiungimento della consapevolezza.
Allo stesso tempo vediamo il processo di umanizzazione del mito, la presentazione di un dio in Terra visto dal suo lato più umano, fragile, pieno di dubbi, in un avvicinamento con le persone che guardano a lui come si potevano guardare le divinità dell'antichità.
Insomma vediamo un mucchio di roba già vista.
Vi invito a dare un'occhiata al mio post sulle migliori storie di Superman, così da accorgervi che buona parte delle stesse sono riscritture delle origini.
E' vero che l'analisi del mito dal punto di vista più umano è interessante, è anche vero che è stato già fatto, e meglio. In questo caso ci viene risparmiato il pistolotto di Kent padre sui valori di giustizia e sogno americano e compagnia cantante, ma tutto quanto sa comunque di già visto, e non ci sono momenti particolari che valgano la lettura, eccezion fatta forse per quelli dove sono presenti i migliori amici di Clark a Smallville, che sanno del suo segreto.
Non è una brutta storia, anzi. Ma non credo che sia il capolavoro che molti acclamano. Meglio Stagioni, secondo me, sullo stesso argomento.
Si conferma comunque che le storie fuori continuity di Superman sono, sempre secondo me, le uniche che vale la pena di leggere. La serialità di un personaggio come Superman deve essere difficilissima da scrivere.
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Eh, ormai è anche vero che hanno già detto se non tutto, moltissimo.
RispondiEliminaIo ho trovato veramente bello Red Son per esempio, che rimescola in modo originale elementi già visti. E a quanto ho letto gira voce che se ne voglia fare un film...
CervelloBacato
Red Son è il primo fumetto che ho recensito su questo blog nel lontano 2013, e secondo me la miglior storia di Superman.
EliminaFigurati, sempre a disposizione!
RispondiEliminaHai attivato la mia attenzione, gli darò un'occhiata
RispondiEliminaMa c'è di meglio...
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