Sono stato taggato da Sabrina nel meme che gira ultimamente su Facebook, e che chiede di stilare una top ten dei miei libri preferiti.
Ma io ho un blog, che mi permette di esprimermi in un modo che Facebook si sogna, quindi perché non sfruttarlo?
Eccovi quindi la top ten (trattabile) dei miei libri preferiti!
Che culo, eh?
E' trattabile perché di solito non li conto, e quando qualcuno mi chiede di elencargli i miei dieci titoli preferiti gliene sciorino ben di più.
Come per la musica, credo che dai libri preferiti di una persona si possa capire qualcosa della persona stessa... a patto che si conoscano i libri, ovviamente. Quindi stavolta vi sto dicendo qualcosa di me. Non mettetevi le mani nei capelli per l'emozione.
Per non uscire troppo dal seminato dividerò la lista in due tronconi: prima i dieci al top e poi gli altri che sono sempre i miei preferiti, ma magari un po' meno. Non è una classifica quindi l'ordine è rigorosamente sparso.
La top ten:
It, di Stephen King
Universo incostante, di Vernor Vinge
I primi 6 volumi della saga del capitano Kirk, scritti da William Shatner (Le ceneri del paradiso, Il ritorno, Il vendicatore, Il fantasma, Vittoria oscura, I protettori - gli altri 3 non li ho ancora letti)
Cronache Marziane, di Ray Bradbury
Il gioco di Ender e Il riscatto di Ender, di Orson Scott Card
Perdido Street Station e La città delle navi, di China Mieville
Ed eccovi la seconda tranche, con quelli che non sono riusciti a rientrare nei primi 10:
La bussola d'oro, di Philip Pullman, primo del ciclo Queste oscure materie
La saga di Ilium, sempre di Dan Simmons
La tamarrissima saga dei Paratwa, di C. Hinz
La saga dell'Età dell'oro di John C. Wright
Una qualsiasi raccolta di racconti di Robert Sheckley
Una qualsiasi raccolta di racconti di Fredric Brown
Una qualsiasi raccolta di racconti di Richard Matheson
Anni senza fine, di Clifford D. Simak
La canzone di Shannara, di Terry Brooks
Apocalypse, di Clive Barker
Il ciclo del Mondo del fiume, di Philip Josè Farmer
Il talismano, di Stephen King e Peter Straub
E aggiungiamo anche l'ultimo entrato in classifica, il ciclo Il libro del nuovo sole di Gene Wolfe, di cui seguirà recensione dettagliata. |
Min... sono arrivato a 24. Va beh.
E pensate che potrei ancora aggiungerne in qualsiasi momento, non appena mi vengono in mente...
Tirando le somme, una sola donna (della quale non ho mai letto nient'altro, vai a sapere perché), quasi tutti fantascienza, due autori con due libri in classifica, nessun italiano. Il che non vuol dire, ovviamente, che non ci siano scrittrici o scrittori italiani validissimi, credo che sia chiaro. Dovessi mettere un italiano nel mucchio, probabilmente sarebbe Francesco dimitri con Pan.
Su alcuni non metterei la mano sul fuoco, nel senso che magari li ho letti molto tempo fa e, se li rileggessi adesso, forse non mi farebbero lo stesso effetto. La canzone di Shannara, ad esempio, l'ho letto che ancora non mi cresceva la barba.
Comunque, questo è quanto. Dovrei taggare qualcuno adesso? Uff...
Il Moro
Sì, sei un tipo decisamente sci-fi... abbiamo gusti molto diversi persino nel fantasy!
RispondiEliminaMoz-
Eh, il fantasy lo leggevo più da ragazzino... ma in generale preferisco i cicli sword and sorcery tipo Conan o John Carter piuttosto che il fantasy più classico alla Tolkien.
EliminaIl Moro
Ah, allora torniamo ad essere amici.
EliminaAnche per me l'heroic fantasy vince su tutto, e meglio un bel racconto di Conan che la saga tolkeniana :)
Moz-
Bravo! ;-)
EliminaMa quindi Ilium merita? Io ho adorato i due di Hyperion e sopportato i due di Endymion (li considero due emicicli separati), poi non ho letto nulla di suo. Su Ilium non trovo molti pareri. Vero che non ho cercato molto, però è più facile incontrare pareri sui suoi romanzi horror o sul celebrato Hyperion.
RispondiEliminaUn commento in due righe?
Di ilium non ho ancora letto l'ultimo (in Italia il quarto). Lo stile è simile a quello di Hyperion (per inciso, a me è piaciuto anche Endymion, ma meno), un futuro molto tecnologico e postumano, con una storia complessa e piena di riferimenti a Shakespeare, Proust, Coleridge, Blake, più ovviamente l'epica greca. Enorme ed esaltante. Che dire, a me è piaciuto molto, poi coi gusti non si sa mai.
EliminaTi dirò che io trovo la maggior parte dei romanzi horror di Simmons tremendamente noiosi.
Il Moro
Davvero bella come top!
RispondiEliminaSu La canzone di Shannara ti dico la stessa cosa: è accaduto anche a me di leggerlo e di avere un'altra reazione.
Infatti, ero proprio giovane e mi è rimaasto impresso... non oso rileggerlo, temo che potrei rimanere deluso!
EliminaIl Moro
Andiamo molto d'accordo, come immaginerai. Fra quelli in cui non andiamo d'accordo ce ne sono tantissimi che non ho letto (praticamente tutti, tranne uno) ma in buona parte sono nella mia wishlist, come il ciclo di Hyperion e Ilium (Eh, chissà se li leggerò mai :-). Una domanda: "Perdido Street Station" l'hai letto in inglese?
RispondiEliminaEh no, ho letto alcuni libri in inglese ma essendo la mia conoscenza della lingua non eccelsa cerco di scegliere quelli più "semplici" e Perdido Strett Station non è tra questi... Tu l'hai letto in inglese? Com'è? Qual è quello su cui non sei d'accordo?
EliminaIl Moro
Sarebbe appunto "Perdido Street Station" ma alcuni traduttori mi hanno detto che è difficile da tradurre perché quello di China Mieville è un inglese molto difficile per gli stranieri e la traduzione italiana non rende. Che poi, se ci pensi, è pieno zeppo di termini inventati.
EliminaEh, dovrei provare a leggerlo in inglese... ma se è difficile da tradurre pernsa per me da leggere... comunque mi è piaciuto anche in italiano
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