martedì 12 luglio 2016

Bone, di Jeff Smith. Recensione.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
recensione
Bone è  una serie a fumetti pubblicata in America tra il 1991 e il 1994, scritta e disgnata da Jeff Smith. Sono 55 numeri, ma in libreria potete trovare un colosso strappaborse che li raccoglie tutti in un unico volume. E la scelta non è casuale, visto che quella che viene raccontata è un'unica, lunga storia divisa in capitoli.

Il genere è il fantasy, e in effetti i tre protagonisti, i Bone appunto, ricordano molto gli Hobbit: piccoletti, buffi, e del tutto fuori posto nelle vicende in cui vengono coinvolti loro malgrado. E, come gli Hobbit, saranno ovviamente proprio loro a svelare un coraggio e una forza d'animo inaspettati, che permetteranno loro di salvare capra e cavoli.


Ma i tre ricordano anche altri personaggi, per l'esattezza Fone Bone è il primo Topolino, quello coraggioso e pasticcione degli trenta e quaranta, Phoney Bone è chiaramente una versione con meno scrupoli di Paperon de Paperoni, e Smiley Bone è Pippo fatto e finito.
Anzi, è interessante notare come, proprio come succede per Paperino & co., i Bone siano in realtà "più grandi" della storia stessa. Sappiamo poco e niente delle loro esperienze prima dell'arrivo nella valle, e quando se ne vanno non si portano via praticamente niente, rimanendo uguali a come sono entrati. Non importa quanto folli siano le loro avventure, quante volte prendano botte o rischino la vita, non importa quali sconvolgenti verità scoprano sul mondo in cui vivono o quali personaggi incontrino e quali amici perdano, è chiaro per il lettore che loro sono comunque "solo di passaggio", e che quest'avventura forse non è più grande di altre che potrebbero aver vissuto, o che vivranno.


recensione

L'esperimento, questa fusione di personaggi di stampo disneyano in una storia di fantasy classico, si può però dire riuscita solo fino a un certo punto. Innanzitutto la storia di per sè è davvero "troppo" classica, con il ragazzino/a umile che scopre di essere figlio/a di un re/regina e di possedere poteri insospettati che gli permetteranno di salvare il mondo, con un cattivo incappucciato (ma di incappucciati, in questa storia, ne vedremo veramente un mucchio) che in realtà è solo il tirapiedi di un'entità maligna più grande e senza volto, con mostri che si alleano con regni lontani per portare la guerra... pare il remake di uno Shannara qualsiasi.
Inoltre, se la prima parte della storia è perfetta, con la giusta dose di humor mista alla giusta dose di avventura, la seconda parte diventa troppo seria, e il contrasto tra i Bone, disegnati in stile cartoon, e il resto dei personaggi, disegnati in modo realistico, inizia a stridere.

recensione


Il Time Magazine l'ha messo tra i 10 migliori fumetti di tutti i tempi. Ecco, magari no. 
Resta comunque una storia molto bella, con momenti splendidi, soprattutto quelli legati alle prime apparizioni del drago rosso. Un ottimo fumetto che, nonostante la mole, divorerete in pochissimo tempo.


Il Moro

8 commenti:

  1. Hai ragione ma ho amato anche il suo cambio di tono, il passaggio dalla parte comica della prima parte a quella più fantasy e drammatica della seconda. Questa estate la passerò (tra le altre cose) a leggermi gli altri racconti di Smith dedicati al mondo di Bone ;-) Cheers!

    RispondiElimina
  2. Bone è un Signor Fumetto.
    Lo sto leggendo piano piano, merita un casino!

    RispondiElimina
  3. Letto e apprezzato a suo tempo. In Italia purtroppo è stato penalizzato dai continui cambi di editore, che hanno obbligato molti lettori ad abbandonare in corso d'opera la prima visione della serie.
    Inutile dire che lo considero come un Must imprescindibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, per fortuna abbiamo il balenottero strappaborse a raccogliere tutta la storia!

      Elimina
  4. Capolavorissimo, uno dei fumetti più belli che abbia mai letto, anche se completare la raccolta è stato faticosissimo

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;