Eternal War, di
Livio Gambarini, è uscito per la meritoria Acheron Books. Si
parla della guerra tra Guelfi e Ghibellini, ma in un'ottica del tutto
nuova.
Ogni famiglia,
soprattutto quelle più importanti e antiche, gode della protezione
di uno spirito, un'Ancestrarca, che ne protegge i membri e ne guida
le azioni, agendo su un piano spirituale che gli uomini non possono
vedere, forse solo percepire in alcuni casi.
E questo piano
spirituale, si sappia, è pieno di gente. Ancestrarchi, Demoni del
Cristianesimo, Santi Patroni, Estinti cannibali... Sono molte le
creature che si muovono nel mondo al di là del nostro sguardo.
Alcune sono benevole, altre meno, molte possono essere indotte ad
aiutarci con la forza della preghiera.
Kabal è
l'ancestrarca della famiglia Cavalcanti, e dopo la battaglia di
Montaperti, nella quale i Cavalcanti presero una batosta quasi
definitiva, è disperato: non ha idea di come fare a risollevare le
sorti della sua famiglia. Segue altri Ancestrarchi legati ai
Ghibellini fino a Roma, per chiedere l'aiuto del santo patrono più
potente di tutti... Ma si ritroverà caricato di una responsabilità
di cui avrebbe fatto volentieri a meno.
Lasciatemi dire che
questo è uno dei fantasy più originali e interessanti che abbia
letto negli ultimi anni. L'idea di Livio Gambarini gli permette di
popolare il nostro mondo di tutta una serie di creature legate alle
tradizioni cristiane, viste però in in modo molto diverso dal solito. I
santi patroni assistono in battaglia coloro le cui preghiere
risuonano più forti. La fede riempie di potere luoghi e oggetti, la
cui forza simbolica nel mondo materiale diventa potere effettivo nel
mondo spirituale. Non solo l'ambientazione è originale e
interessantissima, ma anche descritta in modo perfetto. É
impossibile capire se le creature che popolano questo sottomondo
siano native di esso e gli umani abbiano intuito la loro presenza, o
se piuttosto siano nate dalla fantasia stessa degli uomini, che hanno
dato loro sostanza e forza con il semplice atto di credere nella loro
esistenza.
A un'ambientazione
fantastica aggiungiamo una narrazione vivace e frizzante, grandi
scene d'azione e un protagonista simpaticissimo, e capirete perché
questo è un romanzo da leggere.
Ha un solo, piccolo difetto: finisce!
Il Moro
Ha un solo, piccolo difetto: finisce!
Il Moro
Sembra interessante, ci faccio un pensierino.
RispondiEliminaBravo!
EliminaHo iniziato a leggerlo proprio oggi ;)
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