Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ci sono autori che pensano che per scrivere un fantasy basti scopiazzare senza vergogna da Terry Brooks (d'altronde, lui non ha nessuna vergogna a copiare sé stesso da vent'anni).
E poi ci sono quelli che riescono a trovare una loro strada creando ambientazioni e perfino trame originali. Di questi coraggiosi, che raramente vengono premiati da un grande pubblico che a quanto pare preferisce andare sul sicuro e rileggere quaranta volte la stessa storia, per fortuna è ben fornito il mondo del self publishing e della piccola editoria.
Abbiamo già parlato dello splendido Eternal War, di Livio Gambarini. Della stessa casa editrice, Acheron Books, è anche questo Poison Fairies - La guerra della discarica, di Luca Tarenzi. Ci sono i goblin e vari tipi di folletti, ma non aspettatevi proprio niente di fiabesco.
C'è una discarica, da qualche parte nel mondo degli umani, che vede ogni giorno odio, sofferenza, guerra e paura quanto le più disagiate zone di guerra. E gli umani non sanno niente, perché i membri delle diverse tribù in lotta sono piccoli come briciole di pane.
Un mucchio di immondizia diventa una montagna invalicabile, un forno a microonde un deposito grande abbastanza da contenere scorte per un intero inverno, una pozzanghera d'acqua piovana un insondabile abisso.
I piccoli abitanti della discarica sopravvivono saccheggiando i rifiuti degli umani, in lotta tra loro e in perenne fuga dalle terribili Morti Bianche, i gabbiani che infestano i cieli della discarica.
Il re dei goblin ha una sorella terribile. Non pensate alle principesse disobbedienti della Disney. Cruna viene da una tradizione letteraria che ha le sue radici in personaggi come Red Sonya. Incontrollabile, desiderosa di combattere, carica d'odio verso i nemico della tribù e insofferente nei confronti della politica del fratello, che pure riesce ad essere altrettanto sanguinario.
L'ennesima bravata di Cruna porta conseguenze pesanti per la tribù dei goblin, il cui re decide di punirla giustiziando il compagno che l'ha aiutata. Ma Cruna non può permettere che un altro paghi per i suoi errori, a costo di ribellarsi apertamente contro il fratello.
Personaggi validi, trama appassionante, ambientazione originale, stile di scrittura fresco e scorrevole, edizione curatissima. Che volete di più?
Il libro è scaricabile a questo link.
Purtroppo, la storia si interrompe prima della fine. Si tratta infatti del un primo volume di una trilogia.
Qui trovate la recensione della seconda parte, Poison Fairies - I re delle macerie
Il Moro.
Ci sono autori che pensano che per scrivere un fantasy basti scopiazzare senza vergogna da Terry Brooks (d'altronde, lui non ha nessuna vergogna a copiare sé stesso da vent'anni).
E poi ci sono quelli che riescono a trovare una loro strada creando ambientazioni e perfino trame originali. Di questi coraggiosi, che raramente vengono premiati da un grande pubblico che a quanto pare preferisce andare sul sicuro e rileggere quaranta volte la stessa storia, per fortuna è ben fornito il mondo del self publishing e della piccola editoria.
Abbiamo già parlato dello splendido Eternal War, di Livio Gambarini. Della stessa casa editrice, Acheron Books, è anche questo Poison Fairies - La guerra della discarica, di Luca Tarenzi. Ci sono i goblin e vari tipi di folletti, ma non aspettatevi proprio niente di fiabesco.
C'è una discarica, da qualche parte nel mondo degli umani, che vede ogni giorno odio, sofferenza, guerra e paura quanto le più disagiate zone di guerra. E gli umani non sanno niente, perché i membri delle diverse tribù in lotta sono piccoli come briciole di pane.
Un mucchio di immondizia diventa una montagna invalicabile, un forno a microonde un deposito grande abbastanza da contenere scorte per un intero inverno, una pozzanghera d'acqua piovana un insondabile abisso.
I piccoli abitanti della discarica sopravvivono saccheggiando i rifiuti degli umani, in lotta tra loro e in perenne fuga dalle terribili Morti Bianche, i gabbiani che infestano i cieli della discarica.
Il re dei goblin ha una sorella terribile. Non pensate alle principesse disobbedienti della Disney. Cruna viene da una tradizione letteraria che ha le sue radici in personaggi come Red Sonya. Incontrollabile, desiderosa di combattere, carica d'odio verso i nemico della tribù e insofferente nei confronti della politica del fratello, che pure riesce ad essere altrettanto sanguinario.
L'ennesima bravata di Cruna porta conseguenze pesanti per la tribù dei goblin, il cui re decide di punirla giustiziando il compagno che l'ha aiutata. Ma Cruna non può permettere che un altro paghi per i suoi errori, a costo di ribellarsi apertamente contro il fratello.
Personaggi validi, trama appassionante, ambientazione originale, stile di scrittura fresco e scorrevole, edizione curatissima. Che volete di più?
Il libro è scaricabile a questo link.
Purtroppo, la storia si interrompe prima della fine. Si tratta infatti del un primo volume di una trilogia.
Qui trovate la recensione della seconda parte, Poison Fairies - I re delle macerie
Il Moro.
Non c'è che dire, il nome Tarenzi è un sinonimo di qualità.
RispondiEliminaVero, vero...
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