domenica 17 novembre 2013

Los Cronocrimenes, recensione

Salve a tuti, è Il Moro che vi parla!

Los Cronocrimenes, altrimenti noto come Timecrimes, è un film spagnolo di fantascienza del 2007, scritto e diretto da Nacho Vigalongo. E' il suo primo lungometraggio, grazie al quale ha vinto il Premio goya per il miglior regista esordiente.

Il tema è il viaggio nel tempo e i paradossi che questo comporta.

E' chiaramente un film girato con pochi mezzi. I pochi attori ci regalano interpretazioni dignitose ma non memorabili (anche il regista recita nella parte del tecnico). Vigalongo comunque riesce ad utilizzare bene la macchina da presa e le musiche per creare un'atmosfera di tensione, anche se proprio la natura del viaggio nel tempo ci fa capire cosa sta per succedere. Almeno per i primi tre quarti d'ora. Poi la storia si incasina, pur rimanendo assolutamente comprensibile, a patto che non ci si distragga troppo.



Chiaro, no?

Un film di fantascienza girato come un thriller, potremmo dire, o un thriller con un impianto fantascientifico. Quello che vi pare.
Perché qui ci sono tutti gli elementi del thriller, che però grazie alla fantascienza... Eh, no!


Mi viene voglia di mettere un mucchio di spoiler per commentare le parti interessanti, ma non si fa, no-no-no!

Non posso dirvi niente della trama, ma sappiate che è un film ben concepito e ben girato. Dura un'ora e mezza scarsa, e non è tempo sprecato, nonostante la povertà dei mezzi.

Il regista e autore ha poi girato un altro film, nel 2011, intitolato Extraterrestre, ed è co-autore del fumetto statunitense Supercrooks, insieme a Mark Millar, uno dei miei autori preferiti. Vedrò di non perdermeli.

Il Moro

2 commenti:

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