Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Grazie principalmente a
Tex, il western è un genere fumettistico che in Italia va ancora per la maggiore. Il punto è che si parla, appunto, sempre quasi esclusivamente di
Tex. Tutti gli altri fumetti western della Bonelli hanno chiuso i battenti ormai da decenni (Zagor non è un western), le altre case editrici italiane nemmeno ci provano, al massimo ogni tanto salta fuori qualche storia autoconclusiva o miniserie, oppure la traduzione di qualcosa di francese.
Non stupisce quindi che non si parli praticamente mai di
Jonah Hex, un fumetto scritto là dove il western è successo davvero, negli Stati uniti.
Mentre il fumetto western italiano per eccellenza,
Tex, ha come principale fonte di ispirazione i film western degli anni 50 e 60 americani, il più importante fumetto western americano,
Jonah Hex, Sì ispira decisamente agli spaghetti western italiani. Che giro, eh?
Ho avuto modo di leggere le sue prime storie, degli anni 70, e ne esce il ritratto di un personaggio molto intrigante: il fumetto si ambienta negli anni immediatamente successivi alla guerra di secessione, e Jonah Hex è un ex ufficiale confederato, che ora si guadagna da vivere come cacciatore di taglie. Le sue storie sono classiche trame da spaghetti western: caccia all'uomo, vendetta, prostitute amorevoli, vendetta, deserti attraversati a piedi senz'acqua, vendetta, paesi infestati da banditi dove uno straniero arriva a mettere ordine, vendetta.... Ma più che altro vendetta.
In tutto questo emerge, grazie a pochi accenni sparsi qua e là, la vera essenza del protagonista, nascosta sotto la fama da spietato bounty killer.