mercoledì 28 dicembre 2016

Strane Visioni. Il meglio dei racconti del Premio Hypnos


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Finiamo l'anno in bellezza.
La casa editrice Edizioni Hypnos ripubblica il mio racconto Speranza Perduta, già  presente nella raccolta Diario dell'amnesia insieme ad altri tre racconti scritti da me, e anche (in una versione precedente e diversa) tra i racconti legati all'ambientazione della round robin 2 Minuti a Mezzanotte.
L'occasione è il volume Strane Visioni. Il meglio dei racconti del premio Hypnos, che raccoglie diciotto racconti delle voci più interessanti del weird italiano.

Ecco l'elenco di titoli e autori presenti nella raccolta:

martedì 20 dicembre 2016

Superior, di Mark Millar e Leinil Yu - recensione.

Superior Mark millar recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Superior è una miniserie in sei numeri del 2010, scritta da Mark Millar e disegnata da Leinil Yu.

Millar ci riprova con la sua “decostruzione del mito del supereroe”. In Wanted un giovane qualunque scopriva di avere la stoffa del supercattivo e veniva ammesso in un'organizzazione di supercattivi che aveva spazzato via dal mondo i supereroi, divenendone i padroni. In Kick-Ass e nei suoi due seguiti (che trovate recensiti qui), un ragazzino decide di imitare i personaggi dei suoi amati fumetti e diventa un vigilante mascherato, senza averne le potenzialità. In 1985 i personaggi della Marvel trovano una breccia per accedere al mondo reale. In Nemesis, un fumetto peraltro piuttosto brutto, in un mondo simile a quello reale compare un supercattivo, e nessuno sembra in grado di fermarlo. In Supercrooks mette insieme una squadra di supercattivi per un colpo alla maniera di Ocean's Eleven.
Su questo blog trovate poi anche la recensione di Red Son, a mio parere il capolavoro di Millar, che però non appartiene a questo brand (che lui ha denominato Millarworld) e che ipotizza cosa sarebbe successo se la capsula di Superman fosse caduta in Russia negli anni 50 invece che in America.

mercoledì 14 dicembre 2016

Jurassic World, recensione

recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sapete cosa manca a Jurassic world? Manca la magia. Quella magia che si vede negli occhi di un bambino che per la  prima volta vede un dinosauro. Uno vero! Vivo! Una creatura che hai sempre solo potuto sognare, che prende forma davanti a te!
Questo, manca. In gergo, noi scrittori che c'è la tiriamo lo chiamiamo sense of wonder. Il senso del meraviglioso. La prima parte di Jurassic park ne era pregna.

È interessante però come gli autori del film si siano resi conto che non sarebbero più riusciti a ricreare quelle atmosfere, ed entri quindi in gioco una sorta di racconto metacinematografico: la trama ci dice come i gestori del parco si siano accorti che i clienti non rimangano più a bocca aperta, ora che i dinosauri sono diventati una cosa normale. Al punto che devono inventarsene uno nuovo, per incrementare il fattore wow, come lo chiamano nel film. Più grosso, più cattivo, con più denti. Questa è Hollywood oggi.

giovedì 1 dicembre 2016

Pescatore di stelle, di Clifford D. Simak - Recensione

Pescatore di stelle - Clifford Simak. recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Pescatore di stelle è un libro di Clifford D. Simak del 1961 (Time is the simplest thing). Fantascienza, ovviamente.

La trama:

Nel futuro l'uomo scoprirà, con suo rammarico, di non avere la possibilità di raggiungere le stelle. Troppe le difficoltà, troppi i pericoli, troppe le vite sacrificate senza ottenere risultati.
Ma un manipolo di testardi avrà un'idea rivoluzionaria: riscoprire le antiche usanze dimenticate e disprezzate, la magia, esaminandole alla luce della scienza.
Verranno così alla luce i poteri paranormali, telepatia, telecinesi e quant'altro, che nell'antichità erano stati scambiati per magia.
Nasce l'Amo, una struttura dalla quale i "para" in grado di proiettare la loro mente fuori dal corpo si lanciano nell'esplorazione dello spazio, spingendo le loro percezioni su pianeti lontani, senza nessun limite, registrando tutto ciò che vedono.
Con il ritorno del paranormale, però, ritorna anche l'antica paura. Le superstizioni dominano la vita della gente comune, vita profondamente condizionata dalla paura. Non solo amuleti appesi alle porte e il terrore atavico di trovarsi all'aperto di notte, ma anche un puro odio verso quelli che agli occhi della gente non sono niente di diverso da streghe e licantropi.

venerdì 18 novembre 2016

lo smartphone Altroconsumo: recensione e suggerimenti


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Probabilmente già saprete dell'ultima iniziativa dell'associazione Altroconsumo: al prezzo di due euro si possono avere quattro numeri della rivista e uno smartphone in regalo. Allo scadere dei due mesi di prova se non si dice nulla si continua a ricevere la rivista e viene applicato il prezzo pieno (avendo così anche accesso ai servizi di Altroconsumo, che comunque è un'associazione consumatori, quindi assistenza legale e cose del genere), in alternativa si può disdire il tutto tramite i moduli per i contatti che trovate sul sito pagando solo i due euro iniziali.

In pratica, uno smartphone a due euro.
Io l'ho fatto. Due volte, uno per me e uno per i miei. Il mio è addirittura stato spedito dopo che ormai avevo disattivato l'abbonamento perché erano passati i due mesi.

Ma com'è questo smartphone?

mercoledì 9 novembre 2016

Snowpiercer - Transperceneige: Terminus. Recensione del seguito di Snowpiercer

snowpiercer 2 recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Forse ricordate che in questa sede abbiamo già parlato di Snowpiercer - Transperceneige, sia del fumetto che del film che ne è stato tratto, e precisamente a questo link.

Alla fine dell'anno scorso la Cosmo ha pubblicato il seguito di quel primo volume, composto da due numeri intitolati rispettivamente Terminus e Terminus - La conclusione, stavolta per fortuna mantenendo i colori originali.

Proseguono le avventure dei personaggi che abbiamo imparato a conoscere in Snowpiercer, che stavolta scendono dal treno. Sì perché, a differenza di quanto si è visto nel film, il treno in questione qui non è costretto a girare sempre sullo stesso binario, ma anzi può muoversi piuttosto liberamente su ogni tratta possibile (e qualcuna anche abbastanza surreale: trovano un'installazione sepolta sotto decine di metri di neve... eppure i binari su cui viaggiano sono in superficie).
Dicevamo, appunto, che durante un'esplorazione dell'area circostante al treno tre esploratori trovano un'installazione sepolta sotto la neve, dove c'è corrente e calore. Portano quindi il treno nella stazione di questo luogo misterioso, e scendono. Ci mettono poco a scoprire che l'installazione, un qualcosa a metà tra un parco di divertimenti e un centro di ricerca, è abitato.
Gli abitanti, che non si tolgono mai delle maschere da topo, offrono ai superstiti dello Snowpiercer il loro aiuto, ma che nascondano qualcosa è a dir poco evidente...

venerdì 4 novembre 2016

Slaps And Beans, il videogioco ufficiale di Bud Spencer E Terence Hill su Kickstarter!

Slap & beans

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Solo settimana scorsa vi ho parlato di un interessante retrogame in attesa di fondi su Kickstarter, e oggi facciamo il bis con un progetto che non può non vedere la luce!

Si tratta di un picchiaduro a scorrimento in stile 16 bit anni '90, con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill!

La storia non è chiarissima. Ho trovato tempo fa in rete una demo giocabile intitolata Schiaffi&fagioli, prodotta dal gruppo lochiamavanotriniteam. Era un progetto non ufficiale nato come tributo alla grande coppia del cinema italiano. Per un po' non se ne è più saputo nulla, poi ultimamente è uscito su kickstarter questo progetto, accreditato ufficialmente sul sito di Bud Spencer, a cura del Trinity Team. Sono sicuramente gli stessi, comunque.

venerdì 28 ottobre 2016

Mastema out of Hell


videogame retrogames

Salve a tutti, è Il moro che vi parla!

Oggi vediamo non un gioco intero, ma un progetto ancora in fase di preparazione, attualmente in attesa di fondi su Kickstarter.

Mastema Out Of Hell è (sarà) realizzato interamente dall'italiano Oscar Celestini, il cui lavoro principale è il disegno. Questo è il suo sito e questa la sua pagina su DevantArt (dove tra l'altro si possono trovare anche molti schizzi preparatori per questo gioco).

E' già autore anche di diversi videogiochi in stile retrogames per Android e PC, li potete trovare sulla sua pagina di sviluppatore su Google Play o sul sito apposito che ha creato.

martedì 25 ottobre 2016

Helen, uno spin-off di Jane Eyre by MaXalla


Salve a tutti, è Il moro che vi parla!

Se seguite questo blog non  avete bisogno di chissà quali presentazioni: MaXalla è il socio che collabora con me alla scrittura di Ucrònia.
Fin'ora MaXalla ha pubblicato solo racconti in collaborazione con me, ma da oggi per la prima volta "gioca da solo" con il romanzo breve Helen, del quale ha realizzato anche la copertina che vedete qui sopra.

Vi riporto la quarta di copertina:

Una gracile ragazzina con i capelli rossi, Helen Burns, viene ricordata per una breve, ma intensa amicizia con una più celebre coetanea, Jane Eyre. Che cosa era successo prima che incontrasse quest'ultima negli oscuri meandri di Lowood? Conosciamo altro della sua vita? È effettivamente tutto come sembra essere? Un racconto che ripercorre le travagliate vicende di un personaggio minore, ma ugualmente importante, del romanzo di Charlotte Brontë.

martedì 18 ottobre 2016

San Giorgio Canavese Brick Expo: Quarta edizione

San Giorgio Canavese Brick Expo 2016Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come vi accennavo già nel post sulle più belle costruzioni steampunk realizzate col Lego, il 22 e il 23 ottobre si tiene a San Giorgio Canavese (TO) la quarta edizione della grande manifestazione a tema Lego. Cliccate sull'immagine a fianco per i dettagli.

Potete inoltre visitare la pagina facebook relativa all'evento.

Per convincere chiunque si trovi a passare da queste parti in quei giorni a venire a fare un salto vi piazzo qui qualche foto dell'edizione dell'anno scorso...

La maggior parte le ho fatte io, quindi abbiate pazienza se la qualità è quella che è! ;-)



martedì 11 ottobre 2016

Le migliori creazioni steampunk realizzate col Lego



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

L'anno scorso vi ho segnalato, in questo periodo, la grande esposizine di costruzioni Lego a San Giorgio Canavese (TO).
Anche quest'anno si ripete, la quarta edizione si terrà nello stesso posto il 22 e il 23 ottobre. Ingrandite la foto a fianco per i dettagli.

Per fare venire l'acquolina in bocca a chi fosse da queste parti e avesse voglia di vedere un po' di costruzioni al limite dell'umano, anche quest'anno pubblicherò due post a tema. Uno con le foto dell'anno scorso, e questo, dove ho deciso di inserire un po' di video di costruzioni Lego a tema Steampunk, un genere che tira sempre parecchio.

Vi ricordo anche il post dell'anno scorso sulle più incredibili costruzioni realizzate coi mattoncini Lego.


martedì 4 ottobre 2016

Ender's Game, recensione

ender's game recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ender's Game è tratto da uno dei miei libri preferiti, sappiatelo. Il libro è uscito nel 1985 e ha vinto sia il premio Hugo che il Nebula, e la stessa sorte è toccata al suo seguito, Il riscatto di Ender. In tutto la saga di Ender conta 7 libri, di cui io ho letto i primi 4, gli unici tradotti in italiano (gli altri sono molto più recenti). Ho trovato i primi due eccezionali, gli altri due decisamente inferiori. Orson Scott Card ha scritto anche una serie di 5 libri dedicati a uno dei coprotagonisti di Il gioco di Ender, Bean, di cui solo il primo, L'ombra di Ender, è stato tradotto in italiano. Non l'ho letto.

Il film Ender's Game è uscito solo nel 2013, nonostante le numerose proposte ricevute da Card in passato. Ha cambiato idea quando ha potuto partecipare direttamente al soggetto e alla sceneggiatura del film.

martedì 27 settembre 2016

Le bizzarre avventure di JoJo


Hirohiko ArakiSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ma l'avete mai letto Le bizzarre avventure di Jojo?
Non vi dico "fatelo" perché non è una cosa che possa piacere proprio a tutti, ma intanto ve ne parlo.

Io non sono un lettore assiduo di manga. Ho letto Old Boy, Akira, All you need is kill, Dragonball, che trovate recensiti qui in giro, e altri che non ho recensito o di cui leggerete la recensione più avanti. Ma Jojo mi piace un casino. E attenzione, ho usato "mi piace" e non "è bello" non a caso.

Credo che sia il manga più lungo tra quelli pubblicati in Italia (117 volumi al momento). One Piece ha ventordicimila puntate dell'anime, ma i volumi dovrebbero essere intorno alla settantina.
Si tratta di una saga generazionale divisa in serie, ognuna dei quali ha per protagonista un membro della famiglia Joestar. Per quanto riguarda il genere, si tratta di shōnen, cioè botte da orbi.

martedì 20 settembre 2016

Mother Russia Bleeds, recensione


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Non è un mistero per chi segue questo blog che io sia un amante del retrogame, ma forse ancora di più di quello che si potrebbe definire "retrogame moderno": rivisitazioni di vecchi classici o semplicemente titoli ispirati all'era 8-16 bit, ma in chiave moderna.

Titoli come Shadow Complex, che altro non è che un metroidvania "vecchio stile" ma con una grafica aggiornata ai tempi moderni, o il bellissimo Undertale, che invece ha una grafica di stampo stravecchio ma una giocabilità, un'atmosfera, una trama decisamente al passo con i tempi.

In questo filone si inserisce anche Mother Russia Bleeds, un picchiaduro a scorrimento "vecchia scuola", che ricorda gli amati Streets of Rage e  Final Fight.

Sempre gli stessi di prima, quelli che seguono questo blog, sapranno anche del mio amore per questo particolare genere del retrogaming: beat'em up a scorrimento orizzontale. Ne parlai qui, qui e qui, e ho ancora un paio di altri post quasi pronti.

Ecco quindi un gioco che può chiedere i miei soldi anche a scatola chiusa: Mother Russia Bleeds, della software house francese Le Cartel (che farebbe molto ridere se significasse "le cartelle", ma purtroppo non è così).

venerdì 16 settembre 2016

Poison fairies - I re delle macerie, di Luca Tarenzi. Recensione

fantasy alternativoSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi rimando alla recensione del primo volume di Poison Fairies - La guerra della discarica per avere un'idea di ciò di cui abbiamo a che fare.

La guerra tra i Goblin, le uniche creature il cui nome sono riuscito a riconoscere, e i Boggart, di cui fin'ora avevo sentito parlare solo in Harry Potter, sta per raggiungere il suo culmine. E il re dei Goblin,  Albedo, teme che sarà la fine del suo popolo, vista la superiorità numerica dei Boggart e la forza del glamour (magia) del loro signore, Argiope.
L'unica speranza gli deriva dalla scoperta di un aspetto del potere del suo glamour che non conosceva... Ma che richiede un prezzo terribile per poter essere usato.

Luca Tarenzi è sempre un grande scrittore, ma questo pur ottimo libro non riesce ad essere all'altezza del primo volume della saga.
Il primo problema è inevitabile: essendo un secondo volume, va a perdersi l'originalità della splendida ambientazione, che è stata interamente svelata nel primo.
Si nota poi la mancanza di Cruna: alla principessa guerriera ribelle e violenta, personaggio di certo non originale ma sempre accattivante, è stato dedicato molto meno spazio, e un po' il libro ne risente.

martedì 13 settembre 2016

Storia della tua vita, di Ted Chiang. Recensione e confronto con il trailer di Arrival.

ArrivalSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Uscirà a novembre il film Arrival, con il premio Oscar Forest Whitaker, la più volte candidata all'Oscar Amy Adams e Jeremy Renner, conosciuto ai più per il ruolo di Occhio di Falco nei film degli Avengers ma che si è beccato a sua volta un paio di candidature all'Oscar.

Il film è già sulla bocca di  tutti sui social, dato che sarà tratto da un racconto che è da più parti acclamato come "il più bel racconto di fantascienza di sempre": Storia della tua vita, di Ted Chiang, che trovate agevolmente all'interno della raccolta Storie della tua vita, edita in Italia da Stampa Alternativa & Graffiti/ Nuovi Equilibri (curioso che, sul sito della casa editrice, dichiarino che non accettano manoscritti di fantascienza, quando il loro libro di maggior successo è proprio una raccolta di racconti di fantascienza).
I racconti contenuti nella raccolta hanno vinto in totale tre premi Nebula, un premio Hugo, un premio Sturgeon, un premio Locus, un premio Sideways Per La Storia Alternativa e un premio Seiun; nello specifico Storia della tua vita ha vinto Nebula e Sturgeon nel 1998.

Insomma, le premesse sono buone. Ho recuperato in biblioteca la raccolta, e in effetti, pur con evidenti alti e bassi, il livello medio dei racconti è molto buono, ma in questa sede vorrei soffermarmi su Storia della tua vita, visto che sta per uscire il film.

domenica 11 settembre 2016

Ucrònia volume 4: Giardini oltre le nuvole



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

E' finalmente pronto anche il quarto volume di Ucrònia, saga ucronico-fantascientifica ambientata in un 1200 alternativo nel quale le principali civiltà che popolano il mondo hanno accesso a tecnologie avanzate.
Ma di cosa stiamo parlando lo sapete già, se seguite questo blog.

Nel caso, qui potete trovare tutti i precedenti post che ho dedicato alla saga, ma magari preferite andare direttamente al sito relativo.

Nel quarto racconto della saga conosceremo un'altra delle civiltà di questo mondo: il Giappone.

La terra è contesa tra l'impero romano e le orde di Gengis Khan. Ma i cieli sono sotto il controllo dell'impero del Sol Levante, che ha abbandonato ormai da tempo la vile terra per elevarsi oltre le nuvole grazie alla tecnologia della luce solida.
Minamoto No Yoshitsune, valente condottiero ora a riposo, si trova suo malgrado a dover combattere ancora, sia contro il suo ambizioso fratello che contro il misterioso assassino che agisce nell'ombra della città di luce, noto come "il figlio del demone"...

martedì 6 settembre 2016

La Storia Futura e Universo, di Robert A. Heinlein - recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

La storia futura è il nome dato dall'editore di Astounding John W. Campbell al ciclo di racconti e romanzi ambientati in questo universo narrativo scritti da Robert A. Heinlein.
La raccolta in mio possesso è la versione italiana di The Past Through Tomorrow, del 1967. Contiene i seguenti racconti, scritti da Heinlein tra il 1939 e il 1950:

La linea della vita
Le strade devono correre
A volte esplodono
L'uomo che vendette la Luna
Dalila e il costruttore spaziale
Autista spaziale
Requiem
La lunga guardia
Signori, seduti
I neri pozzi della Lunna
E'  bello tornare a casa!
Portiamo anche a spasso i cani!
Luce musicale
Mal di spazio
Le verdi colline dellla Terra
Logica dell'Impero
Minaccia dalla Terra
Se continua così
Confino
Disadattato
I figli di Matusalemme

Manca qualcuno dei racconti indicati da Heinlein stesso come facenti parte del ciclo, soprattutto mancano i romanzi più lunghi come Lazarus Long, l'immortale.

martedì 23 agosto 2016

Gladiator Kibernetes, seconda edizione


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi annuncio l'uscità della seconda edizione, riveduta e corretta, di Gladiator Kibernetes, il primo volume della saga sandalpunk Ucrònia.

Cercando di fare tesoro delle critiche e dei consigli ricevuti nelle recensioni su Amazon e Goodreads, abbiamo fatto un nuovo giro di editing togliendo i refusi (speriamo tutti) e correggendo qualcosa qua e là. La novità più importante è l'inversione dell'ordine dei due racconti: ora The Mongol's Plan è prima di Gladiator Kibernetes.

Originariamente Gladiator Kibernetes  era stato scritto da me per un concorso (nel quale è arrivato secondo), e solo in seguito MaXalla ha deciso di scrivere un racconto-prequel. Abbiamo però capito che, con qualche aggiustamento, la lettura avrebbe beneficiato se avessimo messo i due racconti in ordine cronologico... ed è quello che abbiamo fatto.

Attenzione: chi ha già scaricato la prima versione del racconto riceverà in automatico la nuova versione sul suo lettore! Chi invece l'ha preso tramite Kindle Unlimited e l'ha cancellato dopo averlo letto, può agevolmente riscaricarlo tutte le volte che vuole.

Per chi non l'ha ancora letto, il prezzo resta lo stesso di un caffè (pure meno, a seconda del bar).

Vi ricordo anche gli indirizzi del sito:

Ucrònia
La pagina di Gladiator Kibernetes
Approfondimento: i gladiatori

e il link diretto per l'acquisto su Amazon

E già che ci siamo, vi segnalo anche il nuovo articolo di approfondimento su Ucrònia:
Le altre ucronie - un elenco dei più interessanti romanzi e racconti di storia alternativa sull'impero romano

Il Moro

martedì 16 agosto 2016

Batman V Superman Dawn of Justice (Ultimate Edition), recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Non ho visto Batman contro Superman al cinema, e quando è uscita la versione estesa qualcuno mi ha consigliato di vedere direttamente quella. Pare che scorra più "liscia" e abbia più senso di della versione cinematografica, nella quale il regista sarebbe stato costretto dalla produzione a compiere dei tagli all'ultimo momento per via dell'eccessivo minutaggio, e questa operazione sarebbe stata compiuta un po' alla C4220 di cane...
Non so se sia vero, ma di una cosa sono sicuro: tre ore di Zack Snyder sono luuUUuunghe.

Soprattutto la prima ora abbondante, nella quale i personaggi non si vedono praticamente mai in costume. Qui si costruisce l'antefatto, preparando il terreno per ciò che viene dopo. I due iniziano a trovare diversi motivi per odiarsi, tra missioni di infiltrazione e spionaggio. Però è tutto piuttosto statico e abbastanza palloso.

Paradossalmente, però, a film finito posso dire di aver trovato più interessante la prima parte che la seconda, decisamente più "action"... ma sono le solite sberle tra supereroi.

Da qui in avanti sono inevitabili SPOILER, siete avvertiti.

martedì 9 agosto 2016

Deadline - Il perimetro, mini recensione

recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Non se vi siete fatti un'idea leggendo il mio articolo precedente, ma 'sta storia di mettere a posto il sito di Ucrònia mi sta devastando. Il vantaggio è che sto imparando un mucchio di cose sul SEO che al corso di webmaster non si sono nemmeno sognati di spiegarmi, ma trovarsi di fronte per la prima volta a tutta una serie di regole assurde è comunque sfiancante.
Ecco perché non so bene quando riusciremo a far uscire la seconda edizione di Gladiator Kibernetes nè a mettere online il quarto volume, Giardini oltre le nuvole, comunque dovremmo farcela a giorni.
Mentre smadonno per mettere nel sito un modulo dei commenti (alla fine mi sa che mi appoggerò a qualche servizio esterno tipo Disqus) ho poco tempo anche per seguire il blog, perciò per non perdere il ritmo di almeno un post a settimana per oggi vi beccate una recensione molto breve scritta tempo addietro e rimasta sepolta a lungo tra le pieghe di Blogger.

mercoledì 3 agosto 2016

La dura vita dello scrittore indipendente

ucronia impero romano
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Fare lo scrittore è complicato.

Non che mi faccia schifo l'idea della pubblicazione tramite casa editrice (e buona parte dei miei racconti online è pubblicata in questo modo) ma per il progetto che sto seguendo con maggiore assiduità credo che l'autopubblicazione sia la scelta migliore.

Il progetto, di cui avete già sentito parlare molte volte su queste pagine, è Ucrònia:

Sembra il nostro passato, ma non lo è.
Ma non è nemmeno il futuro.
L'anno è il 1200 dell'era cristiana. Ma qui questo calendario, e questa religione, non hanno mai preso piede.
Sono passati 1970 anni dalla fondazione di Roma. Gli spettacoli dei gladiatori bionici sono lo spettacolo televisivo più seguito di un impero che si estende dal vallo di Adriano alle terre nere di Kush, dalle coste dell'oceano Atlantico ai monti Urali.
Qui i legionari romani sono impegnati a contenere la pressione delle truppe mongole di Gengis Khan che, grazie ai naniti che li potenziano e ai misteriosi poteri del loro signore, hanno sottomesso l'intero continente asiatico.
Il Giappone è disabitato, unica testimonianza della presenza di una fiorente civiltà sono le rovine che ha lasciato dietro di sè. Nessuno sa dove siano andati i suoi abitanti, ma di certo non sono semplicemente scomparsi.
Il popolo vichingo è stato scacciato dalle sue terre d'origine dalla potenza di Roma, e ora vaga per gli oceani sulle immense navi-montagna, in cerca di una nuova terra da chiamare casa.
L'impero Maya di Theotihuacan parla con i suoi dei offrendo loro sacrifici, e gli dei rispondono donando agli uomini il potere di dominare la materia inerte.
Il califfato arabo domina il potere del fuoco e del petrolio, piccolo in un mondo di giganti eppur sicuro della sua forza.
Il popolo pellerossa nel nord del continente americano ha accolto dentro di sè i doni del cielo, che ha trasformato i loro corpi rendendoli tutt'uno con qualcos'altro.
E c'è ancora molto altro da scoprire.

martedì 26 luglio 2016

Ingress, il papà di Pokemon GO.

il gioco dei pokemon

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

I Pokemon sono proprio una di quelle cose di cui non mi è mai fregato niente.
Non ho mai giocato a uno dei millemila ideogiochi a essi dedicati, non ho mai visto una sola puntata del cartone e l'unico personaggio di cui conosco il nome è Pikachu (e nemmeno sono sicuro che si scriva così).

E anche l'idea stessa del gioco non è che mi esalti tanto. Andare in giro ad inseguire animaletti virtuali visibili solo attraverso lo schermo dello smartphone? Ma mi ci vedete alla mia età?
Per carità, non sono un detrattore assoluto, e spero di non passare nemmeno un qualunquista come tutti i telegiornali italiani: non credo che Pokemon GO sia IL MALE, è semplicemente un modo di giocare ai videogiochi nuovo, diverso dal solito, interessante per alcuni, ridicolo per altri. Ma le facciate contro i pali della luce le battevamo già consultando Facebook dal cellulare, e prima ancora leggendo il giornale, quindi se pure la smettessero di dirci d guardare dove andiamo sarebbe meglio, grazie.
E tutti quelli che dicono che Pokemon GO sia il segnale del declino della società moderna, magari non lo scrivano su Facebook dal loro telefonino, che dall'altro lato dell'autobus/panchina/sdraio su cui stanno seduti non sono distinguibili in nessun modo dal tipo seduto al loro fianco e che sta smanettando coi Pokemon.

Ciononostante avevo deciso di provare lo stesso il gioco, perché bisogna pur sapere di cosa diavolo stanno parlando tutti, no? E diciamo pure che è gratis, altrimenti non mi avrebbe visto nemmeno col binocolo.

E?

martedì 19 luglio 2016

Cargo, recensione

2009Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Cargo è un film di fantascienza Svizzero del 2009. Cioè, fanno i film anche in Svizzera! Quanti film svizzeri avete visto nella vostra vita? Di fantascienza, poi?

Il pianeta Terra sta diventando rapidamente inabitabile a causa di un collasso ecologico. Gli abitanti emigrano in massa verso immense megalopoli orbitanti, sperando di poterle usare come trampolino di lancio verso un luogo migliore.
Il luogo in questione è Rhea, un pianeta abitabile di grande bellezza, una  terra promessa a una distanza un tempo incommensurabile, ora a pochi anni di viaggio a velocità prossime a quella della luce.
Il viaggio per Rhea, però, è talmente costoso che solo pochi privilegiati possono permetterselo.
Se tutto questo vi ricorda qualcosa, velocità della luce a parte, è perché guardate i telegiornali.
La dottoressa Laura Portmann, per procurarsi i soldi necessari per il viaggio su Rhea, dove già vive la sorella con i figli, accetta di servire come medico di bordo per un cargo spaziale, diretto verso un pianeta-miniera a quattro anni luce dalla Terra. Una missione di 8 anni, gran parte dei quali da passare in ibernazione.
I membri dell'equipaggio rimangono svegli uno per volta, a turni di durata di 8 mesi e mezzo, per controllare che tutto fili liscio. 8 mesi e mezzo da passare in solitudine all'interno di un'astronave enorme e allo stesso tempo soffocante.
Ma succede qualcosa durante il turno di Laura. E la sensazione di non essere l'unica ad aggirarsi per gli infiniti, angusti corridoi della nave potrebbe non essere solo frutto di paranoia...

martedì 12 luglio 2016

Bone, di Jeff Smith. Recensione.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
recensione
Bone è  una serie a fumetti pubblicata in America tra il 1991 e il 1994, scritta e disgnata da Jeff Smith. Sono 55 numeri, ma in libreria potete trovare un colosso strappaborse che li raccoglie tutti in un unico volume. E la scelta non è casuale, visto che quella che viene raccontata è un'unica, lunga storia divisa in capitoli.

Il genere è il fantasy, e in effetti i tre protagonisti, i Bone appunto, ricordano molto gli Hobbit: piccoletti, buffi, e del tutto fuori posto nelle vicende in cui vengono coinvolti loro malgrado. E, come gli Hobbit, saranno ovviamente proprio loro a svelare un coraggio e una forza d'animo inaspettati, che permetteranno loro di salvare capra e cavoli.

giovedì 30 giugno 2016

Undertale, recensione.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!


Si sa che da tempo le riviste online sui videogiochi, come Spaziogames o Multiplayer.it, tendono a dare volti alti un po' a tutto, al punto che ormai se un gioco non ha preso almeno 8 significa che è bruttino. I 9 vengono assegnati come se piovesse, e ora che i giochi indipendenti vanno di moda apriti cielo: sembra che ogni due giorni salti fuori un capolavoro.


Questo Undertale, in particolare, oltre a prendere voti intorno al 9.5 è saltato fuori anche in molte classifiche come gioco migliore dell'anno.
Com'è possibile, per un gioco con una grafica che potrebbe girare senza problemi anche sul mio vecchio Commodore 64?

martedì 28 giugno 2016

R.I.P. Bud Spencer


Nuoto


Il mio amore per la coppia Spencer & Hill non è un mistero. Non ho visto tutti i film di Bud, sono più di cento. Ma alcuni li ho visti almeno cento volte, e cento altre volte ancora li rivedrò. Ho perfino scritto una fanfiction su trinità e Bambino, e ovviamente prima mi sono rivisto, di nuovo, i due Trinità. Non mi stancheranno mai.

Il personaggio che Bud  Spencer ha portato al cinema, che in ogni film si ripete con poche variazioni, è diventato un'icona che gli ha valso il soprannome di "gigante buono".



Ma non era solo questo.

Oltre alla nota carriera nel nuoto e nella pallanuoto, che gli è valsa riconoscimenti internazionali, aveva il brevetto di volo per l'elicottero e per l'aereo, era tra i soci fondatori di una compagnia aerea, ha lanciato una linea di jeans, suonava il sassofono e il pianoforte, ha scritto canzoni (alcune per Lo chiamavano Buldozzer e dei testi per cantanti come Ornella Vanoni e NIco Fidenco), sapeva parlare spagnolo, portoghese, francese e tedesco.

Non solo sganassoni. Ma noi lo ricorderemo soprattutto per quelli, perché è con quelli, con quel suo modo di fare, con quel suo intervenire per fare giustizia anche senza averne voglia, che ci ha fatto ridere e tenuto compagnia, ed è con quelli che è passato alla storia.

Se ne va un pezzo della mia giovinezza.
Ti immagino salutare con quella risata secca, "ahah!, e spronare il cavallo per scomparire in lontananza. Di una cosa puoi star certo: appena mio figlio sarà abbastanza grande rivedremo insieme i tuoi film per altre cento volte.

Il Moro

2015

Sarranieri Schianta Diavoli, di Massimo Mazzoni - Recensione.

massimo mazzoniSarranieri Schianta Diavoli, recensione.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ci sono le storie delle vite dei Santi secondo le enciclopedie, e secondo Massimo Mazzoni.
Forse vi ricorderete che ho già recensito i suoi La guerra del 13 e Ritmo, e che mi erano pure piaciuti.

La storia del santo patrono di Pisa, San Ranieri Scacceri, ha molti punti oscuri e diverse similitudini con il più famoso San Francesco: una vita dissoluta in gioventù, la rinuncia ai beni terreni, miracoli e la fama di santo già in vita. Particolarità di San Ranieri, comunemente detto Sarranieri dai pisani, e di non essere mai entrato nel clero o aver fondato un suo ordine: è infatti detto il Santo Laico.

Una figura affascinante, e Massimo Mazzoni ha quindi deciso di esplorare questi punti oscuri intessendo una storia che vira verso li fantasy storico. Qui il giovane Ranieri incontra il suo mentore, il sant'uomo Alberto Leccapecore, che oltre a portarlo sulla retta via gli insegnerà i segreti della forza la verità sulla natura di Dio e come utilizzare i poteri che gli sono stati concessi dall'entità primigenia nota come Sophia. Nel primo romanzo breve, dal titolo Sarranieri Schianta Diavoli Volume Primo - Asmodeo, oltre all'iniziazione del Santo Laico assisteremo alle sue prime imprese in quel di Pisa e al primo scontro con il suo arcinemico, il demone Asmodeo, signore degli Incendiari.

lunedì 20 giugno 2016

Il congresso di futurologia, di Stanislaw Lem

recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Il blog Liberi di scrivere ha lanciato per la data di oggi un blogathon: in pratica ci si mette d'accordo per pubblicare tutti un post sullo stesso argomento nello stesso giorno.
Il giorno è oggi, l'argomento sono i film/serie TV tratte da libri.
Potevo non partecipare?


Abbiamo già imparato dai libri già recensiti su questo blog che dai romanzi di Stanislaw Lem ci si può aspettare di tutto.

Il nostro protagonista, un astronauta che ci narra la vicenda in prima persona, viene invitato a presenziare a un congresso di futurologia che si tiene dentro un immenso hotel Hilton. Ma il congresso fa a malapena in tempo a iniziare, che una serie di contestazioni trasforma le strade in zona di guerriglia, costringendo gli ospiti dell'hotel a cercare rifugio in qualsiasi modo.
Il mondo futuro descritto da Lem è un mondo dominato dalla paura degli attentati, sconvolto dalle manifestazioni dei dissidenti, carico di un senso di fatalità secondo il quale potrebbe andare pure peggio.

martedì 14 giugno 2016

Push, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Push è un film del 2009, diretto da Paul McGuinan con Dakota Fanning e Chris Evans (che a quanto pare accetta di fare solo film in cui ha dei superpoteri).

Superpoteri, appunto, ma di supereroi neanche l'ombra. Push tenta un approccio più realistico, con le centinaia di dotati che si nascondono alla malvagia "divisione", un gruppo governativo con l'obbiettivo di utilizzare le persone dotate di poteri con scopi militari.
Il nostro Chris Evans viene coinvolto in un intrigo in cui ha un ruolo di primo piano la sua ex fidanzata, unica sopravvissuta di un esperimento della Divisione e attualmente in fuga.

martedì 7 giugno 2016

Gladiator Kibernetes in download gratuito fino al 9 giugno!


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

In occasione dell'uscita di Pietra e Sangue (della quale vi ho già parlato qui), terzo volume di Ucrònia, saga ucronico-fantascientifica ambientata in un 1200 alternativo in cui le diverse civiltà che si spartiscono il mondo dominano ognuna un diverso tipo di tecnologia avanzata, abbiamo deciso di mettere in promozione in download gratuito il primo volume della serie, Gladiator Kibernetes.

L'ebook quindi sarà scaricabile gratuitamente anche per i non iscritti al programma Kindle Unlimited da oggi e per altri due giorni. La promozione terminerà la mezzanotte del 9 giugno.

Questo il link per il download

Ricapitolando:

Trovate tutti i dettagli della saga e gli approfondimenti sull'ambientazione e sulla realtà storica a cui si ispira a questo link: ucroniasaga.altervista.org

E questo è l'elenco dei racconti usciti fin'ora:

Gladiator Kibernetes          - SITO - LINK DIRETTO PER L'ACQUISTO (gratis fino al 09/06/2016)
Montagne spinte dal vento - SITO - LINK DIRETTO PER L'ACQUISTO
Pietra e sangue                   - SITO - LINK DIRETTO PER L'ACQUISTO

Tutti sono disponibili a 99 centesimi o gratuitamente se siete iscritti a Kindle Unlimited.

Leggete il primo gratis e se vi è piaciuto proseguite, sapendo che sarà sempre un crescendo!

Il Moro

sabato 4 giugno 2016

Pietra e Sangue: Ucrònia vol. 3 ora disponibile!

storia alternativa

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Piano piano ce la facciamo. Sono passati ben quattro mesi dalla pubblicazione di Montagne spinte dal vento, ma ora il terzo volume di Ucrònia, Pietra e sangue, è pronto.

Di cosa stiamo parlando?
Di una serie di racconti di fantascienza ambientati in un 1200 alternativo, tra un impero romano che non è mai caduto e che prospera con la creazione di cyborg, orde mongole sostenute dalla nanotecnologia, e orgogliosi vichinghi costretti a rifugiarsi in mare sulle loro immense navi-montagna. E questo è solo quanto abbiamo visto fin'ora.

In questo terzo racconto ci spostiamo a ovest, al di là dell'oceano, nell'impero Maya di Teotihuacan.

Le usanze del popolo Maya sono dure, e non tutti sono abbastanza forti per sopportarle. Una violenta partita al tradizionale gioco dell'Ullamaliztli deciderà chi sarà il pilota del Quetzal, la navicella che coronerà i sogni dei Maya portandoli nei cieli, a incontrare gli dei. I colossi di pietra dell'impero di Teotihuacán scaglieranno nel cielo il Quetzal, senza la minima idea di ciò che in realtà lo attende. 

Maggiori approfondimenti li potete trovare nel sito da me creato dedicato alla saga, ucroniasaga.altervista.org.

Quindi:
qui trovate tutte le info
e qui potete acquistare l'ebook su Amazon.

L'ebook è venduto a 99 centesimi, ma se avete l'abbonamento a Kindle Unlimited è gratuito.

Come per i due volumi precedenti, abbiamo previsto tre pagine di approfondimento degli argomenti trattati nel racconto. Saranno online uno a settimana, e inserirò qui i link non appena saranno pronti.

Questi i racconti usciti fin'ora:
Gladiator Kibernetes          - SITO - LINK DIRETTO PER L'ACQUISTO
Montagne spinte dal vento - SITO - LINK DIRETTO PER L'ACQUISTO
Pietra e sangue                   - SITO - LINK DIRETTO PER L'ACQUISTO

E queste le pagine di approfondimento sul sito dedicate a questo racconto:
I Maya e il gioco della palla
L'astronauta di Palenque
I Maya e i sacrifici umani


Che aspettate? Pietra vivente, macchine volanti, sacrifici umani, nemici misteriosi... pane per i vostri denti!

Il Moro

martedì 31 maggio 2016

Crisis Core Final Fantasy VII, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Final Fantasy VII, miglior gioco ever and forever, ha trasceso i limiti della saga di appartenenza per generare una propria serie di spin-off, tanti da creare una vera e propria sotto-saga.
Abbiamo quattro sequel, tra cui un romanzo (mai letto), un film in computer grafica (carino, ma niente di eccezionale), un gioco per PS2 (vale lo stesso che per il film) e addirittura uno spin-off del capitolo per PS2, uscito solo per cellulari (mai visto).
Anche con i prequel non si scherza: un altro gioco per cellulari (mai visto), un OAV di 25 minuti (abbastanza inutile) e, ovviamente, questo Crisis Core - Final Fantasy VII. Più qualche altra cazzatina, giochi minori per cellulare e svariate comparse dei personaggi in altri giochi, come nella serie di Kingdom Hearts e nelle saghe di picchiaduro Ergheiz e Dissidia Final Fantasy.
E sappiamo che ultimamente è stato annunciato un remake del gioco principale con grafica moderna, e che già così a pelle sta facendo gridare allo scandalo tutti gli amanti dei JRPG vecchio stile. Speriamo in bene...

Ma qui parliamo di Crisis Core, uscito per PSP nel 2007, che nel mucchio potrebbe essere il più riuscito.

martedì 24 maggio 2016

Dr. Morgue, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Dr. Morgue è una miniserie a fumetti edita dalla Star Comics nel 2011, sei numeri più uno speciale, ideato e scritto da Silvia Mericone e Rita Porretto. Disegni di Francesco Bonanno, Daniele Statella, Marco Fara, Paola Camoriano e Beniamino del Vecchio.

Si tratta di un noir-procedurale, che per molti aspetti richiama i telefilm polizieschi. Quando a Montreal un cadavere viene ritrovato in condizioni anomale la polizia fa intervenire il coroner Yoric Malatesta, geniale nel suo lavoro ma pessimo nei rapporti sociali.
Particolarità del protagonista infatti è soffrire della Sindrome di Asperger, che è considerabile una forma di autismo "ad alto funzionamento". Yoric riesce infatti a rapportarsi con le altre persone, ma gli riesce difficile e spaventoso, e deve continuamente sforzarsi.

venerdì 20 maggio 2016

Captain America: Civil War - recensione

recensioneSalve a tutti, è il Moro che vi parla!

Io non sono un fan dei megacrossover che buttano in un solo calderone manate di personaggi che spesso non hanno niente in comune.
Della DC non ne salvo proprio nemmeno uno. Picchiatemi. Ho letto quasi tutte le  "crisi" e ancora mi chiedo perché l'ho fatto.
Quelli della Marvel funzionano un po' meglio, forse perché i dislivelli di potere tra i personaggi sono meno evidenti e perché vivendo tutti a New York si incontrano più di frequente e quindi gli sceneggiatori sono più abituati a gestirli. O i gusti sono gusti.

Di tutti questi mega crossover mangiasoldi due soli non solo li slavo, ma li trovo pure dei bei fumetti: uno è Annihilation, di cui avevo già accennato qualcosa qui, e l'altro Civil War, guarda caso usciti lo stesso anno.
Davvero, Civil War è l'unico megacrossover del quale ho voluto leggere anche tutte le storie sparse sulle varie testate.

Ovvio che non si poteva ripetere la stessa cosa al cinema, con una dozzina di eroi a disposizione contro le centinaia di personaggi del fumetto. Ciò detto, cosa saranno riusciti a fare con le risorse a disposizione?
Strano a dirsi, la trama non è solo un pretesto per far menare gente con superpoteri. Al contrario, c'è una storia interessante e appassionante, che va ad esplorare, come nel fumetto, la tematica delle conseguenze degli scontri tra supereroi. Le vittime collaterali, e le responsabilità.

martedì 17 maggio 2016

La casa dalle finestre nere, di Clifford D. Simak - Recensione

recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Di fronte a gente come Clifford Simak o Theodore Sturgeon, umili aspiranti scribacchini come me possono solo chinare la testa e chiedere scusa per averci provato.
E poi continuare a provarci lo stesso, ovviamente.

La casa dalle finestre nere è un altro esempio della maestria del più poetico tra gli autori di fantascienza.

C'è una misteriosa casa in aperta campagna, dove vive solitario un reduce della guerra di secessione. l'uomo dovrebbe avere 132 anni, ma ne dimostra meno di quaranta. E, poco distante, vicino alle tombe dei suoi genitori, c'è una terza lapide con una scritta in una lingua che non si è mai sentita sulla Terra...

Il mistero è svelato presto: Enoch è stato scelto dalla comunità galattica per gestire la stazione di scambio del servizio di teletrasporto galattico. Qui riceve i visitatori che si fermano presso di lui per brevi periodi, imparando sempre qualcosa in più dell'immenso universo in cui viviamo. Grazie a loro impara anche a comprendere meglio i suoi simili, e capisce ben presto, con certezza matematica, che il mondo è sull'orlo della catastrofe nucleare.

martedì 10 maggio 2016

MyTILE OB600KT

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho comprato un ebook reader a 16,90 euro. Nuovo.
Com'è possibile?
Non state a cercare il nome che vedete come titolo di questo articolo su Google: non esce praticamente niente.

In pratica, credo che questo MyTILE OB600KT sia in effetti il BIBLET della Telecom, uscito qualche anno fa e ora non più in produzione. Dalle foto il Biblet è uguale ma grigio invece che bianco, e quando lo si connette al PC il nome che viene assegnato è BIBLET. E' quindi probabile che si tratti di fondi di magazzino sbrandizzati e rivenduti.
Contiamo che il Biblet lo pagavi anche 70 euro, quindi trovarlo su eBay a 16,90 è un bel colpo, no? Se funziona.

Ma parliamone, e facciamo come i fighetti su Youtube: UNBOXING (traducibile in italiano con: "apri 'sta c4220 di scatola e smetti di fare foto maledetto nerd")!

martedì 3 maggio 2016

Barbara, di Barreiro e Zanotto - recensione

Zanotto
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Barbara è una serie a fumetti argentina del 1979 di Ricardo Barreiro e Juan Zanotto, uscito in Italia negli anni '80 su Lanciostory e ripubblicato recentemente da 001 Edizioni in tre volumi.

Siamo in un mondo postapocalittico, dove le acque si sono innalzate a ricoprire buona parte delle terre emerse e i terrestri si sono imbarbariti, tornando a una vita primitiva e superstiziosa. In questo contesto si inseriscono gli Adri, razza aliena che domina sulla Terra devastata e pratica come sport la caccia agli umani.

Barbara è una ragazza che dovrebbe concedersi al sacerdote del villaggio secondo il principio dello ius primae noctis, ma la cosa non le sta bene.

martedì 26 aprile 2016

Arkanoid style games: i migliori (seconda parte)

clonesSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ricordate che la volta scorsa abbiamo iniziato a parlare dei cloni di Breakout o Arkanoid che dir si voglia?
Mi sono tenuto da parte per un articolo specifico i miei preferiti. Perciò, eccoveli qui, in tutta la loro gloria old style.
Ovviamente, come per ogni classifica che trovate su questo blog, i gusti sono gusti.


venerdì 22 aprile 2016

Il libro della giungla, recensione

recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Il libro della giungla, remake del classico Disney del 1967 (e non nuovo film tratto dal romanzo di Rudyard Kipling del 1894, come dimostra ad esempio il personaggio di Kaa, che nei racconti è una figura positiva).
Un altro, l'ennesimo remake di vecchi film da questa Hollywood in crisi che non ha i soldi per pubblicizzare i suoi prodotti, e allora preferisce produrre solo film che siano di richiamo solo grazie al nome. Così sì che si risparmia!

Questa volta in effetti l'operazione remake ha quasi un senso: grazie alla tecnologia moderna, in questa trasposizione live action (per quanto si possa parlare di "live action" per un film che ha un attore solo circondato da creature in CGI) gli animali parlanti che popolano la giungla sembrano "veri" come in nessun'altra pellicola tratta da questo libro.

martedì 19 aprile 2016

Arkanoid style games: i migliori (prima parte)

GiochiSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

La mia passione per i giochi di una volta non è un mistero. Andate se volete a rivedervi l'articolo sui picchiaduro realizzati con OpenBor e quello sui Jrpg.

Questa volta andiamo più sullo specifico, parlando dei titoli in stile Arkanoid o Breakout che dir si voglia.
Ai più sarà sfuggito, ma settimana scorsa la primissima versione di Breakout ha compiuto 40 anni. Maggiori informazioni qui.

Non sono così vecchio, ma sono comunque legato ad Arkanoid dall'infanzia: è stato uno dei primi videogame che ho giocato, quando avevo addirittura il Commodore 64. Preistoria.

Mamma mia che anziano. Ma andiamo avanti. Nel tempo sono usciti diversi seguiti o emuli di Arkanoid, un numero incalcolabile, ma noi ci concentriamo qui sui migliori, o quantomeno sui miei preferiti. Rivisitazioni moderne, quasi tutte indie o comunque produzioni minori.
Diamo una veloce occhiata a quelli riusciti meglio.

martedì 12 aprile 2016

Sense8 prima stagione, recensione

posterSalve a tutti, è Il moro che vi parla!

Sense8 è una serie televisiva americana di 12 episodi (ma è stata già annunciata una seconda stagione) ideata dai fratelli Wachowski (che recentemente sonno diventate sorelle, visto che anche la seconda ha cambiato sesso) insieme a J. Michael Straczynski, famoso per Babylon 5 e prolifico autore di fumetti.
Si vede che riescono a collaborare solo tra persone con cognomi impronunciabili.

La trama racconta le storie di 8 persone sparse in ogni parte del mondo, che iniziano a condividere un legame telepatico che le porta non solo a comunicare a distanza, ma anche a condividere esperienze e capacità. Non possono controllare le connessioni, ma queste tendono a manifestarsi nei momenti più opportuni.
Un uomo di nome Jonas cerca di aiutarli a venire a patti con la loro condizione, ma allo stesso tempo il misterioso Whispers dà loro la caccia.

venerdì 8 aprile 2016

la trilogia Dayworld, di Philip J. Farmer

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Mi accosto con piacere a questa trilogia, memore del ciclo del Mondo del fiume letto tempo fa e che ho adorato.
La trilogia di Dayworld, uscita originariaente tra il 1985 e il 1990, ha una premessa interessante quanto assurda. Nel futuro la sovrappopolazione ha raggiunto livelli insopportabili, ma si è anche riusciti a  inventare un metodo per un'ibernazione istantanea e priva di controindicazioni che viene chiamata pietrificazione.
Si decide così di adottare una misura drastica: ogni persona potrà vivere solo un giorno a settimana, per il resto del tempo rimarrà pietrificato.
Abbiamo quindi case condivise da sette famiglie diverse che non si incontrano mai, sette diversi governi (comunque tutti uguali), mode e usanze che cambiano da un giorno all'altro, eccetera.

lunedì 4 aprile 2016

Gallieno Ferri

Personaggi di Gallieno Ferri



Disegni di Gallieno Ferri

Personaggi di Gallieno Ferri


personaggi di Gallieno Ferri

disegni di Gallieno Ferri

personaggi di Gallieno Ferri


disegni di Gallieno Ferri

inediti di Gallieno Ferri

Personaggi di Gallieno Ferri

Personaggi di Gallieno Ferri

PErsonaggi di Gallieno Ferri


Gallieno Ferri


Gallery dei personaggi di Gallieno Ferri, incompleta e raffazzonata con quanto trovato in rete, in omaggio all'artista che mi ha accompagnato nella mia infanzia, nella mia giovinezza e continua tutt'ora.

Il Moro
;