martedì 26 luglio 2016

Ingress, il papà di Pokemon GO.

il gioco dei pokemon

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

I Pokemon sono proprio una di quelle cose di cui non mi è mai fregato niente.
Non ho mai giocato a uno dei millemila ideogiochi a essi dedicati, non ho mai visto una sola puntata del cartone e l'unico personaggio di cui conosco il nome è Pikachu (e nemmeno sono sicuro che si scriva così).

E anche l'idea stessa del gioco non è che mi esalti tanto. Andare in giro ad inseguire animaletti virtuali visibili solo attraverso lo schermo dello smartphone? Ma mi ci vedete alla mia età?
Per carità, non sono un detrattore assoluto, e spero di non passare nemmeno un qualunquista come tutti i telegiornali italiani: non credo che Pokemon GO sia IL MALE, è semplicemente un modo di giocare ai videogiochi nuovo, diverso dal solito, interessante per alcuni, ridicolo per altri. Ma le facciate contro i pali della luce le battevamo già consultando Facebook dal cellulare, e prima ancora leggendo il giornale, quindi se pure la smettessero di dirci d guardare dove andiamo sarebbe meglio, grazie.
E tutti quelli che dicono che Pokemon GO sia il segnale del declino della società moderna, magari non lo scrivano su Facebook dal loro telefonino, che dall'altro lato dell'autobus/panchina/sdraio su cui stanno seduti non sono distinguibili in nessun modo dal tipo seduto al loro fianco e che sta smanettando coi Pokemon.

Ciononostante avevo deciso di provare lo stesso il gioco, perché bisogna pur sapere di cosa diavolo stanno parlando tutti, no? E diciamo pure che è gratis, altrimenti non mi avrebbe visto nemmeno col binocolo.

E?
E niente, il Play Store mi dice che il mio dispositivo non è compatibile con questa app. Ma vaffa...
Però nel frattempo ho scoperto che Pokemon GO non è poi così innovativo come millanta di essere: dovete sapere che si basa sugli stessi dati (in pratica entrambi si appoggiano a google Maps, e non è un mistero che Google sia dietro a entrambi i giochi) ed è stato realizzato quasi dallo stesso team che nel 2012 ha immesso sul mercato Ingress.

Pokemon Go


E Ingress è ugualmente gratuito e sono riuscito a installarlo anche sul mio cellulare antidiluviano.

Ovviamente tutto quello che leggerete su questo post riguardo al gioco dei Pokemon è di seconda mano.

Non so se Pokemon Go abbia una trama. Quella di Ingress è di tipo fantascientifico: è stata scoperta la "materia esotica", una miteriosa forma di energia che si trova sparsa ovunque per il mondo, e che secondo alcuni scienziati può influenzare i nostri pensieri. Va da sè che chi controlla la materia esotica controlla il mondo.
I cacciatori di materia esotica si sono quindi divisi in due fazioni: gli "Illuminati", che pensano di utilizzarla per elevare l'umanità a uno stato superiore, e la "Resistenza", che pensa che l'umanità vada bene così com'è e vuole impedire l'uso della materia.
Poi la storia è ben più articolata, visto che nel frattempo sono usciti anche fumetti, libri e siti internet a riguardo, ma per il momento (mi) basta questo.

Gameplay


Una volta attivato il vostro GPS e scelta una fazione comparirà sullo schermo una mappa (dannatamente scura se siete in giro di giorno) che vi mostrerà dove nelle vicinanze sono dislocati i "portali". Avvicinandovi a un portale potrete cercare di catturarlo se appartiene alla fazione opposta, o rinforzare le sue difese se appartiene alla vostra. Se ci sono altri due portali nelle vicinanze e appartengono tutti alla vostra fazione (o li conquistate tutti) potete linkarli in modo da ottenere un'area d'influenza, all'interno della quale la materia esotica vi permetterà di influenzare il pensiero delle persone. In teoria, quando l'area d'influenza di una fazione coprirà il mondo intero quella fazione avrà vinto.

Realtà aumentata


Essendo un gioco in cui si sale di livello, all'inizio è praticamente impossibile prendere un portale se questo ha difese installate da un giocatore di livello più alto. Diventa quindi necessario fare squadra con altri giocatori, pratica utile anche per estendere più in fretta il campo d'influenza catturando portali lontani. A differenza di altri giochi online, in questo caso i giocatori li si dovrà spesso incontrare per poter attaccare un portale tutti insieme, e immagino che questo possa portare alla nascita di amicizie, amori e, perché no, faide che troveranno una fine solo quando i discendenti degli avversari non saranno stati sterminati fino alla settima generazione.

Come succede anche con Pokemon Go, Ingress ha diverse community di appassionati sui social, i quali spesso si organizzano in modo da giocare insieme e incontrarsi per aumentare le proprie possibilità di vittoria. Al momento, Pokemon Go è ancora troppo nuovo per permettere un'organizzazione del genere, e per lo più ognuno gioca per conto suo.

Recensione


Mentre i nuovi pokemon si possono trovare un po' dappertutto, i portali di Ingress non sono così vicini tra loro, e ci si può trovare a camminare per parecchio prima di trovarne uno. La mappa ci dice la distanza dei più vicini, ma mi è capitato che il più vicino fosse a 600 metri.
Di contro, la maggior parte di questi portali sono nei pressi di luoghi quali monumenti, piazze, siti di interesse storico o turistico. E avvicinandosi si può accedere anche a informazioni sui luoghi in questione. Se si ha voglia di leggerle si potrebbe anche imparare qualcosa.
In alcune zone Ingress ci mette anche a disposizione delle missioni, tipo trovare una serie di portali in sequenza, ma non sono riuscito a provarle.

recensione
Disponibile anche per gli smartwatch.


Insomma, Ingress è un gioco interessante, originale, che può portare ad appassionarsi, forse pure troppo (ma vale un po' per tutti i giochi online).

Ma non credo che dopo il primo paio di giorni di prova ci giocherò mai più.
Non si può giocare a Ingress mentre sei a passeggio. Devi uscire apposta, o pianificare un percorso che ti porti dove vuoi andare passando per dei punti dove ci siano dei portali. Non è per giocatori occasionali.
No, davvero, mi ci vedete?
Non ho più l'età per un gioco che mi impegni così a fondo, o che mi faccia fare la figura del pazzo in giro.

Ma ciò non vuol dire che sia un brutto gioco, solo che non è adatto a me.
Sono vecchio, dannazione...

Il Moro

P.S. Una curiosità: su questa bacheca Pinterest potete trovare una raccolta di "disegni" realizzati con i campi di Ingress. Vedere per credere.


2 commenti:

  1. Ingress lo conosco grazie agli amici. Non ci gioco perchè questo genere non fa per me... Non sono un tipo strategia in diretta.

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