martedì 26 ottobre 2021

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sta cominciando difficile riuscire a raccapezzarsi con tutte queste serie dei MOTU...

La serie degli anni '80 si intitolava He-Man and the Masters of the Universe (He-Man e i dominatori dell'universo).
Quella del 2002 si intitolava, guarda un po', He-Man and the Masters of the Universe, e per distinguerla si parla di serie del 2002 o serie 200X (che non so da dove sia uscito), o si specifica che è la serie realizzata dalla Mike Young Production.
Per Revelation hanno almeno aggiunto un suffisso, ma ora l'ultima arrivata, della quale sono stati per ora distribuiti 10 episodi su Netflix, indovinate un po' come si chiama? Esatto, He-Man and the Masters of the Universe, quindi ora dobbiamo trovare un appellativo per distinguerla dalle altre. La serie di Netflix? Ma si confonde con Revelation. Serie del 2021 (o 202X)? Si confonde sempre con Revelation. La serie in CGI? La serie per bambini? Perché, le altre erano per adulti?

Scegliete quello che volete, basta che abbiate capito di cosa stiamo parlando.

giovedì 21 ottobre 2021

Le mille storie di Robin Wood

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Domenica è venuto a mancare Robin Wood, autore che ho amato in molte delle sue storie.
La notizia mi ha riportato alla mente questo articolo, che scrissi nell'ormai lontano 2014 e mai pubblicato, non so perché. Da allora è rimasto ad aleggiare tra le bozze come uno spettro, ed è un peccato che l'occasione per dargli una rispolverata sia data da un evento così triste.
Rileggendolo, mi sembra quasi di aver scritto un "coccodrillo", uno di quegli articoli che i giornali tengono pronti per i personaggi di età avanzata, per poter essere i primi a dare la notizia della loro dipartita.
In realtà vi ripresento questo articolo esattamente come l'avevo scritto, con intenti quindi celebrativi per il genio di un grande autore all'epoca ancora ben vivo.


Robin Wood, classe 1944, nato in Paraguay ma argentino per scuola di appartenenza (e comunque in possesso di nazionalità argentina, paraguayana e danese, che gli piace non farsi mancare nulla) è forse l'autore di fumetti più prolifico del mondo. Al punto che, a inizio carriera, gli chiesero di usare diversi pseudonimi per evitare che sulle riviste comparisse solo il suo nome. Storia vera. Ne aveva anche uno femminile. 
La sua è una di quelle vite così avventurose da sembrare essa stessa il soggetto di un fumetto.
Dopo un'infanzia passata a rimbalzare da un orfanatrofio all'altro inizia a lavorare giovanissimo, già vagabondo, facendo qualsiasi lavoro gli venga offerto in diverse città tra Argentina e Paraguay. A Buenos Aires, nonostante la povertà, riuscì ad entrare nell'accademia delle belle arti, dove insegna Alberto Breccia, ma anche una volta terminata continua a vagabondare facendo mille lavori. Nel frattempo, scrive per un quotidiano e vende le sue sceneggiature di fumetti all'editore Editorial Columba. E' solo dal 1967, grazie all'invenzione del personaggio di Nippur di Lagash, che può fare della scrittura il suo unico lavoro, anche se continua a viaggiare come se nessun paese fosse abbastanza grande da contenere il suo animo inquieto.

Robin Wood scrisse chilometri di sceneggiature per diversi editori, ma la quasi totalità delle sue opere tradotte in italiano esce sotto l'etichetta dell'Eura Editoriale, poi Editoriale Aurea.
Ha provato a cimentarsi in praticamente tutti i campi.  Dallo storico alla fantascienza, dal poliziesco al sentimentale, ma sempre con un occhio di riguardo per l'Avventura.

martedì 19 ottobre 2021

2.0, un film di fantascienza supereroistica indiano.

2.0 recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi invito ad andare a rileggere la recensione di Enthiran (o Endhiran o Robot che dir si voglia), perché ho scoperto che quella follia di film ha avuto un seguito datato 2018: 2.0 è il titolo, scritto e diretto da Shankar Shanmugam come il predecessore. Su Amazon Prime video si trova in tre versioni diverse, in cui cambia, presumo, solo la lingua. In India hanno una quantità di lingue diverse, e per capirsi tra tutti usano l'inglese. Non ci sono i sottotitoli in italiano ma me la sono cavata con quelli in inglese, segno che non ha dialoghi particolarmente complessi.

Ora, dobbiamo immaginare un film con una trama da serie Z, quella voluta e cercata, ma con un budget e un impegno da serie A. In effetti al momento, con un budget corrispondente a 80 milioni di dollari, è il film più costoso mai prodotto in India.
Mi immagino Shankar, autore, sceneggiatore e regista, che abbozza la trama su un tovagliolo durante una serata a base di bevande alcoliche clandestine (in India vige una sorta di proibizionismo che limita molto il consumo di alcool ma allo stesso tempo spinge la produzione clandestina di alcolici) ridendo come un cretino, per poi continuare a sghignazzare nello stesso modo durante tutta la lavorazione mentre, nello stesso momento, viene sommerso di soldi dai produttori.

martedì 12 ottobre 2021

Opinioni in pillole: Le storie prequel dell'incontro tra Tex e Zagor

Le storie prequel dell'incontro tra Tex e Zagor
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Tutti sappiamo che è stata annunciata l'uscita dell'incontro tra Tex e Zagor. Ma, ecco, non sentite le rotelle nell'ufficio marketing della Bonelli come girano? 

Scriviamo un incontro tra Tex e Zagor, lo compreranno tutti. E, già che ci siamo, invece di fare una storia a sé stante, che non obblighi i lettori saltuari o quelli che leggono solo l'uno o l'altro dei due a conoscere fatti che probabilmente non conoscono, mettiamoci dei riferimenti a delle storie del passato e pubblicizziamo la cosa. E poi facciamo uscire una nuova collana di ristampe, le cui prime due uscite guarda caso sono proprio le due storie che fanno da prequel a quest'incontro. Guadagno doppio! 

Come già dicemmo per l'incontro tra Zagor e Flash, la sceneggiatura di quest'albo è stata evidentemente scritta con più attenzione al risvolto commerciale che al lato artistico.

Ok, fare fumetti è un lavoro e chi lo fa deve guadagnarci. Ma, quando parliamo di un prodotto artistico, io spero sempre che ci sia dietro qualcosa di più del semplice marketing. Purtroppo vengo smentito in continuazione, in particolare nel cinema, in cui ormai si è affermato il "modello Marvel" di prodotti fatti solo seguendo l'algoritmo che prevede il massimo ritorno e la minima fatica, modello ormai esteso anche alla televisione. Nessuno ha detto che i fumetti debbano essere immuni.

martedì 5 ottobre 2021

Masters of the universe Revelation, il terzo numero del fumetto prequel della serie Netflix

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Su questo blog trovate già, nell'ordine, gli articoli relativi al
primo numero del fumetto prequel
prime 5 puntate di Masters of the universe - Revelation
secondo numero del fumetto prequel.

Dopo aver letto il primo e il secondo numero, ho trovato il terzo sorprendentemente... come gli altri.

Seguono spoiler, ringraziatemi, così evitate di dovervi leggere i fumetti.

Masters of the universe Revelation, il terzo numero del fumetto prequel della serie Netflix
La cover di Dave Wilkins...


Masters of the universe Revelation, il terzo numero del fumetto prequel della serie Netflix
...e la (brutta) variant di Walter Simonson e Laura Martin.

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