martedì 26 ottobre 2021

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sta cominciando difficile riuscire a raccapezzarsi con tutte queste serie dei MOTU...

La serie degli anni '80 si intitolava He-Man and the Masters of the Universe (He-Man e i dominatori dell'universo).
Quella del 2002 si intitolava, guarda un po', He-Man and the Masters of the Universe, e per distinguerla si parla di serie del 2002 o serie 200X (che non so da dove sia uscito), o si specifica che è la serie realizzata dalla Mike Young Production.
Per Revelation hanno almeno aggiunto un suffisso, ma ora l'ultima arrivata, della quale sono stati per ora distribuiti 10 episodi su Netflix, indovinate un po' come si chiama? Esatto, He-Man and the Masters of the Universe, quindi ora dobbiamo trovare un appellativo per distinguerla dalle altre. La serie di Netflix? Ma si confonde con Revelation. Serie del 2021 (o 202X)? Si confonde sempre con Revelation. La serie in CGI? La serie per bambini? Perché, le altre erano per adulti?

Scegliete quello che volete, basta che abbiate capito di cosa stiamo parlando.

Tematiche e personaggi sono stati completamente rivisti. Sono presenti solo una manciata dei personaggi, diciamo i principali: Adam, Cringer, Teela, Man-At-Arms, Ram-Man, Randor e Sorceress per i buoni, Skeletor, Beast-Man, Trap-Jaw, Evil-Lyn per i cattivi.
I personaggi sono nettamente divisi in due squadre, e il potere di Grayskull ora è condiviso: He-Man non è tanto un altro personaggio quanto un potenziamento di Adam, ed è in grado di potenziare anche tutti i suoi amici come un tempo faceva con il solo Cringer. Volendo, ci sta. Anche Skeletor però sembra in grado di fare lo stesso, e così anche i suoi seguaci vengono potenziati in proporzione. Sì, perché, attenzione al piccolo SPOILER, qui Skeletor il potere di Grayskull se lo prende all'inizio, ma non gli permette di diventare una divinità. Semplicemente, fa più o meno le stesse cose che fa He-Man, con la differenza che He-Man è un guerriero e Skeletor un mago. Il suo obbiettivo quindi è ora conquistare il trono di Eternos.

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini, recensione
Ad aver subito più cambiamenti è Teela, che non c'entra davvero nulla con la sua versione originale. A meno che non vogliamo considerare il suo retaggio, secondo il quale già nei canoni precedenti avrebbe dovuto diventare la prossima sacerdotessa del castello di Grayskull.

Che sia una serie per bambini si vede nella grafica, in CGI, coloratissima, con personaggi dalle proporzioni sballate, e che in generale ricorda molto una versione con più neon ed elementi fantascientifici dei cartoni dei Gormiti. Gormiti dai quali sembrano mutuate anche le "mosse speciali" che ogni tanto fanno i personaggi.
La trama però è decisamente più complessa di quella dei Gormiti, seppur rimanga adatta a un pubblico giovane. Mio figlio di 6 anni (beh, ormai quasi 7) non ha avuto problemi a seguirla.

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini, recensione
Paradossalmente, questa Ram-Man è più simile all'originale di Teela, nonostante il cambio di sesso. Perché si faccia chiamare Ram Man invece che Ram Woman, è un mistero
-AGGIORNAMENTO- Come non detto, mi dicono che il nome ora è Ram Ma'am, che è una contrazione di madame.


Una cosa che mi ha colpito è la cattiveria di Skeletor: in un cartone che dovrebbe essere per bambini abbiamo lo Skeletor più cattivo che abbiamo mai visto! Un vero pezzo di m... (i bambini! Perché nessuno pensa ai bambini?!)
E anche le trasformazioni, sia sue che degli altri cattivi, sono piuttosto spaventose. Ma le avete viste le mascelle rotanti di Trap-Jaw?
Stranamente, in un cartone studiato per un pubblico giovane invece che per i vecchi aficionados che seguono i MOTU dagli anni '80, gli sgherri di Skeletor smettono per la prima volta di essere delle macchiette comiche per diventare delle vere minacce.
Sarà perché i bambini di oggi sono abituati a cose peggiori di quello che vedevamo noi da piccoli? Balle, i cartoni che guardavo io erano mediamente molto ma molto più violenti di quelli di oggi...

He-Man and the Masters Of The Universe, la serie Netflix per bambini, recensione


Ho guardato volentieri i primi dieci episodi. Non so se possa essere definita una "stagione", visto che finisce con un grosso cliffhanger e niente di risolto. Proprio perché è solo mezza serie, è difficile dare un giudizio definitivo, ma nel complesso non mi è dispiaciuta.
Mi è sembrato di alto livello il doppiaggio italiano, purtroppo non ho trovato i nomi dei doppiatori.
Devo dire, comunque, che il seienne di cui sopra non era così entusiasta di vederla. Ultimamente i suoi preferiti sono Gli ultimi ragazzi della Terra... 

Curiosità: la direzione presa da questa serie, con la divisione tra magia e tecnologia, e il design di alcuni personaggi, mi hanno ricordato molto queste fan art di Thorsten Hübner.

Il Moro

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4 commenti:

  1. Beh, già la serie 200x tornava a rendere giustizia agli sgherri di Skeletor.
    Dunque, io l'ho vista e paradossalmente m'è piaciuta più di Revelation, perché almeno dichiaratamente vuole stravolgere tutto e non entrarci niente con l'He-Man "classico".
    Però resta sempre un rammarico: è l'ennesima fan-fiction; trama originale e tutto, ma sarà sempre una cosa "da buttare", una volta finita. Non resta, perché a rimanere sono le cose in linea coi Masters più canonici (pur con tutte le loro anime).
    Ecco perché per me questa poteva essere una serie ambientata nel futuro dei MOTU, come Batman Beyond... avrebbe fatto la sua porca figura e sarebbe stata inglobata nel mito generale.
    Invece così, una volta finita, via. Chi se la ricorda più?

    Moz-

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    1. Con tutta l'offerta che c'è oggi, QUALSIASI serie o film è destinato ad avere vita breve. Il giorno dopo che la toglieranno dalla home page di Netflix nessuno se la ricorderà più, esattamente come tutto il resto. Magari fumetti e romanzi durano un po' di più, se di qualità, ma tutto ciò che passa per il video...
      Ormai è inutile continuare a sperare che i vari prodotti vengano inseriti in un progetto più ampio in stile film Marvel, dobbiamo accontentarci del canone pigliatutto dei MOTUC che cerca di inglobare in qualche modo tutto quello che passa.
      Nella serie 200X Skeletor era più "cattivo", ma comunque spesso anche lì faceva le sue belle figure di tolla, e gli sgherri erano quasi sempre solo macchiette buttate lì per fare numero e prendersi gli schiaffi da He-Man. Raramente abbiamo assistito ad approfondimenti per personaggi secondari, ricordo giusto qualcosa per Evil-Lyn, ma solo accennato (credo sia stato poi ampliato nei fumetti). Alcuni buoni sono stati approfonditi un po' di più, tipo Buzz-Off e Stratos. In questa serie, invece, i cattivi vengono presentati nel modo giusto e approfonditi, e sono proprio cattivi!

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    2. Questo è vero: specie BeastMan è cattivissimo.
      Impressionante.
      Comunque, un vero peccato "sprecare" così idee, fantasia e energie.

      Moz-

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    3. Guarda, io sono convinto che il canone MOTUC sia uno splendido modo di mettere insieme tutto quello che c'è stato, ma allo stesso tempo risulta "troppo" incasinato e difficile da seguire, anche perché la storia è frammentata in tutte le mille "bio" dei personaggi, fruibile alla fine solo dai più grandi appassionati.
      Preferisco piuttosto un nuovo remake che rielabora la storia magari semplificandola, ma facendo in modo che si possa reggere sulle sue gambe.
      Per ora, dopo l'ottima serie a fumetti DC del 2012, nessuno degli ultimi tentativi di scrivere una storia dei Masters ha convinto appieno. Revelation ha tutti i problemi che sappiamo, e a meno di un "colpo di coda" nelle ultime puntate è destinato a rimanere una pagina nella storia dei MAsters, come lo sono state le audiocassette tedesche o i fumetti inglesi, niente di più, forse anche meno. She-Ra ha maggiori possibilità di rimanere un po' di più nell'immaginario, perché nonostante i suoi difetti ha saputo spingere su alcuni aspetti che hanno fatto breccia nell'immaginario di molti (ma non degli appassionati più attempati), ancora si trovano in giro discussioni e fanart dedicate solo a questa serie da gente che i Masters manco sapeva che fossero esistiti.
      Questa, per il momento, sembra non avere i difetti di sceneggiatura che aveva She-Ra, ma è molto più anonima, un'altra serie nel mucchio, che non riesce a spiccare se non per alcuni momenti dedicati ai cattivi, troppo poco. Sì, temo che ce ne dimenticheremo presto.

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