martedì 23 giugno 2015

I migliori giochi di ruolo giapponesi

cosplay sexy
Cosplay di Tifa n. 1
Salve a tutti, è il Moro che vi parla!

Sì, per quelli di voi che se ne sono accorti, sono stato assente da questi lidi per una settimana. Come avete fatto senza di me? Eh? Eh?
Il perché sono fondamentalmente cavoli miei, ma per farmi perdonare vi regalo questo post-classifica dove raccolgo le mie esperienze di retro-videogiocatore di ruolo, in occasione dell'annuncio del remake in HD di Final Fantasy VII per PS4 (e che quindi io non giocherò mai, non avendo una PS4).

Un piccolo disclaimer in apertura: come sempre, "i migliori giochi di ruolo" è più per venire incontro ai motori di ricerca che altro, sarebbe più giusto parlare dei "miei preferiti". Giusto per dire che non mi dovete rompere i cosiddetti sui miei gusti personali.

Io ho sempre preferito i videogiochi con una trama. Non nego di essermi divertito a tirare mazzate con i vari King Of Fighters e Golden Axe (a questo proposito, vi rimando a questo articolo) ma la soddisfazione di portare avanti una trama è un'altra cosa.
E quali sono i giochi con le trame più complesse e avvincenti?
Esatto, i giochi di ruolo giapponesi, o JRPG (sì, non è proprio così, ci sono i vari Metal Gear, le visual novel, qualche avventura grafica... e basta, mi sa).

I giapponesi hanno una concezione del gioco di ruolo ben diversa dagli occidentali, che preferiscono metterci a disposizione mondi enormi e un mucchio di cose da fare, creando ambientazioni in cui "vivere"  senza bisogno di seguire una trama. Ma io preferisco arrivare ai titoli di coda, prima o poi.
Oggi mi va di stilare una classifica di tutti i JRPG a cui ho giocato, o almeno a quelli che ricordo (sì, l'età avanza). Gusti personali, ovviamente.

 Pronti? Via. Si parte dal fondo per arrivare alla (prevedibile) vetta.


Ultimo posto per Wild Arms (Playstation): vi rimando all'apposita recensione!


Terranigma (SNES): in realtà non dovrei tranciare giudizi su questo gioco non avendolo finito, ma il blog è mio e lo gestisco io. ;-)


Soma Bringer (Nintendo DS): bella grafica, trama banale e sistema di gioco poco interessante: qui l'apposita recensione

Mother 3 (GameBoy Advance): un finale notevole non basta da solo a salvare un gioco troppo lineare e banale nel gameplay. Qui l'apposita recensione.






Skyes of arcadia legends (da me giocato nella versione migliorata per Gamecube rispetto all'originale per Dreamcast): un altro caso di gioco che non ho finito. Ci ho provato, ma arrivato a una ventina di ore di gioco ho pensato bene di scaricare un aggiornamento dell'emulatore Dolphin per Android e ho perso TUTTI i salvataggi, anche quelli in-game. Ritengo comunque di essermene fatta un'idea, carino ma non eccezionale. La storia fin dove sono arrivato non è niente di particolarmente memorabile, anche se l'ambientazione sul mondo con le isole fluttuanti non è male. Già dall'inizio però è quasi impossibile giocarci senza consultare delle guide, tra il sistema di combattimento per cui si deve tenere conto di una tabella dei colori che sul manuale era sbagliata, e le "scoperte" quasi impossibili da trovare. E i combattimenti tra navi sono noiosissimi. 



Valchirie Profile: Lenneth: ripetitivo e frustrante, non per la difficoltà per come si devono potenziare i personaggi per poi mandarli via. Qui la recensione completa.


Final Fantasy IX (Playstation): Giocato mille anni fa, non ricordo quasi niente. Dal che deduco che non mi era piaciuto. Ma in questo caso non posso essere sicuro del mio giudizio.


Pokémon Versione Smeraldo, l'unico gioco dei Pokemon a cui ho giocato, e probabilmente rimarrà tale. qui la recensione approfondita.



Final Fantasy XII (Playstation 2): tecnicamente forse il gioco più impressionante uscito su una PS2. Narrativamente forse il peggior Final Fantasy di sempre. Il sistema di combattimento era abbastanza controverso ma a me è piaciuto parecchio. Ricordo uno dei due super-boss, con milioni di punti vita: ero riuscito a "programmare" i miei personaggi per sconfiggerlo senza bisogno del mio intervento. Ho lasciato la PS2 accesa per non so quante ore con la tele spenta, ma alla fine ce l'hanno fatta.


Earthbound (Super Nintendo): vi rimando all'apposita recensione!



Dragon Quest 8 (Playstation 2): il design dei personaggi a cura di Toriyama aggiunge un certo nonsoché, ma la trama è troppo lineare e siamo troppo limitati nella gestione dei personaggi. Quella del protagonista muto, poi, è una caratteristica che mi è sempre stata sulle scatole. Ricordo che dopo aver provato quattro o cinque volte a battere il boss finale (una specie di versione gigante di Majin Bu) ho chiuso e non ci ho mai più giocato.
Difficilmente giocherò un altro Dragon Quest. Potrei giusto fare un'eccezione per il 5, che dicono essere il migliore della saga.


Final Fantasy V Advance (Game Boy Advance): un Final Fantasy abbastanza classico, fa vanto di alcune trovate simpatiche, ma la Square doveva ancora fare il grande salto. La versione advance ha alcune aggiunte rispetto all'originale per SNES.



Persona 3 Portable (PSP): Interessante per alcuni versi, ma davvero troppo lungo per un gioco così ripetitivo. Ma induce a interessanti riflessioni sulla società giapponese. Qui la recensione completa.



Chaos Ring III (mobile). Rimando all'apposita recensione!


Crisis Core Final Fantasy VII: vi rimando all'apposita recensione!


Final Fantasy IV (Nintendo DS): la versione DS di questo gioco vanta una grafica rifatta da zero, sostituendo i bitmap con i poligoni. Buona grafica, quindi, storia non male, gioco abbastanza divertente, ma non eccezionale giocato oggi (da non sottovalutare l'importanza storica del primo Final Fantasy a presentare una trama complessa e appassionante, i tre predecessori da quel punto di vista erano abbastanza insulsi).




Tales of Symphonia (GameCube): ammetto che se ci avessi giocato anni prima forse la sua posizione in classifica sarebbe stata diversa, comunque qui trovate la recensione completa



Shin Megami Tensei - Devil Survivor (Nintendo DS): Vi rimando all'apposita recensione!



Radiant Historia (Nintendo DS): Vi rimando all'apposita recensione!



Final Fantasy X-2 (Playstation 2): la bizzarra idea di dare un seguito a uno dei Final Fantasy è più o meno quello che ci si poteva aspettare: non male, ma inferiore all'originale.
Ricordo che per ottenere il finale migliore bisognava ricorrere a una specie di trucchetto impossibile da sapere senza una guida.



Doom & Destiny Advanced (Android): la regola aurea dei seguiti: come il primo, ma di più! Ecco l'apposita recensione. In questa classifica lo trovate subito dietro al primo capitolo.


Doom & Destiny: la posizione di questo gioco in classifica dipende molto dal particolare momento in cui ci ho giocato, credo. Per tutti i particolari, vi rimando all'apposita recensione!



Chrono Cross: seguito di Chrono Trigger, segue direttamente il predecessore anche in classifica. Vi rimando all'apposta recensione!


Chrono Trigger (Nintendo DS): gioco storico, citato in più o meno tutte le classifiche dei più bei videogiochi di sempre. Personaggi simpatici, longevità accresciuta dal numero folle di finali accessibili, ottima l'idea dei viaggi nel tempo. Protagonista muto, purtroppo. Comunque un gioco da giocare, da me provato nella versione per Nintendo DS (l'originale uscì per SNES).

Kingdom Hearts (Playstation 2): io ho giocato al primo e al secondo episodio, hanno un'impostazione molto più "action" e infatti ero indeciso se inserirli o meno. Il primo merita davvero, il secondo pecca scadendo in una trama eccessivamente metafisica e incomprensibile nel finale (un po' come molti film d'animazione giapponesi). Inoltre, per comprendere appieno la trama bisognerebbe giocare anche ai vari capitoli "laterali" usciti per GBA, NDS e PSP. Come se uno per seguire una saga dovesse comprarsi una console per marca. Infatti in questa classifica compare solo il primo episodio.



Final Fantasy VIII (Playstation): un buon gioco, con un gameplay forse un po' troppo particolare (quella storia di dover rubare le magie ai nemici... Mah). Ottima grafica con uno splendido design di veicoli e ambienti, buona trama, ma giocato subito dopo il VII patisce il confronto.
Alcuni filmati erano da caduta di mascella, per l'epoca.



Xenogears (Playstation): questo gioco scalerebbe diversi gradini in classifica se non avesse quell'aria così "incompleta". Vi rimando all'apposita recensione!


L'ultimo gradino prima del podio per The World Ends With You (Nintendo DS): vi rimando all'apposita recensione.


classifica giochi giapponesi


Ed eccoci arrivati sul podio, finalmente. Terzo posto per Final Fantasy X (Playstation 2): una grafica in grado di sfruttare alla grande  le capacità della macchina su cui gira per una trama avvincente, finalmente con una storia d'amore esplicita e non solo sfumata sullo sfondo. Peccato per la difficoltà esagerata nel prendere le armi finali e combattere i superboss nascosti, sempre presenti nei vari Final Fantasy. Io ho battuto solo il primo e più scarso, i più forti nemmeno li ho visti.




best rpg ever


Secondo posto per Final Fantasy VI (Game Boy Advance, originariamente su SNES). Come qualità della sceneggiatura e bellezza della storia forse è anche meglio del VII, e offre personaggi altrettanto caratterizzati e interessanti, ma perde un po' nelle emozioni che riesce a trasmettere (tutti ci ricordiamo la fine di Aeris...). E' recentemente uscita una versione per android con una grafica rinnovata (ma molto simile all'originale, solo un po' più smussata e fumettosa). Se ne uscisse una versione con grafica moderna balzerebbe comunque cima al podio.




E non dico niente di nuovo mettendo al primo posto Final Fantasy VII (Playstation). Cima della classifica meritata anche solo per ragioni affettive. E' stato il primo JRPG a cui ho giocato, quando ero ancora un ragazzino per cui fino a quel momento il videogioco più complesso era stato Sonic. E poi quella commistione tra cyberpunk e fantasy era fantastica. L'unico Il primo che ho avuto il coraggio e la costanza di giocare totalmente in inglese (altri ne ho giocato molti anni dopo, con una padronanza dell'inglese decisamente superiore. All'epoca giocavo con il vocabolario sul davanzale).
Esiste in versione (amatoriale) per PC con patch per l'italiano, ed è disponibile anche un'interessante MOD che cambia la grafica dei personaggi rendendoli più "realistici", meno super deformed, un po' come Final Fantasy VIII, diciamo. Però pare che sia buggatissima.
Prima o poi potrei provare anche il recente remake, chi lo sa.


Più o meno dovrebbero essere tutti i giochi di ruolo giapponesi a cui ho giocato. Se volete, potete prenderli come dei consigli per gli acquisti, contando anche che praticamente tutti possono girare su PC e addirittura su smartphone e tablet grazie agli emulatori.

Ho anche un rimpianto: Final Fantasy Tactics, da molti descritto come il Final Fantasy con la trama migliore. Avrei dovuto giocarci anni fa, perché ci ho provato ultimamente e ho scoperto di non avere più la pazienza, la costanza e il tempo per giocare a un gioco con un gameplay così profondo e complesso. Peccato.


Non dimentichiamo anche la scena RPGMaker, di cui vi segnalo il principale forum italiano. RPGMaker è un tool che permette di creare JRPG a livello amatoriale partendo da pattern prefabbricati.
Io ci ho provato, avevo avuto un'idea per una trama che secondo me sarebbe stata adatta a un gioco di quel tipo, ma è comunque abbastanza complicato per una persona sola (loro di solito lavorano in team di tre-quattro persone) e ho lasciato perdere. In rete si possono trovare recensioni di alcuni di questi lavori, ma ovviamente essendo progetti amatoriali della maggior parte di questi giochi non si trovano notizie, quindi è difficile dire quali siano i migliori senza provarli. L'unico a cui ho giocato io, che però non è un gioco di ruolo ma più una specie di visual novel anche se realizzato con RPGMaker, è il bellissimo To The Moon, e qui la recensione.

rpg maker


Questi sono i giochi in "lista d'attesa", i prossimi che (probabilmente) giocherò e inserirò di conseguenza in classifica:
The adventures of Alundra (PS1)
Phantasy Star - The end of the millennium (Sega Mega Drive)
Legend of Heroes: Trails in the sky (PSP)
Skyes of Arcadia (Dreamcast)
Doom And Destiny Advanced (Android)
Secret of Evermore (SNES)
Mother 3 (GameBoy Advance)
Terranigma (SNES)

Shin Megami Tensei: Strange Journey (NDS)
Secondo voi con quale dovrei cominciare?

Se avete suggerimenti per altri giochi meritevoli, metteteli pure nei commenti: prima di morire li giocherò tutti!


Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


Il Moro

Ah, dimenticavo:


Cosplay di Tifa n. 2.




6 commenti:

  1. Immaginavo che ci sarebbero stati molti FF, sopratutto il 7 al primo posto... Lo avrei fatto anch'io!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, da lì non si scappa... :)
      Tanti Final Fantasy perché credo anche che sia la serie che è arrivata più facilmente in Italia, in giappone è uscita molta altra roba ma introvabile in italiano. Ora che ho migliorato un po' il mio inglese sto giocando a shin megami tensei sul DS, ma all'epoca in cui ho giocato la maggior parte dei giochi in classifica non avrei mai avuto voglia di sbattermi tanto per qualcosa di appena inferiore a FFVII

      Elimina
  2. Hola Moro!

    Leggendo il tuo articolo mi sono ricordato di una cosa: tanti anni fa avevo il Nintendo DS, poi, dopo aver fatto parecchi traslochi, l'ho perso, assieme a un fantastico gioco giappo che mi aveva appassionato parecchio: Custom Robo Arena.
    Può definirsi un JRPG? Ricordo che mi ero proprio calato nei panni del ragazzino che, arrivato nella nuova scuola, faceva amicizia, si sedeva in classe, al banco e parlava di robottini customizzabili da far duellare nell'arena. Nessuno ti mandava a comprare il pane, lì.
    Ma perché, secondo te, gli occidentali fanno RPG open world in cui ti sembra di andare a lavorare?
    Ma un buon mix, magari più incentrato sulla trama? Niente, non ci arrivano.

    Saludos!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti io dopo i due Baldur's Gate gli occidentali non li ho più sopportati...

      Elimina
  3. Ragazzo, se avessi giocato alundra probabilmente l'avresti messo tra i primi posti, cosa ti sei perso...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il "ragazzo", comunque Alundra l'ho provato e l'ho mollato dopo le prime poche ore di gioco, non mi ha preso. E in generale non amo i simil-Zelda.

      Elimina

;