sabato 31 agosto 2019

I lupi mannari nei videogiochi


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Lucius Etruscus ha appena finito di pubblicare su uno dei suoi mille blog un ciclo di articoli su una terrificante saga cinematografica, la saga di The Howling, terrificante non perché faccia paura ma perché è composta di film così brutti che nessuno riesce a credere che siano stati davvero spesi dei soldi per realizzarli (con l'esclusione del primo film della saga, The Howling (L'ululato), di Joe Dante).
Memore delle passate collaborazioni con tutti i videogiochi di Nightmare, Michael Myers, Venerdì 13, Battlestar Galactica, Hellraiser, Lucius mi ha contattato per chiedermi se esistono giochi dedicati alla saga di The Howling. Purtroppo, o per fortuna, non ho trovato nulla del genere, nemmeno per il solo primo film che all'epoca fu un successo.
Mi è venuto però in mente che i videogiochi dedicati ai lupi mannari in generale sono pochi, e che quindi ci sta bene un post dedicato a loro.
I lupi mannari compaiono a volte come nemici minori, o fanno parte della solita ammucchiata di mostri classici insieme a vampiri e zombi, ma ho deciso di tralasciare i giochi in cui siano nient'altro che mere comparse. Mi concentrerò qui sui videogiochi in cui i licantropi abbiano un'importanza evidente nella trama, o siano addirittura protagonisti (ma vedrete che comunque alcuni ho dovuto tirarli per i capelli per non avere un post troppo corto...).
Questa non vuole essere una classifica ma un semplice elenco ragionato, in ordine di data di uscita. Se li conoscete, ditemi voi qual è il migliore (o il peggiore)!

mercoledì 14 agosto 2019

The Boys, di Garth Ennis

The Boys fumetto recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

So che è uscita una serie TV tratta da questo fumetto, ma non l'ho vista, e francamente non ne ho nemmeno tutta questa voglia.
Mi va invece di parlare del fumetto, che ho letto per intero e che comincia bene, ma...
MA andiamo con ordine.

The Boys nasce nel 2006 dalla penna di Garth Ennis e dalle matite di Darick Robertson (affiancato più avanti da altri disegnatori). Per un po' la serie venne pubblicata dalla Wildstorm, etichetta della DC Comics, poi quando qualcuno si è accorto che andava a prendere un po' troppo di mira i supereroi, rappresentati in modo negativissimo, e oltretutto i principali supereroi che compaiono sono una evidente rivisitazione della Justice League, l'hanno fatta fuori. La serie però ha trovato una prosecuzione con la Dynamite, che ha continuato a pubblicarla fino all'ultimo numero, il 72esimo.

lunedì 12 agosto 2019

Scegli un nuovo volto, di Roger Zelazny

roger zelazny scegli un nuovo voltoSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Questo articolo sarà breve, e per buona parte di esso il discorso verterà  su qualcosa di diverso dall'oggetto del titolo. Perché? Semplice: è impossibile dire mezza parola su questo romanzo senza spoilerare.

Non fatico a mettere Roger Zelazny tra i miei autori preferiti. I suoi libri mi sono piaciuti praticamente tutti (qualcuno più, qualcuno meno, ad esempio il suo ciclo fantasy più importante, Nove principi in Ambra, non mi ha fatto impazzire). Zelazny è un maestro del romanzo breve o comunque non troppo lungo, quello che sta bene in edizioni tascabili come Urania o, nel caso di questo libro, Fantapocket. I suoi libri si leggono in fretta, sia per la loro brevità sia per quanto sono in grado di appassionare il lettore, eppure sono in grado di lasciare un'impressione permanente.
Molte volte sarà solo un'impressione, perché le sue trame sono spesso troppo arzigogolate, bizzarre, difficili da mantenere impresse nella memoria; ma l'impressione, quella di aver letto un buon libro, rimane eccome.
La religione è spesso al centro dei suoi romanzi. E' arrivato a dedicare molti romanzi diversi a diversi pantheon di divinità. Se vi interessa, il mio preferito tra i suoi romanzi è Creature della luce e delle tenebre, incentrato sugli dei egizi.
Ma questa divagazione non serve a nulla se non ad allungare il brodo, visto che questo non è uno di quei romanzi a tema religioso.

mercoledì 7 agosto 2019

Zagor Le Origini 3: Il Demone Cannibale, e Zagor che va a p...

Zagor Le Origini 3: Il Demone Cannibale recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Trovate gli articoli relativi ai primi due numeri di questa miniserie qui e qui.

Purtroppo, devo dire che il terzo non è all'altezza dei precedenti. Si tratta in pratica di un remake dello speciale n.7, La leggenda di Wandering Fitzy, che è uscito qualcosa come 24 anni fa e che non rileggo da almeno metà di quel tempo. Non sono andato a rileggermelo apposta, per non rovinarmi la lettura di questo, ma l'ho sfogliato una volta finito questo, per fare un po' di confronto. In pratica, è un riassunto della stessa storia, con metà delle pagine. Ovvio che non può essere la stessa cosa, nonostante il valore aggiunto del colore e della gabbia libera. Oltre ad essere, comunque una storia già scritta e già letta. La rivelazione del segreto di Fitzy quindi non ha presa sui lettori di vecchia data che lo conoscevano già, e ne ha poca sui nuovi lettori, visto che la vicenda si sviluppa, semplicemente, in troppo poche pagine per dare al tutto il giusto pathos. Forse sarebbe stato meglio eliminare del tutto il personaggio del "cannibale", la cui importanza ai fini della trama è qui piuttosto misera, a differenza che nell'originale.

Ha fatto un certo scalpore tra gli appassionati la scena in cui Patrick Wilding va con una prostituta (lui comunque non sapeva che lo fosse, e oltretutto lei ha il viso di Scarlet Johansson, chiamalo scemo). Scena che è praticamente l'unica a non essere presente nel volume di cui questo è il remake. Sui gruppi Facebook ho letto post e commenti di gente indignata, che riteneva che il personaggio fosse stato "tradito" e che si sentivano offesi quasi personalmente.
In risposta a queste polemiche, proviamo a fare un riassunto delle avventure sentimentali/sessuali di Zagor. Sarà breve.

giovedì 1 agosto 2019

Speciale Eternal Champions: spin-off, fumetti e librogame

Eternal Champions Larcen Merchandising
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Questa è la terza e ultima parte dello speciale su Eternal Champions. Qui trovate l'articolo sul primo episodio della saga, e qui quello sul secondo.

La saga principale di Eternal Champions è così terminata, ma i suoi protagonisti hanno ancora qualcosa da dire.

E no, non sto parlando dei bicchieri di frullato con le immagini dei personaggi acquistabili all'epoca da 7-eleven.


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