martedì 21 febbraio 2023

Indiani d'america nei picchiaduro

Indiani d'america nei picchiaduro t.hawk
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un po' di tempo fa mi è balenata l'idea di fare una ricerca sui personaggi nativi americani nei videogiochi. Ci ho messo poco però a capire che ce ne sono un fottio, spesso relegati al ruolo di comparse o di antagonisti secondari, raramente protagonisti, comunque sono "tanti", e le ricerche mi avrebbero portato via troppo tempo, oltre ad ottenere un articolo esageratamente lungo.
Ho quindi deciso di limitare la ricerca a un genere videoludico che, tempo fa, era quello da me più giocato in assoluto: i picchiaduro uno contro uno (genere a cui in realtà ultimamente sono diventato abbastanza allergico). Questo perché, a differenza che in molti altri giochi, come ad esempio gli strategici, in cui ci sono degli "indiani" molto generici, qui i personaggi sono precisi e definiti e hanno storie e caratteristiche ben note.

Andiamo quindi a cominciare con le prime apparizioni di dei pellerossa nei beat'em up!

Thunder Hawk dalla serie Street Fighter.
Prima apparizione: Super Street Fighter II: The New Challengers, 1993.
Compare in altri due giochi della serie, Street Fighter Alpha 3 Super Street Fighter IV.
Appartiene alla tribù fittizia dei "Piedi di Tuono", che è stata scacciata dalle sue terre dall'organizzazione Shadoloo, appartente a M.Bison, il quale ha anche ucciso suo padre. Partecipa al torneo per vendicarsi e reclamare le terre della sua tribù, oltre che per scoprire la verità su alcune persone della sua tribù che sono scomparse. E' un indiano colossale che usa molte prese e varie tecniche simili al wrestling.
Ecco un gameplay della sua prima apparizione,


e uno dell'ultima.




Tatanka in diversi videogiochi di wrestling.
Prima apparizione: WWF Royal Rumble, 1993.
Tatanka è un wrestler realmente esistente, discendente della tribù dei Lumbee, stanziata nel nord della Carolina. In quanto tale è stato ritratto in diversi videogiochi di wrestilng, per l'esattezza in WWF Rage in the Cage (1993), WWE 2K17, WWE 2K18 e WWE 2K19
Anche qui, i video della prima e dell'ultima apparizione.




Wolf Hawkfield dalla serie Virtua Fighter.
Prima apparizione: Virtua Fighter, 1993.
Ex wrestler professionista ritirato, torna in campo quando sente parlare del World Fighting Tournament, il torneo intorno al quale girano le vicende di Virtua Fighter. Non sono riuscito a risalire alla tribù di appartenenza.
E' un personaggio utilizzabile in tutti i giochi della saga.




Nahova dal videogioco Ta•o Taido.
Prima apparizione: Ta•o Taido, 1993.
Un gioco piuttosto oscuro sul quale si trova poco materiale, comunque Nahova viene descritto come un discendente delle leggendario indiano "Toro Rosso"... e basta. Il suo stile ricorda il wrestling.
In questo video di gameplay il giocatore lo affronta al minuto 6.15, il video dovrebbe partire direttamente da lì.


White Buffalo dal gioco Power instinct (segnalatomi da Marko su Facebook). 
Prima apparizione Power instinct, 1993.
Compare in tutti i 6 giochi della serie.
Guerriero appartenente alla tribù di fantasia degli Amiyai, combatte per difendere i diritti della sua gente. E' inoltre dententore dei diritti di sfruttamento televisivo del torneo Goketsuji, durante il quale si svolgono i combattimenti del gioco. E' un omone alto e muscoloso che durante il combattimento evoca il     suoi "spirito animale" tramite danze tribali. Nei capitoli più avanzati ha diverse mosse speciali bassate sulle prese.
Ecco un video di gameplay del primo gioco in cui appare, dell'ultimo non ho trovato video dedicati a lui ma quello che inserisco dovrebbe partire già dal momento in cui il giocatore lo trova come nemico.


Pakawa dal gioco Kasumi Ninja.
Prima apparizione: Kasumi Ninja, 1994.
E' un indiano comanche che per affrontare i soprusi dei coloni bianchi forma una tribù di guerrieri d'elite che viene chiamata Tu-Wee-Kah, inesistente nella realtà. I Tu-Wee-Kah compiono azioni di guerriglia ai danni dei coloni. Non è dato sapere perché sia finito su un'isola ad affrontare altri combattenti in una serie di scontri uno contro uno, come non lo è per gli altri personaggi.
Nella sua "Fatality" scalpa l'avversario.
L'attore che lo interpreta è Gene Sovo, che nella vita ha fatto solo questo e una parte in Lonesone Dove, miniserie del 1989. E' davvero di discendenza comanche.
Il gioco è un tentativo malriuscito di bissare il successo di Mortal Kombat producendo un altro gioco con gli attori digitalizzati. L'unica cosa notevole è la mossa speciale del personaggio scozzese Angus MacGreggor, che spara una palla di fuoco da sotto il kilt!
In questo video Pakawa compare dal minuto 31, il video dovrebbe iniziare già da lì.



Chief Thunder dalla serie Killer Instinct
Prima apparizione: Killer Instinct, 1994.
Il suo vero nome è Hinmatoom, e appartiene alla tribù dei Nez Percé. Compare nell'originale Killer Instinct del 1994 e nel remake del 2013.
Si iscrive al torneo Killer Instinct per scoprire la verità sul fratello Eagle, che non è mai tornato a casa dopo aver partecipato al torneo precedente. E' un colosso che combatte usando un tomahawk per mano.




Michelle Chang dalla serie Tekken.
Prima apparizione: Tekken, 1994.
E' per metà indiana e per metà cinese, suo padre è stato mandato da Heihachi Mishima dalla Cina in America per cercare un tesoro, ma è rimasto lì quando si è innamorato di una nativa. Heihachi non l'ha presa bene e l'ha fatto uccidere. Michelle si iscrive quindi al torneo indetto da Heihachi stesso in cerca di vendetta.
Compare nei primi due Tekken poi viene sostituita dalla figlia Julia, ritornando nei due Tekken Tag Tournament, giochi non canonici che buttano dentro un po' tutti i combattenti passati. Combatte con arti marziali cinesi e prese da wrestling.




Nightwolf dalla serie Mortal Kombat.
Prima apparizione: Mortal Kombat 3, 1995.
Il suo vero nome è Gray Cloud (Nuvola Grigia) e appartiene alla tribù dei Lakota/Sioux, ma questo dettaglio è stato modificato in Mortal Kombat 11 nel quale il nome della tribù viene cambiato in Makota, tribù inesistente. E' stato interpretato dal cherokee Litefoot nel film Mortal Kombat Annihilation, mentre nei videogiochi, quando Mortal Kombat utilizzava ancora attori digitalizzati, era interpretato da Sal Divita, che faceva anche Cyrax, Sector e Smoke, e saltuariamente anche Raiden e Scorpion. Non mi risulta che Sal Divita abbia discendenze indiane.
Compare in quasi tutti i giochi della saga dopo il terzo e la sua storia nell'arco narrativo si complica parecchio, comunque è uno sciamano in contatto con Raiden tramite visioni. Grazie a queste riesce a proteggere la sua tribù dall'avvento dell'outworld.
Combatte usando tomahawk, mazze, coltelli e archi che può "evocare" tra le mani effettuando le mosse speciali.
Usa tra le altre anche tecniche di Okichitaw, un'arte marziale realmente esistente e basata su tecniche di combattimento degli indiani Cree.
Ho trovato un video che mostra l'evoluzione di nightwolf dalla prima all'ultima apparizione.




Tecumseh dal videogioco Savage Warriors.
Prima apparizione: Savage Warriors, 1995.
Niente a che vedere con il Tecumseh storico, uno shawnee che si mise alla guida di una confederazione di tribù meritandosi l'appellativo di "più grande statista della storia dei nativi americani".
Il gioco mette l'uno contro l'altro guerrieri di diverse epoche, come già faceva Eternal Champions. Il perché non è chiaro.
In questo video viene affrontato al minuto 17.18.



Condor dalla serie Breakers.
Prima apparizione: Breakers, 1996.
Compare in Breakers  e nel suo seguito Breakers Revenge, e combatte per salvare la sua tribù dalle mire del cattivo Bai-Hu. Non sono riuscito a scoprire molto altro sul personaggio, nemmeno la tribù di provenienza. Un altro indianone colossale che usa uno stile basato sulle prese che ricorda il wrestling.



Julia Chang dalla serie Tekken.
Prima apparizione: Tekken 3, 1997.
E' la figlia adottiva di Michelle Chang, ed entra nel torneo dopo la scomparsa della madre, rapita da Heihachi per motivi intricati che non ho voglia di districare. Tekken spesso sembra una soap opera.
Compare nella maggior parte dei giochi della serie successivi al secondo, e combatte con uno stile simile a quello della madre, quindi arti marziali cinesi e prese da wrestling, e compare cammuffata da wrestler in Tekken Tag Tournament 2. Per entrambe, non sono riuscito a capire la tribù di provenienza, se qualcuno la conosce si senta libero di segnalarmelo.
Ho trovato un video che mostra l'evoluzione di Julia Chang dalla prima all'ultima apparizione.



Rick Strowd dalla serie Fatal Fury.
Prima apparizione: Real Bout Fatal Fury 2, 1998.
Si esibisce come pugile in un casinò finché si stanca e se ne va, promettendo di tornare in tempo per il campionato. Non è chiaro come finisca a combattere nel torneo del gioco, né la sua tribù di provenienza.
A parte qualche comparsata, l'unico altro gioco in cui è utilizzabile è Fatal Fury: First Contact, gioco con i personaggi in versione super deformed per Neo Geo Pocket.



Juli dalla serie Street Fighter.
Prima apparizione: Street Fighter Alpha 3, 1998.
E' un giovane membro della tribù dei Piedi di Tuono, la stessa di T.Hawk, che viene rapita e a cui viene fatto il lavaggio del cervello per renderla un membro delle "dolls", le guardie del corpo personali di M.Bison. Nella versione arcade del gioco è un semi-boss non selezionabile che combatte insieme ad un'altra doll praticamente identica a lei, Juni. Nelle conversioni per console invece sono entrambe selezionabili. Compare anche in altri videogiochi Capcom ma nessuno del tipo picchiaduro a incontri.
Anche un'altra delle dolls appartiene alla stessa tribù di Juli e T.Hawk, Noembelu, ma fa solo fugaci apparizioni in fumetti e OAV dedicati a Street Fighter
Noembelu era probabilmente il personaggio che doveva apparire nella storyline di T.Hawk, poi è stata sostituita da Juli. Questo incasinamento potrebbe spiegare perché si dica che Juli è un'indiana del Messico mentre nella sua biografia appare come tedesca.



Eagle dalla serie Killer Instinct.
Prima apparizione: Killer Instinct remake, 2013
E' il fratello di Chief Thunder, e ovviamente anche lui appartiene ai Nez Percé.
Ha partecipato a una precedente edizione del Killer Instinct vincendo, ma ha usato la fama così acquisita per denunciare le malefatte della classica multinazionale malvagia che ha organizzato il torneo, la quale l'ha quindi rapito e l'ha trasformato nel cyborg Fulgore, altro personaggio del gioco originale che ha anche l'onore della copertina. Eagle in realtà compariva quindi già nel gioco del 1994 sotto forma di cyborg, ma è solo nel remake del 2013 che lo troviamo con il suo vero aspetto. Qui viene leggermente cambiata la storia, Fulgore non è Eagle trasformato ma è stato creato inserendo in un robot le onde cerebrali di Eagle, il quale è ancora vivo e in stato vegetativo e potrebbe risvegliarsi se il robot fosse distrutto, che diventa quindi la missione di Chief Thunder. Non facciamoci troppe domande.
La storia lo descrive come uno degli umani più "notevoli" del mondo. Combatte con un arco tecnologico e un uccello ammaestrato.



E questo è tutto. Come sempre, se siete a conoscenza di personaggi che mi sono sfuggiti non esitate a segnalarmeli. 
Da questa lista possiamo notare alcune cose.
La prima è che le prime apparizioni dei personaggi sono avvenute praticamente tutte tra il 1993 e il 1998. L'unica eccezione è Eagle di Killer Instinct che però non è un personaggio del tutto nuovo perché se ne parlava già nel primo gioco della saga.
Come mai dopo il 1998 non vengono più introdotti nuovi personaggi nativi americani nei picchiaduro a incontri? Beh, parte della spiegazione è forse che in quei anni nascono le serie videoludiche che continuano ancora oggi, e che ripresentano sempre gli stessi lottatori.
Un'altra particolarità che emerge da questa lista è che per la maggior parte sono dei bestioni grandi e grossi del tipo "lento e pesante" e/o che utilizzano mosse di wrestling (ragazze comprese). Mi piacerebbe capire da cosa deriva questa caratterizzazione tipica. Sarebbe semplice "dare la colpa" allo stesso Tatanka, che nel 1993 era già in azione nel wrestling, ma io credo che dietro allo stereotipo dell'indiano grande e grosso ci sia qualcos'altro, anche perché io stesso l'ho usato in Chaveyo e Tatanka nemmeno sapevo che esistesse.
Per quanto mi riguarda quelli a cui pensavo quando davo la caratterizzazione al Chaveyo erano T.Hawk e Samson Posey, gigantesco indiano presente nel romanzo I dodici dannati, uscito nel 1965 dalla penna E. M. Nathanson e che ha ispirato un film di cui potreste aver sentito parlare, Quella sporca dozzina, del 1967. Il personaggio mi era rimasto impresso, più quello letterario di quello cinematografico. Al cinema Posey era interpretato da Clint Walker, un bestione di due metri pieno di muscoli che però non aveva davvero sangue indiano, sebbene avesse raggiunto la popolarità con un telefilm intitolato Cheyenne in cui interpretava un bianco cresciuto dagli indiani.

Indiani d'america nei picchiaduro quella sporca dozzina
Clint Walker nei panni di Samson Posey in Quella sporca dozzina


Un altro "indianone" che ha segnato l'immaginario è Bromden, il "grande capo" di Qualcuno volò sul nido del cuculo, interpretato dal creek Will Sampson. Molto alto ma non altrettanto "grosso", il film è uscito nel 1975 ma il romanzo da cui è tratto è del 1962. Ignoro come fosse descritto nel romanzo.

Indiani d'america nei picchiaduro qualcuno volò sul nido del cuculo

Non mi sono venuti in mente esempi precedenti di "indianoni" che possano aver ispirato le montagne di muscoli poco vestite che vedete in questo articolo, in particolare nessuno nei western. Accetto volentieri segnalazioni.


Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


Il Moro

2 commenti:

  1. Come al solito super lavorone enciclopedico. Complimenti!
    Sui picchiaduro ci troviamo nella stessa situazione, sono diventato allergico dopo i primi Tekken per PSX.
    Conosco solo Thunder Hawk, che ho conosciuto in Super Street Fighter II ma non conoscevo la sua storia nel dettaglio. Mi piace come hanno collegato il cacciare dalle proprie terre gli indiani e Mr. Bison!
    Ce ne sono parecchi in Tekken ma non li ricordavo.

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    1. Grazie!
      Di Tekken sono arrivato al 3, poi mi sono stancato anch'io. i soul calibur mi sono durati di più.
      I picchiaduro negli anni sono diventati troppo "tecnici", Street Fighter in particolare, roba da esperti, sono iscritto a un gruppo facebook dedicato ai picchiaduro (ma io pensavo ai miei amati picchiaduro a scorrimento!) e spesso non capisco niente quando parlano usando dei termini tecnici a me incomprensibili. Per essere un po' competitivi non basta avere riflessi sovrumani, devi anche conoscere a menadito il gioco in sé e tutto quello che il tuo personaggio può fare. Preferisco quelli più caciaroni tipo Dead Or Alive.

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