martedì 30 aprile 2013

John dies at the end

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Finalmente sono riuscito a vedere questo film, segnalato un po' dappertutto nella blogsfera.

Gran cosa. Quindi vi beccate anche la mia recensione.

John dies at the end è un film statunitense del 2012 diretto da Don Coscarelli, che molti ricorderanno per il bellerrimo Bubba-ho-tep, tratto da un racconto di Joe Lansdale, e per la serie Phantasm.
Anche questo John dies at the end è tratto da un romanzo. L'autore stavolta è David Wong (praticamente lo stesso nome del protagonista) alla sua prima prova letteraria. Purtroppo il libro non è mai stato tradotto in italiano. E ovviamente neanche il film, ma per quello ci sono i sempre quei ragazzi volenterosi e appassionati che ci regalano i sottotitoli. Ragazzi, vi voglio bene.

sabato 27 aprile 2013

MOTU illustrati da Geral Parel


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Per i giovincelli che non sanno cosa diavolo significhi MOTU, sappiate che è l'acronimo per Masters Of The Universe, e che non debba dirvi altro.

I miti della mia infanzia, ritornati recentemente con una nuova serie di cartoni animati, due linee di giocattoli e una di statuette, continuano a resistere nell'anima di una nicchia di appassionati.

Beh, ho scovato in rete queste immagini, e ho deciso immediatamente di condividerle con voi: gustatevi le meravigliose illustrazioni dell'artista Gerald Parel. Prendete e fatene gli sfondi dei vostri noiosi desktop.


venerdì 26 aprile 2013

10.000

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Oggi solo un breve post per festeggiare le mie prime 10.000 visite. Tiè!



Casualmente, questo corrisponde all'incirca con il primo anno di età del blog: l'abbiamo aperto il 6 aprile dell'anno scorso. Se non sbaglio i conti dovrebbe fare più o meno 26 visite al giorno di media. Tanto? Poco? Beh, poco, ma potrebbe andare peggio. :-)
Purtroppo, per me come per molti altri blogger, almeno credo, la linfa vitale non sono tanto le visite quanto i commenti, e quelli sono decisamente di meno, per ora 445. Comprese le mie risposte, però. Alcuni post riescono ad arrivare alla decina di commenti, ma molti rimangono lì, muti, come sassi lanciati in uno stagno dove nessuno può sentire il tonfo...

lunedì 22 aprile 2013

Le più belle storie di Tex

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Dietro suggerimento di Marcello Nicolini, e visto che il post sulle più belle storie di Batman è uno dei più letti su questo blog, ho deciso di fare una classifica simile sul personaggio simbolo del fumetto italiano: Tex Willer!
E che le centinaia di euro spese per la collezione completa e l'intero scaffale che occupa servano a qualcosa... :-p

Il Tex degli ultimi anni soffre di un totale immobilismo nelle sue storie, colpa sia dell'editore che del principale autore attuale, Claudio Nizzi, già autore di Nick Raider. Ma anche di chi lo legge, beninteso.
Il west di Tex è fatto di decine (centinaia?) di piccole cittadine oppresse da un ricco uomo d'affari-barra-mafioso. E di altre decine di piccoli ranch finiti nelle mire di un ricco proprietario terriero-barra-mafioso. Arriva Tex, qualcuno le prende e qualcun altro finisce sotto un metro di terra.

venerdì 19 aprile 2013

Racconto: Qui vincere non conta. E una stramberia ammeregana...

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho scritto un racconto per l'iniziativa Morto e mangiato - 100 storie di zombie. Si tratta di un progetto benefico: i proventi della vendita dell'ebook e del cartaceo saranno devoluti all'Associazione Sclerosi Tuberosa e all'A.I.S.E.A. (Associazione Italiana per la Sindrome di Emiplegia Alternante).

Il tema: una storia di zombie. Non importa il genere, horror, comico o romance che sia, purchè ci siano i morti viventi che vanno tanto di moda.

Peccato che il regolamento ponga un notevole limite: 1800 caratteri. Una cartella editoriale. Una paginetta in un libro stampato grosso, e ci sta pure il titolo.
Non ce l'ho fatta a stare nei caratteri, sono arrivato a 3800, corrispondenti a 600 parole. Non potendo quindi partecipare e non avendo altre idee, almeno al momento, per una storia sugli zombi che rispetti i limiti richiesti, ho deciso di darvi in pasto quella che ho scritto.
Niente ePub e niente PDF, stavolta, non credo che ne valga la pena per 600 parole mal contate. potete leggere la storia, dal titolo "Qui vincere non conta", direttamente qui di seguito.


martedì 16 aprile 2013

Oblivion

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Oblivion, nelle sale in questi giorni, è un film scritto e diretto da Joseph Kosinski, autore anche della graphic novel da cui il film è tratto, graphic novel che a quanto pare non è mai stata pubblicata.

La Terra è stata attaccata da una razza aliena che ha distrutto la Luna, causando tremendi sconvolgimenti climatici. La guerra è finita e l'umanità ha vinto, ma la distruzione della Luna e l'utilizzo di armi nucleari hanno reso la maggior parte della Terra inabitabile, per cui quasi tutti gli umani superstiti sono emigrati su Titano. Sulla Terra sono rimasti in due, Jack Harper/Tom Cruise e la sua compagna Victoria. Enormi apparati estraggono energia dall'acqua di mare per poi inviarla verso Titano, e Jack e Victoria si occupano della manutenzione dei droni da combattimento che proteggono questi impianti dagli attacchi degli Scavenger, i pochi superstiti degli alieni rimasti sulla Terra.
Ma Jack fa spesso strani sogni, quasi più simili a ricordi, che lo vedono aggirarsi per New York prima della catastrofe, avvenuta sessant'anni prima. I comportamenti di Victoria, man mano che si avvicina il momento di lasciare definitivamente la Terra, si fanno via via più inquietanti, e anche il rapporto con il controllo missione su Titano si fa sempre più strano.
Inoltre, il fatto che ai due sia stata cancellata la memoria "perché non possano rivelare niente agli Scavenger in caso cadessero nelle loro mani" (peccato che dov'è l'umanità rimasta lo sappiano...) ci fa capire senza dubbio che qualcuno non ce la racconta giusta.

sabato 13 aprile 2013

La singolarità tecnologica


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Il concetto moderno di singolarità tecnologica è stato postulato dal matematico e scrittore di fantascienza Vernor Vinge, autore tra l'altro di uno dei miei romanzi preferiti in assoluto, Universo incostante.
Le sue parole, più o meno, sono:

Entro trent'anni, avremo la tecnologia necessaria a creare intelligenze artificiali superiori a quella umana. Poco dopo l'era umana terminerà.


mercoledì 10 aprile 2013

Prometheus

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Di questo film si è già detto tutto e il contrario di tutto. NON è un prequel di Alien, o meglio lo è, ma ad un certo punto la trama prende una piega diversa e non collima più con gli eventi di Alien. Non so se questo sia stato fatto apposta, per creare contemporaneamente sia un prequel che un reboot della famosa saga, o semplicemente la storia sia andata oltre le intenzioni iniziali del regista, ma è così, e ce lo teniamo.

Seguendo le indicazioni ricavate da una serie di reperti archeologici, una squadera di scienziati, con un paio di militari corporativi e un androide, parte per investigare sulla luna di un lontano pianeta, convinti che vi si possano trovare le risposte al mistero della nascita della vita umana. Troveranno un po' di risposte, un po' finiranno morti ammazzati (esattamente quelli che vi aspetterete non appena li vedrete riuniti tutti insieme), e molte altre domande verranno sollevate... alle quali, però, nessuna risposta verrà data.

venerdì 5 aprile 2013

La leggenda del cacciatore di vampiri, di Seth Grahame Smith

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Premetto che non ho visto il film, quella che vi apprestate a leggere è la recensione del libro, che in lingua originale titolava Abraham Lincoln: Vampire hunter.

No, non lo so perché diavolo il malvagio consiglio dei titoli italiani (Copyright by Mr. Giobbin) abbia modificato il titolo. Di sicuro non offende la sensibilità di nessuno, visto che in America, dove magari qualcuno avrebbe ragione di protestare se gli toccassero un eroe nazionale, è uscito con il titolo già citato. Magari pensano che non sappiamo chi fosse Abraham Lincoln? Mah.

Di questo autore avevo già provato a leggere Orgoglio e pregiudizio e zombie, che però non mi è piacuto, al punto che l'ho mollato a metà. In pratica, aveva semplicemente riscritto la stessa storia del libro di Jane Austen (che non ho mai letto) infilandoci qua e là un po' di scontri con gli zombi all'arma bianca, ninja-style. Anche lo stile di scrittura è antiquato, al punto che ho immaginato che buona parte del libro fosse semplicemente fotocopiata dall'originale con un po' di scene aggiunte. Noioso.

Per questo mi sono approcciato a questo Abraham Lincoln: Vampire hunter con una certa diffidenza. Fortunatamente, ho avuto modo di ricredermi.

martedì 2 aprile 2013

Rock of ages

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Lo dico per tutti quelli che hanno digitato su Google "recensione rock of ages" pensando di trovare il film con Tom Cruise: no! Questo è un videogioco.

Vi ricordate del mito di Sisifo? No? E ve lo racconto io, allora, vi pare?
A quanto pare, Sisifo era il più scaltro tra i mortali, nonché il più stronzo.
Riassumiamo un po' il mito, che fa ridere.



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