martedì 8 marzo 2022

The Batman

The Batman recensione

Salve a tutti, È il moro che vi parla! 

Facciamola breve (diversamente dal film), perché tanto questo The Batman l'hanno già recensito tutti e voi avrete già letto almeno 10 recensioni, quindi ne avrete anche le palle piene. 

Ci saranno SPOILER, quindi se non avete ancora visto il film non andate avanti a leggere mandate a vedere il film che è bello. Portatevi solo un cuscino, le vostre chiappe vi saranno grate. 

Devo dire che questo film di Batman mi è piaciuto molto. La storia è decisamente sui toni del noir e dell'hard boiled, e finalmente vediamo Batman che indaga. Dopo anni che ci ripetono nei fumetti che è il migliore investigatore del mondo, era anche ora. Qui niente alieni onnipotenti o antiche divinità: là dove il Batman di Ben Affleck era anziano, esperto ed equipaggiato a sufficienza per affrontare letteralmente qualunque cosa, come quello dei fumetti, qui abbiamo un Batman a inizio carriera, in una storia che pur essendo originale è chiaramente ispirata a fumetti quali Batman: Anno uno, Earth One, Il lungo Halloween. Un Batman che può scazzare e anche spaventarsi, a volte, addirittura un Batman a cui non parte la Batmobile!


Assolutamente credibile Pattinson nel costume, perfino inquietante a momenti. Decisamente meno quando non hai il costume, per il semplice motivo che non ha il fisico, e oltretutto c'è pure una scena in cui è a torso nudo, poteva evitarla...
D'altronde, nel film Bruce Wayne è praticamente assente.
Questo film è tutto per Batman, e per quella che è la sua arma vincente: la paura che incute nei malviventi, per i quali è come il mostro nei film horror: potrebbe saltare fuori dal buio in qualsiasi momento.

The Batman recensione


Gotham qui è resa come una città spaventosa praticamente per tutti: per gli onesti cittadini grazie a delinquenti e pazzi, e per delinquenti e pazzi grazie a Batman! C'è da stupirsi che ci viva ancora qualcuno...
Viene scelto per la città un design che si piazza a metà tra l'aspetto realistico della Gotham di Nolan, che era solo New York con un adesivo appiccicato sopra al cartello indicatore, e quella ultragotica di Tim Burton.

Trama lineare ma complessa e intrigante, con misteri e segreti che si scoprono pian piano. Questo, unito all'abilità del regista, fa sì che le tre ore non si avvertano. Non c'è stato un momento in cui mi sono sentito stufo, sono anzi sempre stato bene attento quello che succedeva sullo schermo. Almeno, questo a livello cerebrale, perché a livello fisico le mie chiappe e la mia schiena quelle tre ore danno sentite eccome, verso la fine non sapevo più in che posizione girarmi. 

The Batman recensione

Splendide anche le musiche, che sottolineano ogni avvenimento rendendo epico anche un fesso vestito da pipistrello che cammina in un corridoio, e creano un'atmosfera eccezionalmente tesa. 

Belle le scene d'azione, ma probabilmente si poteva fare di meglio. In particolare l'inseguimento in auto col pinguino, in cui è difficile capire quello che succede. Belle comunque le scene di combattimento, che mostrano un Batman brutale ma inesperto, che fa forse troppo affidamento sulla sua corazza.

A questo proposito, ci sono anche cose che non mi sono piaciute molto. La prima è appunto la corazza di Batman, che lo rende quasi invulnerabile, e che stona in un film dall'impianto altrimenti abbastanza realistico (non troppo, sempre di un tizio che combatte i criminali con costume da pipistrello stiamo parlando). A un certo punto gli sparano a bruciapelo con dei mitra e lui nemmeno barcolla!
La seconda è che, dopo aver raggiunto il culmine della trama di Carmine Falcone, il film ha un deciso calo per poi riprendersi nel finale. Io forse avrei preferito non finire una sottotrama per poi dedicarsi all'altra, ma portarle avanti tutte e due insieme fino quasi alla fine. 
E l'ultima è la chiacchierata finale dell'enigmista col Joker, della quale francamente si poteva fare a meno. Non ho capito se vuole essere davvero un aggancio per il seguito oppure una semplice "scena a effetto" per dire che i problemi per Batman sono solo all'inizio, ma l'ho trovata davvero inutile e anche un po' inserita a forza, una di quelle cose volute probabilmente più dalla produzione che dagli autori.

Concludendo, io l'ho trovato un gran bel film, ma tre ore sono comunque troppe (e nel cinema dove l'ho visto non hanno neppure fatto la pausa!), soprattutto per il fisico. Quindi se non l'avete ancora visto scegliete cinema con poltrone comode o portatevi un cuscino.

Domanda per chi l'ha visto: ma secondo voi l'enigmista ha capito davvero l'identità segreta di Batman oppure no? 

Il Moro

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12 commenti:

  1. Eh eh, per ora rimaniamo col dubbio!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Io ho quasi letto un bel niente dei fumetti di Batman e quello che non mi è piaciuto è il Batman in mezzo alla gente e anche "Attenzione SPOILER", quando riprende i sensi ed è in mezzo ai poliziotti, è possibile che nessuno gli abbia preso la voglia di toglierli la maschera?. Mah! A parte questo mi è piaciuto ma non alle mia chiappe.

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    1. Se non ricordo male quella scena, qualcuno prova a togliergliela e Gordon o qualcun altro glielo impedisce. Il batman in mezzo alla gente è un po' straniante, ma ogni tanto nei fumetti succede, soprattutto in storie ormai vecchiotte.

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  4. Essendo io estraneo al mondo social sei la prima recensione che leggo, ma non lo dire a Cassidy, che ancora devo passare da lui :-P
    Non mi aspettavo potesse piacere fino a questo punto, dai trailer mi sembrava troppo "strano", con Pattinson emaciato che sembra più la versione "Bizzarro" di Batman. Non esiste che io, storicamente allergico al pipistrellone, mi sottoponga a tre ore di film: quando arriverà su qualche piattaforma e mi verrà la voglia di vederlo, mi sa che lo tratterò tipo serie TV: lo vedrò 40 minuti al giorno ^_^

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    1. Mah, magari con una poltrona comoda e la possibilità di mettere in pausa per andare in bagno ce la puoi fare anche in una volta sola... 😁

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  5. Ti sorprenderò ma è la prima (e penso unica) recensione che leggo. Il film non mi interessa guardarlo manco per sbaglio, odiando quell'attore incapace, brutto e dalla faccia da schiaffi, scelto per interpretare Bruce. E poi non fa parte dell'ex DCEU.
    Bene per il lato investigativo, il migliore del personaggio ma che palle rivederlo per l'ennesima volta agli inizi!
    Orribile il costume/corazza, lo vedo per la prima volta dall'immagine che hai scelto.
    La figliastra di Momoa come se l'è cavata nell'interpretare un'altra Catwoman di colore?

    p.s. smetteranno mai di mostrarci un ridicolo Batman con la matita agli occhi, decidendo finalmente di fargli mettere le lenti bianche? Ci hanno provato solo con Affleck ma quando aveva quella assurda corazza, poi anche lui tornava ad truccarsi come un ricchione al Mucca Assassina. Qualcuno dice che è per dare la possibilità all'attore di esprimersi meglio (Parkinson manco con il cappuccio dello Spaventapasseri riuscirebbe ad essere un attore da sufficienza) ma allora con l'Uomo Ragno? Non l'ho mai visto con una maschera dai fori agli occhi, con la matita bianca per il contorno occhi 😆

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    1. Eh eh, ci sei andato leggero... 😅
      Zoe Kravitz è un gran bel vedere, ma Michelle Pfeiffer rimane insuperabile. Figliastra di Momoa?
      Non ho mai pensato al contorno occhi come a un modo per esprimersi meglio, ma solo per avere una maschera più realistica. Comunque anche in Batman - Terra uno aveva gli occhi in vista.
      Non capisco tutto questo odio per Pattinson, che ha fatto dei gran film e anche in questo se l'è cavata più che bene. Sì, ha praticamente una sola espressione per tutto il film , ma anche Ryan Gosling ha sempre la stessa espressione in TUTTI i film che fa e giù lodi. Pattinson ha dimostrato più volte di essere un bravo attore, l'unica è che davvero non ha il fisico per fare Batman, uno così anche con la corazza al primo alito di vento vola via, altro che stare in piedi quando si prende le sventagliate di mitra.
      La fine del DCEU non può che rendermi felice, questo scialbo tentativo tadivo di imitare la Marvel ha prodotto un'elevata quantità di porcherie, molto meglio i film singoli che puoi guardare sapendo che iniziano e finiscono senza rimandarti a cento altri film prima e dopo.

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    2. Figliastra nel senso che è la figlia di Lisa Bonet, sua moglie (anche se di recente si sono separati). Lui l'ha sempre considerata come una figlia.
      Il realismo (io non ce lo vedo negli occhi scoperti, ha più senso coprirli, sia per protezione che per inserirci qualche lente speciale, pure per miopia come faceva l'Uomo Ragno 😝) cade quando nel momento in cui gli tolgono la maschera, viene via anche il trucco 😅🤦‍♂️
      Pattinson è lo Scamarcio americano, ha iniziato con un film di merda per ragazzine in calore dalla bernarda sbrodolante e poi ha preteso di fare l'attore, pur non avendone le doti. L'espressività è l'ultimo dei problemi, anche Nicolas Cage o Kevin Costner non ce l'hanno ma li adoro 😝 Poi oh, pure Di Caprio faceva pena ma guardalo dopo che ha iniziato a lavorare con Scorsese. Pronto a ricredermi.
      Per l'universo condiviso si limiteranno a qualche citazione e cameo, va bene a te che non vuoi saltare da una pellicola all'altra, va bene a me che mi accontento. È vero che era uno scialbo tentativo di imitare la Marvel ma mi sarebbe comunque piaciuto vedere lo "Snyderverse" (ma anche il The Batman che doveva essere di e con Affleck). Però film come Joker e The Batman restano fuori da questo universo esteso, questo intendo quando dico che non mi interessa vederli, non mi attirano proprio. Mi spiego meglio, non è che voglio la continuity a tutti i costi, però mi spinge a guardare anche i film dei quali non sentivo il bisogno (come Suicide Squad o la serie su Peacemaker). Non sentivo il bisogno di un film sul Joker in assolo come non lo sentivo per l'ennesimo su Batman.
      Vedremo (un giorno, perché hanno rimandato molti film) con Flashpoint che cosa si inventeranno... qualcosa la ritireranno fuori, secondo me. Anche se la Warner pensa solo agli incassi, gliene frega poco di queste pippe mentali di nerd come me 😝

      Scusa per la lunghezza del commento, è più pesante della mia cattiveria 😅

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  6. Da "appassionato" di Batman solo dal punto di vista cinematografico, per la prima volta nella mia vita da quando frequento il Pipistrello mi sono annoiato a morte e a metà film sono uscito dalla sala. Forse non ho colto eventuali citazioni fumettistiche (tu citi "Anno uno" e altre cose). O magari ho sbagliato approccio. Impressione personale: troppo realistico e troppo thriller per i miei gusti.

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    1. Boh, i riferimenti fumettistici in realtà sono più a livello di atmosfera e situazioni che vere e proprie "citazioni", ma sono convinto che non serva conoscerle per apprezzare il film.
      A me l'atmosfera da thriller è piaciuta, certo che comunque in un impianto che ha una certa pretesa di essere realistico inserire uno che entra nelle scene del crimine vestito da pipistrello è dura per la sospensione dell'incredulità.

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    2. Sì volevo dire riferimenti in generale, non citazioni.

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