Zagor Fanfiction: The Hunt, di Nikola Tasković e Sabahudin Muranović Muran

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Non esistono solo le mie di fanfiction dedicate a Zagor. Mie che, giusto per dire, trovate qui, qui, qui e qui.
Come sappiamo nell'Europa dell'est Zagor è anche più famoso che in Italia, e ci sono un sacco di fanzine che escono da quelle parti. In una di esse, che potete vedere integralmente qui, abbiamo ben tre storie a fumetti realizzate da dei fan, una di Dampyr e due di Zagor.

La rivista purtroppo è scritta completamente in bosniaco, quindi non ci capisco niente. Grazie ad Angelo Bussu, però, membro del gruppo Facebook "Zagor", sono riuscito a mettere le mani su una versione in inglese della più interessante delle tre storie.

Perché la più interessante? Perché si parla di una versione anziana di Zagor, quindi molto diversa da quello che ci viene raccontato abitualmente.
Essendo che si tratta di fanfiction pubblicate a titolo gratuito, non credo di fare torto a nessuno se la pubblico interamente qui.

La fanfiction è stata scritta da Nikola Tasković e disegnata da Sabahudin Muranović Muran. Del secondo ho trovato un profilo Instagram, del primo niente. In caso abbiate dei riferimenti più precisi, segnalatemeli pure.

Qui si racconta di come Cico, insieme alla moglie e al figlio di Zagor, siano morti malissimo durante un attacco di soldati inglesi al villaggio indiano dove si trovavano, mentre Zagor era lontano.

Ne consegue uno Zagor cupissimo, che vive da solo in una casa nella foresta (non più nella palude: in fondo, si presume che dovesse viverci insieme a una donna e a un bambino), che interroga un cervo chiedendogli una via d'uscita da questa realtà, sperando forse che il cervo gli risponda come gli era successo nella classica storia Incubi. Quando viene attaccato da indiani ubriachi ansiosi di mostrare il loro valore sfodera una scure priva del lato non tagliente, usato per stordire. Dopo averli sconfitti, va in cerca di altra azione. Ormai non combatte più per un ideale, dice, ma solo per la lotta, e forse anche per trovare finalmente qualcuno che lo uccida, dandogli la pace.

Dopo, non esita a uccidere un nemico già sconfitto, per quanto spregevole.

La storia purtroppo è solo un antipasto, come se fosse un primo capitolo. Non sono riuscito a rintracciare altri numeri di questa fanzine, ma nel caso che qualcuno ne sappia più di me ben venga!

Da quello che sono riuscito a capire delle altre due storie (cioè ben poco, guardando solo le immagini) ci sono Dampyr e i suoi compagni che combattono contro una specie di demone, il quale finisce poi ad affrontare Zagor nel passato per poi andare a finire nel mondo di Dragonero. Qualcosa del genere.

Passiamo ad analizzare meglio questo "restyling" di Zagor, che mi viene da ricollegare a quanto ho scritto nella mia fanfiction Una notte a New York. Non amo gli spiegoni, quindi nel racconto non ho spiegato niente di quanto segue, dando al lettore gli elementi per arrivarci da solo. Ora, però, per entrare nel discorso devo fare alcune spiegazioni che costituiranno  spoiler su Una notte a New York. Correte quindi a leggerlo prima di proseguire, che tanto è gratis!

Ora che siete tornati, vi mando da un'altra parte ancora, visto che avevo già in parte affrontato questo discorso nell'articolo relativo al quinto numero della miniserie Zagor - Le origini: Furore!

Se avete letto l'articolo vi ricorderete di come secondo me la storia Zagor Racconta vada considerata come fondamentale per capire la psicologia del personaggio, cercando di ignorare le edulcorazioni effettuate da autori successivi, anche all'interno della già citata miniserie.

Io vedo Zagor in questo modo: il trauma della morte dei genitori ha lasciato in lui ferite indelebili, solo in parte lenite dagli insegnamenti di Wandering Fitzy. Durante la sua vendetta contro Solomon Kinsky si lascia andare a una furia lucida degna di un serial killer, furia della quale si pente solo quando si rende conto di essere nel torto.

In tal senso, io ho sempre visto Cico come un contraltare all'oscurità nel cuore di Zagor. Chi si chiede perché Zagor continui a portarsi appresso una tale palla al piede, dovrebbe secondo me pensare a cosa faceva Zagor prima di incontrarlo, ricordandosi di quelle terribili scene in Zagor racconta. Cico è lo specchio allegro e caciarone di Zagor, e con la sua sola presenza, la sua vitalità, la sua voglia di vivere contribuisce al mantenimento della sanità mentale di Zagor.

La morte di Cico è l'elemento scatenante che porta alla nascita dello "Zagor oscuro" che deve affrontare Supermike nella mia Una notte a New York, e anche in questa nuova fanfiction funziona allo stesso modo, anche se qui si aggiungono le morti della moglie Frida e del bambino. Allo stesso modo nasceva anche il famoso "Dark Zagor" che era comparso in una pagina della posta di Zagor ormai molti anni fa e che ogni tanto fa ancora discutere.

E' questo che io intendo quando faccio dire al mio Zagor parallelo che non può esistere Zagor senza Cico.

Volendo addentrarci in un argomento un po' più d'attualità, mi riallaccerei alle recenti polemiche sui social riguardo all'assenza di Cico dalla nuova miniserie e da molte delle storie brevi narrate negli ultimi Maxi. Diciamo la verità, nessuno sa usare Cico come lo usava Nolitta, non so farlo io da modesto autore di fanfiction, ma non sanno farlo nemmeno Burattini o Boselli (beh, sicuramente ci riescono meglio di me, comunque), insomma, ultimamente Cico è davvero poco più che una "palla al piede".

Per questo, secondo me, Cico dovrebbe funzionare un po' come Kit Carson per Tex: dovrebbe essere presente il più delle volte, ma la sua presenza non dovrebbe essere "obbligatoria", soprattutto se rappresenta un ostacolo per gli sceneggiatori. Finché Cico non muore, Zagor sarà sempre Zagor, anche se non ha sempre Cico appiccicato come una cozza!

Ok, perdonate la digressione. 

Tornando a parlare della fanzine, la trovo ben sceneggiata e ben disegnata, con dei disegni che mi ricordano un po' Stefano Casini, un disegnatore che non mi dispiacerebbe vedere prima o poi all'opera su Zagor. Le scene di lotta presentano didascalie con i pensieri del protagonista che ricordano moltissimo quelle dei comics americani, in particolar modo Il ritorno del cavaliere oscuro, con i riferimenti all'eroe anziano e non più veloce come un tempo.

Si nota, come succede spesso nelle fanfiction, una "crudezza" maggiore di quella che si concedono gli autori ufficiali. Questo perché, probabilmente, un autore che non ha vincoli editoriali trova interessante mostrare dei particolari che altre volte ci vengono solo accennati o taciuti del tutto. Nelle mie fanfiction ho cercato di evitarlo, ma ciò non vuol dire che sia sbagliato. 

Mi viene in mente l'ottima fanfiction PK - L'ultima Terra, basata sul personaggio di PK, stavolta in crossover con Super Pippo. In questa fanfiction l'apparizione di tematiche più "adulte", quali la violenza e la morte, sembrano più fuori posto, complice l'aspetto cartoonesco dei personaggi (ma è comunque una bella storia, leggetela).

In questa storia di Zagor, invece, non sono così fuori posto, presentando semplicemente cose che nel vecchio west non erano poi così rare. Certo, sul mensile difficilmente vedremo mai uno stupro così esplicito, ma qui non siamo sul mensile.

Chissà se gli autori hanno mai scritto il seguito, se qualcuno ne sa più di me lo prego di segnalarmelo!

Il Moro

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Le mie fanfiction (gratuite) su Zagor:

• Tex - Zagor: La valle nascosta
• Zagor: attacco a Darkwood. Recensione di un videogioco che non esiste
• Supermike: Una notte a New York
• Supermike contro Il Tessitore (storia a bivi)
• Zagor: Un suono di tamburi

Tutti i miei articoli su Zagor