venerdì 21 febbraio 2014

Orfani 5: L'uomo con il fucile, recensione


Orfani - L'uomo con il fucileSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Una breve recensione per il quinto numero di Orfani: L'uomo con il fucile. Breve per il semplice motivo che recensendo tutti i numeri si rischia di finire per ripetere sempre le stesse cose.

Questa volta i disegni sono di Luca Maresca, buoni e fedeli allo stile della serie come sempre. I colori invece sono a cura di Alessia Pastorello, e come sempre sono davvero ottimi, superiori a qualsiasi altro fumetto italiano che io conosca.

Citazioni: se ce ne sono io non le ho viste, e questo non può che farmi piacere.

La trama: non si può entrare nei dettagli per non spoilerare. Diciamo che Recchioni non si fa scrupoli nel ribaltare le nostre convinzioni.
Trapelano nuove, interessanti rivelazioni. Possibile che ci siano state raccontate solo balle fino adesso?
Comincia a delinearsi il piano di Recchioni: iniziare piano, prenderla alla larga, costruire delle situazioni e delle premesse. Poi rivelarci, ancora più piano, cosa c'è in realtà dietro. E poi, presumibilmente ribaltare tutto, due o tre volte.


Per la prima volta, la parte ambientata nel presente è più interessante di quella nel passato, che pure contiene qualche rivelazione capace di farci venire un mucchio di dubbi.
Dopo tre numeri mediocri e uno decisamente migliore, il quinto volume è forse complessivamente inferiore al quarto, ma contiene un mucchio di interrogativi che servono a convincerci a sborsare anche i soldi per il sesto.
Questo numero è una promessa. Del tipo "seguiranno figate". Sarà mantenuta? Speriamo.


Il Moro

2 commenti:

  1. Ne avevo avuto una pessima impressione di questa serie. Sarei felicissimo di scoprire di aver sbagliato!

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    1. Anche a me i primi numeri non erano piaciuti. Ma sembra che andiamo migliorando.
      Il Moro

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