Discesa all'inferno, di Jeff Long

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Discesa all'inferno (The Descent) è un libro di Jeff Long uscito nel 1999.

In diverse parti del mondo, iniziano a comparire testimonianze di un misterioso mondo sotterraneo.
Un alpinista si perde in una grotta in Tibet, scoprendo l'ingresso di un mondo sotterraneo popolato di esseri di inaudita ferocia.
Una Suora in Africa rinviene prove di una civiltà protoumana e di un'antica divinità.
In Bosnia un elicottero precipitato in una vossa viene assalito da esseri antropofagi che rifuggono la luce del giorno.
Un gesuita archeologo trova tracce dell'esistenza di Satana.
Tutto molto interessante, sembra.


La prima parte del libro è molto ben scritta, diversi personaggi si trovano ad avere a che fare con questi esseri misteriosi, e viene posta particolare attenzione all'elemento "horror".
Poi arriva l'orrido capitolo 5.


Il capitolo 5, lunghissimo, è una delle cose peggiori che si possa fare a un libro come questo.
Si tratta in pratica di un lungo riassunto, nel quale viene spiegato come viene scoperto cosa sono in realtà questi esseri simili a demoni della tradizione cristiana, come si inizia l'esplorazione dell'immensa rete di cunicoli che viene scoperta nel sottosuolo, come gli abitanti della superficie iniziano a colonizzare i cunicoli e a sfruttarli in vari modi. Un lungo riassunto che abbraccia un periodo di tempo piuttosto ampio, e che anche come stile non c'entra proprio niente con i capitoli precedenti.
Insomma, con il solo capitolo 5 avrebbe potuto tranquillamente scriverci un altro libro, e nemmeno tanto corto.
La storia prosegue con una spedizione all'interno dei cunicoli della "terra cava" per accaparrarsi un territorio libero. Una "discesa all'inferno", appunto, durante la quale la narrazione procede con alti e bassi, tra momenti lunghi e lenti e inaspettati picchi di tensione.
Insomma, i primi 4 capitoli sono horror puro, il capitolo 5 è un riassunto di un libro che probabilmente l'autore avrebbe voluto scrivere e i capitoli successivi sembrano più che altro un thriller "d'esplorazione" con occasionali venature horror.

Uno dei simpatici abitatori del sottosuolo.

 Mischiate Clive Cussler con un pizzico di Stephen King, insomma, per avere un'idea. Il libro si legge bene anche nelle parti più lente, ci sono un paio di buone idee e qualcosa che sembra appiccicato lì solo come pretesto per avvicinare ciò che succede alle tradizioni bibliche sui demoni, ma avrebbe potuto essere davvero -molto- meglio se avesse fatto un primo libro con tutta la parte narrata fino al capitolo 5, e un altro libro con tutto il resto.

Nel complesso, se lo trovate su una bancarella a pochi euro potrebbe anche essere interessante, soprattutto per la visione "moderna" dei miti non solo biblici, ma anche delle leggende relative alla Terra Cava, Agharti e i vari "mondi sotterranei". Peccato per i numerosi alti e bassi.

Il libro ha avuto un seguito nel 2007 intitolato Deeper, ma non mi risulta che sia mai stato tradotto in italiano.

Il Moro