martedì 18 febbraio 2014

Lo spot per il canone: cara Rai, lo stai facendo nel modo sbagliato

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

So che avete visto gli spot per il pagamento del canone Rai, più e più volte.
Ma vi siete fermati un attimo ad analizzarli?


Proviamo a vedere il primo, poi ne discutiamo un attimo.




Abbiamo una coppia con tre figli, che sono tanti da mantenere, che esaminano una notevole quantità di bollette. Dovendo scegliere tra pagare il gas o il canone, stracciano la lettera, scatenando l'ira dei bambini che non contribuiscono al bilancio familiare.




Qui invece abbiamo una donna che sembra essere una casalinga, impegnata a guardare tutto il pomeriggio le repliche di Montalbano (se lavorasse potrebbe pagarselo lei, il canone). lui arriva a casa dal lavoro, distrutto (notate la faccia scazzatissima dell'uomo mentre la saluta, dopo essersi fatto il mazzo tutto il giorno, e lei lo degna a malapena di uno sguardo). Notando l'ingiunzione della Rai e pensando che per pagare anche quella dovrà fermarsi a fare gli straordinari nel fine settimana la straccia, scatenando l'ira della moglie che, apparentemente, non contribuisce al bilancio familiare (tra l'altro, sembra che la bocca enorme della donna non sia un effetto speciale, vero?).




E infine abbiamo un nonno che per qualche motivo pesa sulle spalle di due giovani nipoti (avesse la pensione se lo pagherebbe lui, no?). Vista la giovane età e gli zaini possiamo presumere che i due vadano a scuola e quindi per sopravvivere possano solo arrangiarsi. Stracciano quindi il canone scatenando l'ira del nonno che, apparentemente, non contribuisce al bilancio familiare.

Cosa si può evincere da questi spot, che tra l'altro si concludono con la minacciosa scritta "Il canone si deve->vede"?

La mia interpretazione è: non importa se non potete permettervelo, pagate il canone e zitti. E, se proprio volete protestare, fatelo con i vostri cari perché sono loro che vi obbligano a pagarlo, mica noi.

Non voglio entrare nel merito se sia giusto pagare il canone o meno. Comunque sia, questa serie di spot, secondo me, ha qualcosa che non va. Grazie per come ci tratti sempre, mamma Rai.

Il Moro

6 commenti:

  1. Hey Moro!

    Hai ragione, non avevo pensato ai messaggi subliminali (ma evidentissimi, alla fine) di questi spot. Anche secondo me, indipendentemente dal pagare il canone o meno, hanno qualcosa di brutto, che non va. Qualcosa da polizia segreta.

    Saludos!

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    1. Proprio da polizia segreta magari no... ma non sono per niente simpatici, comunque.
      Il Moro

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  2. Ahaha, una rilettura dello spot che... è azzeccata!
    Sì, anche secondo me quest'anno gli spot del canone fanno schifo... il nonno Gandalf poi è orripilante.
    Non sono spot simpatici. Simpatico era quello dello scorso anno, che spiegava in modo semplice che il canone è -indipendentemente dalla Rai- una tassa sul possesso del televisore, qualunque uso tu faccia di esso.
    Quella dello scorso anno era semplice e corretta, queste sono fastidiose quasi quanto certi spot Mediaset Premium.

    Moz-

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    1. Me lo ricordo poco quello dell'anno scorso... ma è vero. Il tizio di mediaset premium che ti dice che puoi seguire il calcio anche mentre stai seduto sul cesso merita la fustigazione in pubblica piazza.
      Il Moro

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  3. Mi piacciono le analisi fatte.
    Penso che questo tweet di Maccio Capotonda sia il degno riassunto di questi spot:
    https://twitter.com/marciocapatonda/status/427696756621860864

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