mercoledì 15 aprile 2020

L'eredità dell'eternauta 7: tutto il resto



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come vi ho detto nel post precedente, non ci sono al momento ulteriori seguiti a fumetti de L'eternauta, almeno non che io sappia. Ma la storia ha avuto talmente tanto successo in Argentina che più volte si è tentata una trasposizione in altri media. Il più delle volte, appunto, solo tentato.



Nel 1962 Iniziò a uscire la rivista L'eternauta, e all'interno della stessa Héctor Oesterheld pubblicò a puntate un romanzo che è un seguito dell'opera originale, la cui trama non corrisponde a quella narrata nel fumetto El Eternauta II. Nei primi due capitoli si narra di come Juan Salvo, vagabondando nell'infinito, abbia assistito alle tragedie di Pompei e Hiroshima, poi inizia il vero seguito con il ritorno dell'Eternauta nella sua Argentina invasa.
E' stato pubblicato in Italia dalla 001 Edizioni nel 2013 con il titolo L'eternauta - Il romanzo, il quale però non contiene i due capitoli dedicati a Hiroshima e Pompei. Purtroppo non ho ancora avuto modo di leggerlo, ma ammetto che sono maledettamente curioso.  Aggiornamento: Come non detto, ho letto il romanzo e ne ho parlato qui.



Alla fine degli anni '60 uno studio argentino che produceva spot progettò di realizzare un pilot per una serie televisiva. Era previsto un cortometraggio animato utilizzando la tecnica del rotoscoping, con in più un'introduzione con attori in carne e ossa, alla quale avrebbe partecipato anche Oesterheld. Il progetto si è arenato per difficoltà finanziare, ma furono comunque realizzati 24 minuti di cortometraggio. Purtroppo non li ho trovati su youtube, felice di accettare aiuto, in caso qualcuno ne sappia più di me.

La possibilità di trarne un film si è presentata più volte, e sono girati anche i nomi di diversi registi (Adolfo Aristarain , Fernando Solanas e Gustavo Mosquera, il quale ha poi girato un documentario sulla vita di Oesterheld), ma alla fine non si è mai andati più in là di così per via degli eccessivi costi di produzione. Si è parlato anche di una casa produttrice italiana che avrebbe iniziato a interessarsi al progetto sotto la supervisione di Elisa Oesterheld e nipoti, ma non ho trovato maggiori informazioni.
Un ulteriore progetto arenato si ha nel 2008, la regista avrebbe dovuto essere Lucrecia Martel, ma il progetto è stato abbandonato per divergenze con la famiglia di Oesterheld.

nel 1994 la casa di sviluppo italiana Holodream Software crea la collana di videogiochi per PC Comic Art Games, dedicati a quattro personaggi del fumetto: Mandrake, Flash Gordon, Yellow Kid e L'Eternauta. I giochi erano venduti in edicola e distribuiti su un floppy disk, da 3.5", con allegato un albetto con una prefazione, le istruzioni e dei buoni sconto per i fumetti Comic Art. Quello dedicato all'eternauta è il terzo, e si intitola L'Eternauta N.1: Gli Invasori della Città Eterna. Si tratta in effetti di un primo capitolo, come per gli altri tre giochi della serie. Non sono usciti però i capitoli successivi di nessuno dei quattro per lo scarso successo di vendite. Per fortuna la storia di questo capitolo è autoconclusiva. Il secondo capitolo avrebbe dovuto intitolarsi L'Eternauta N.2 : La Maledizione del Faraone.
Si tratta di una nuova avventura originale, in cui l'eternauta dovrà affrontare una nuova invasione, da parte di alieni capaci di trasformare gli umani in pietra, nella città di Roma2.
Il gioco rientra tra gli abandonware e perciò è oggi scaricabile gratuitamente da qui.
Di seguito un video di gameplay.
(grazie a Cesare per la segnalazione e a Oldgamesitalia per le informazioni!)



Si è parlato anche di un altro videogioco sviluppato da un gruppo di programmatori indipendenti, che sarebbe stato uno sparatutto in prima persona, ma anche lì' non si è mai riusciti ad andare oltre il progetto. Anche stavolta è stata la famiglia di Oesterheld a porre il veto.

nel 1990 esce il primo adattamento radiofonico. Può essere ascoltato per intero nel canale Youtube Universo Eternauta.

Nel 2007 esce l'opera teatrale Zona Liberada, ispirata a L'eternauta.




Nel 2010 esce un altro adattamento radiofonico. Per chi capisce lo spagnolo, questa è la prima puntata:





Nel 2010 il gruppo rock alternativo messicano Novo Pilota ha prodotto l'album intitolato Eternauta, carico di riferimenti all'opera e al regime di violenza che la città d'origine del gruppo, Ciudad Juarez, stava vivendo in quel periodo.




Nel 2011 il collettivo musicale Los Ellos, dà vita a un album intitolato El Eternauta, si tratta di un progetto multidisciplinare che coinvolge 17 band, dieci illustratori e un documentarista.





Esiste poi un gioco da tavolo basato su L'eternauta, un collaborativo basato sulle regole di Héroe Colectivo, in cui i giocatori rappresentano diversi gruppi di sopravvissuti chiusi in casa durante la nevicata e devono organizzarsi scambiandosi lettere. Il gioco è stato pensato per essere giocato nelle scuole come attività educativa, ma alcuni aspetti che da qualcuno potrebbero essere intesi come "sovversivi" nei confronti della società Argentina gli sono valsi una certa quantità di critiche.
Ho trovato questo video su Youtube che ne parla, se riuscite a capirci qualcosa.




Nel 2014, in occasione di una mostra dedicata a L'eternauta all'interno del parco scientifico Tecnopolis di Buenos Aires, è stato proiettato questo cortometraggio:





Nel 2017, in occasione del sessantesimo anniversario, viene prodotto da un gruppo di artisti indipendenti argentini il cortometraggio animato 60 Segundos de Oscuridad, ispirato a una parte de L'eternauta. Lo potete vedere qui sotto:




Ho poi trovato su Youtube anche questo fan film, facile che ce ne siano anche altri



Ci sarebbe poi da parlare della serie televisiva Falling Skies, del 2011, che appare essere "pesantemente ispirata" a L'eternauta. Abbiamo: invasione aliena dove la maggior parte dell'umanità viene spazzata via nei primi momenti dell'attacco; un padre in cerca della famiglia; una razza superiore di alieni che non si fa vedere e comanda la razza che perpetua fisicamente l'invasione; umani in schiavitù comandati a distanza; e altre cose che, sebbene siano un cliché che si ripete in molte opere, comunque succedono anche ne L'eternauta, come i civili protagonisti al posto dei militari, civili che attaccano per conto loro gli alieni; una base operativa aliena per ogni città, eccetera, insomma direi che l'ispirazione è evidente.

E così arriviamo all'ultima notizia, riguardo alla produzione di una serie televisiva basata su L'eternauta da parte di Netflix.
Per ora circolano solo nomi: l’argentino Bruno Stagnaro alla regia (già autore di opere poco note da noi, quali il film Pizza, birra, faso (1997) e le serie tv Okupas (2000) e Un gallo para Esculapio (2017)), la K&S Film come casa di produzione e Martín Mórtola Oesterheld, nipote dell'autore dell'opera originale, come consulente creativo. Si sa che la storia sarà riadattata per essere ambientata ai giorni nostri, e che uscirà tra il 2021 e il 2022. Curiosi?

Ovviamente, sentitevi liberi di segnalarmi qualsiasi cosa possa aver dimenticato!

E con ciò termina il mio specialone sull'Eternauta!

Il Moro

6 commenti:

  1. Gran bel viaggio, che finisce con Netflix all'orizzonte :-P

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    1. Quando sarà aggiungerò un altro articolo a questa serie... ;-)

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  2. Il cortometraggio del 2014 è bellissimo, un eventuale film sarebbe da girare così.
    Detto questo, complimenti per il notevole lavoro, da tempo volevo orientarmi nell'universo dell'Eternauta.

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  3. Grazie per la citazione ;-) e complimenti per il lavoro !

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