venerdì 13 luglio 2018

Venerdì 13: i videogiochi


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

State seguendo lo speciale dedicato a Venerdì 13 sul blog de Il Zinefilo?
Se la risposta è sì, bravi. Se è no, sappiate che lo speciale da solo è decisamente migliore della media dei film della saga, quindi dategli un'occhiata.
Una volta finito, potete continuare a leggere: su invito di Lucius partecipo anch'io, nel mio piccolo, a questo speciale, con un articolo su tutti i videogiochi dedicati all'assassino di Cristal Lake!

La scarsa qualità di buona parte dei film della saga non ha impedito il nascere di un mito, facendo del buon Jason una tra le "maschere horror" più conosciute di sempre, sebbene il personaggio con l'aspetto iconico che tutti conoscono (anche quelli che non hanno mai visto nemmeno un film della saga) sia apparso solo nel terzo capitolo, e anche nei film seguenti non è sempre lo stesso dietro la maschera... ma non divaghiamo, parlarci dei film è compito del Zinefilo e di Cassidy.
Il successo delle pellicole ha giustamente suggerito ai produttori di investire qualcosa anche nel merchandising, in cui possiamo far rientrare anche i videogiochi.
Saranno meglio dei film?


Il primo fu rilasciato nel maggio del 1986 (quindi qualche mese prima del rilascio del sesto film della saga, Jason Lives: Friday the 13th Parv VI), per Amstrad CPC, Commodore 64 e Spectrum, e si intitolava Friday the 13th: The Computer Game.
Si tratta di una sorta di free-roaming, nel quale il giocatore può entrare e uscire liberamente dai vari edifici della mappa, con lo scopo di salvare i propri amici dall'assassino. Bisogna trovare una croce e portarla in un edificio, rendendolo così un "santuario" nel quale Jason non può entrare, e poi andare a cercare gli altri per portarli lì. Jason però si traveste come uno di loro, rivelandosi solo quando attacca. In quel caso diventa un uomo vestito di nero, senza traccia della maschera. E' anche possibile trovare in giro delle armi con cui rallentarlo.
Ecco un video di gameplay:



Segue, nel 1989 (quindi lo stesso anno del capitolo 8, Friday the 13th Part VIII: Jason Takes Manhattan), il gioco per il NES chiamato semplicemente Friday the 13th.
Qui prendiamo il controllo di uno dei sei animatori del campeggio di Cristal Lake, con la possibilità di switchare da uno all'altro (ognuno ha caratteristiche proprie di velocità, capacità di saltare, eccetera), con lo scopo di salvare i bambini e gli altri animatori dal solito Jason.
Si può girare per la mappa del campeggio, visitando le varie località in livelli con una visuale a scorrimento laterale che ricorda un po' i primi Castlevania, cercando i bambini nascosti nelle varie capanne e casette. Nel farlo si viene attaccati da corvi, zombi (!) e Jason stesso. Ogni tanto apparirà un timer che indicherà che Jason sta attaccando uno dei bambini o degli altri adulti in un'altra zona del campo, quindi bisogna recarsi lì in fretta (o switchare in caso l'attaccato sia un adulto) per salvare il malcapitato di turno.
Durante gli scontri con Jason la visuale diventa alle spalle del giocatore e bisogna schivare gli attacchi di Jason e attaccare di rimando.



Nel 1990, Jason fa un cameo nel videogioco per NES Akumajō Special: Boku Dracula-kun, spin-off della serie Castlevania, come nemico che si incontra durante il gioco, nella sezione della metropolitana. Nel sequel per Gameboy Kid Dracula compare come boss.



Nel 1994 è accreditata un'altra apparizione di Jason in Animaniacs, per Megadrive e Super Nintendo, ma non sono riuscito a trovare video o immagini.


Nel 1998 esce il famoso videogioco arcade Splatterhouse, il cui protagonista somiglia davvero molto a Jason. In realtà la trama è piuttosto diversa:
Rick Taylor e la sua fidanzata Jennifer Wills, due studenti di parapsicologia, decidono di visitare la casa del dottor West, uno studioso scomparso misteriosamente anni prima che ricercava in quel campo (sarà un riferimento al dottor Herbert West di Re-animator?). Un violento temporale li coglie impreparati e li costringe a trovare riparo nell'edificio abbandonato; all'interno l'oscurità è totale, e "qualcosa" provvede a rapire Jennifer e a tramortire Rick. Il giovane si risveglia dopo qualche tempo, e con sua grande sorpresa scopre che sul suo volto è stata posta una maschera: la "Terror Mask" di cui il Dott. West parlava nei suoi appunti, un'antica maschera sacrificale azteca. Rick si rende conto che l'unico modo per salvare la fidanzata è confidare nei poteri, per quanto maligni, della maschera.
Sorvoliamo sul fatto che una maschera azteca somigli così tanto a una maschera da hockey.
Il gioco è un picchiaduro a scorrimento in cui il protagonista deve avanzare uccidendo ondate di mostri schifosi a pugni e a calci, oltre che ovviamente con le numerose armi raccoglibili. La notevole quantità di violenza e situazioni splatter valse al gioco un bel po' di censure.
Oltre a Jason, vengono citati in alcuni momenti del gioco anche altri film horror, quali Creepshow 2, La casa 2 e Poltergeist - Demoniache presenze, inoltre la colonna sonora è ispirata a quella di Quella villa accanto al cimitero di Lucio Fulci.



Nel 1989 è uscita una specie di parodia di Splatterhouse per NES, dal titolo Splatterhouse: Wanpaku Graffiti, ma è l'ultimo in cui Rick Taylor indossa una maschera da hockey.


In Splatterhouse 2 la maschera da hockey è stata sostituita da una maschera kabuki per la versione giapponese e una da teschio per il mercato internazionale. Il disegno della maschera in Splatterhouse 3 può ricordare una maschera da hockey nella grafica pixellosa di un Sega Mega Drive, ma non lo è, e la maschera del remake del 2010 Splatterhouse è derivata da quest'ultima.


Facciamo quindi un lungo salto a piedi giunti: per un bel po' di anni più niente, dobbiamo arrivare addirittura al 2013 prima che un gioco ritorni a sfoderare il machete di Jason Voorhees. Si tratta di Terrordrome: rise of the boogeymen, realizzato per PC da una casa di sviluppo indipendente. Un gioco di botte uno contro uno, in cui tutti i personaggi selezionabili provengono da filmacci dell'orrore. Jason vi compare in addirittura due versioni, quella classica e quella "non morto".
Oltre a lui nel rooster abbiamo: Leatherface (Non aprite quella porta), Freddy Krueger (A nigthmare on Elm Street), Ash Williams (La casa L'armata delle tenebre, Ash vs. Evil Dead), Michael Myers (Halloween), Chucky (La bambola assassina e seguiti), Ghostface (Scream) Tall Man (Phantasm), Maniac Cop (dalla saga omonima), Candyman (dalla saga omonima), Herbert West (Reanimator), Pumpkinhead (saga omonima) e Pinhead (Hellraiser).
I produttori hanno iniziato una campagna Kickstarter per il seguito, intitolato Terrordrome: Reign of the legends, con mostri più classici quali Dracula, la creatura di Frankenstein, eccetera.
Nel video lo "story mode" di Jason.



Nel 2015 Jason si presenta di nuovo in un picchiaduro uno contro uno: compare infatti come personaggio bonus in Mortal Kombat X. Questo video ne mostra tutte le fatality. Alcune sono piuttosto divertenti.



Jason compare anche in Mortal Kombat X Mobile, per smartphone e tablet, anche lui del 2015. Non è una conversione diretta del titolo per console e PC, i combattimenti qui si svolgono in tag 3 contro 3, e Jason vi compare in tre versioni: slasher, relentless e unstoppable. Che poi sono quasi uguali, non sarebbe stato più carino metterci l'Uber-Jason di Jason X?



Arriviamo nel 2017, ancora una comparsata in Dragon City, gioco per cellulari e browser, dove bisogna allenare dei draghi e farli combattere in scontri uno contro uno a turni. Molti dei draghi sono citazioni o omaggi a varie opere, e Jason appare addirittura in due versioni.



Nel 2017 esce anche quello che sulla carta dovrebbe essere il più ambizioso gioco dedicato a Venerdì 13: Friday the 13th: The Game, per PC, Xbox One e Playstation 4.
Nasce come gioco solo online e multiplayer: un giocatore controlla Jason, gli altri gli animatori del campeggio, fino a un totale di 8 giocatori per volta. In seguito è stata rilasciata anche la modalità a giocatore singolo, nella quale gli altri personaggi vengono controllati dal sistema.
Lo scopo del gioco è collaborare per sfuggire a Jason, nascondendosi o attaccando per rallentarlo. Ci sono diverse "vie di fuga", ad esempio si possono riparare alcuni veicoli dopo aver trovato i pezzi o riparare una radio e chiamare la polizia. Jason, di contro, ha a disposizione dei "superpoteri", come il teletrasporto, o la possibilità di rintracciare i suoi nemici quando aumenta il loro livello di panico, che può essere aumentato ad esempio distruggendo i generatori e lasciandoli al buio.
Per interpretare il personaggio di Jason tramite motion capture è stato chiamato Kane Hodder, che ha già sostenuto la parte in quattro film della serie.
Il gioco ha ricevuto giudizi pessimi alla data del lancio, semplicemente perché era pieno di bug per via di un rilascio troppo frettoloso. Successive patch hanno sanato in parte questi problemi, ma il gioco può comunque essere considerato solo "sufficiente".



Sempre per cellulari Android e IOS nel 2018 esce quella che per ora è l'ultima incarnazione videoludica della saga di Venerdì 13: Friday the 13th: Killer Puzzle.
Si tratta appunto di un puzzle game, nel quale impersoniamo Jason per uccidere una gran quantità di campeggiatori.
Ci muoviamo in una visuale isometrica, nella quale Jason può muoversi solo in linea retta e può fermarsi solo contro un muro. Sta a noi farlo muovere nella direzione giusta per fare a fette qualcuno.
Il gioco è gratuito, pena qualche pubblicità ogni tanto (e con parecchi costumi per Jason acquisibili solo tramite il vil danaro). L'ho installato già da un mesetto e quasi tutti i giorni mi faccio almeno un quadro, il che è più di quello che si possa dire del 90% dei giochi che ho installato sul cellulare.



Vista la popolarità del personaggio, è possibile che qualche apparizione videoludica mi sia sfuggita. Nel caso, non esitate a segnalarmela!


Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


Il Moro

16 commenti:

  1. Grazie di cuore di aver partecipato e sono davvero stupito: non immaginavo che Jason fosse apparso così tanto nei videogiochi, pensavo avesse sì e no un paio di tie-in. "Terrordrome" mi sembra un capolavoro e voglio tutti quei mostri da far menare! :-D

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    1. Figurati, è un piacere!
      Terrordrome se non sbaglio è scaricabile gratuitamente, quindi divertiti pure!

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  2. Io il gioco per NES ce l'ho originale :) Ma era di una bruttezza unica :D Di quello ultimo per PC sono sempre stato molto curioso..ma mi dice che è appena appena sufficente, speravo meglio

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    1. Poi magari a forza di patch è migliorato, ma appena uscito era ingiocabile.

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  3. Jason in MK lo sapevo, invece non sapevo del suo personaggio (o simil-tale) in Castlevania! :o
    Il videogame del 1989 lo giocherei, gli altri possono stare dove stanno :D

    Moz-

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    1. A me l'ultimo, quello per cellulare, piace molto. Un quadro o due me li faccio quasi tutti i giorni.

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  4. E pensare che io conoscevo solo l'ultimo gioco uscito in onore di Venerdì 13! Mi hai aperto un mondo ahahah

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  5. Bellissima retrospettiva! Non essendo una grande fan della serie di film, non conoscevo nessuno di questi titoli ma è stato un piacere riscoprirli con te.
    Mi sa che rimedio Spaltterhouse, è quello che va più vicino ai miei gusti per il retrogame. Interessante anche l'ultimo ma non amo giocare su cellulare.

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    1. Splatterhouse è ben lontano dall'essere il miglior beat'em up a scorrimento laterale in circolazione, ma ha un bel po' di squartamenti.
      I migliori picchiaduro a scorrimento secondo i miei gusti li puoi trovare qui:
      https://storiedabirreria.blogspot.com/2016/11/i-migliori-picchiaduro-scorrimento.html
      e qui i miei preferiti creati con OpenBor
      https://storiedabirreria.blogspot.com/2016/02/i-25-migliori-giochi-openbor-prima-parte.html

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    2. Ma sappi che a me non fanno impazzire i picchiaduro a scorrimento, ce ne sono veramente pochi che apprezzo (tipo Double Dragon 2 ma perché ci sono affezionato). Giocavo controvoglia a Golden Axe solo perché mi era stato regalato.
      Mi salvo tra i preferiti i due link, quando avrò tempo ci darò un'occhiata.

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  6. Terrordrome è qualcosa magari di banale, ma bellissimo XD. Ovviamente Ash Williams dovrebbe essere il più forte di tutti.

    Bell'articolo Moro!

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    1. Probabilmente non è il più forte, ma in qualche modo se la cava lo stesso! ;-D

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