Perché secondo me lo Star Wars di J.J. Abrams potrebbe riuscire bene.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

In rete regna il timore per ciò che la gestione Disneyana potrebbe fare della saga di guerre stellari.
Decine di vignette satiriche su facebook, fan preoccupati sui forum, manifestazioni pubbliche di cordoglio.

Il mondo è un posto ben strano, se nel pieno della crisi economica peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale c'è tanta gente che trova il tempo per lamentarsi di una cosa del genere.
Ovviamente, essendo un nerd patologico anch'io sono uno di quelli.

È vero, gli Star Trek di J.J. Abrams facevano pena. Per essere Star Trek. Ne ho parlato qui e qui.
Facevano pena perché Star Trek è un'altra cosa. Star Trek è filosofia, è profondità dei temi e della psicologia dei personaggi, ma è anche sense of wonder, è strani nuovi mondi e nuove forme di vita e civiltà. Esplorazione delle nuove frontiere dello spazio e dell'animo umano. Non tutti gli episodi, ovviamente, c'erano momenti alti e molti altri meno, e a volte la terza serie raggiungeva dei picchi di noia che neanche le telenovele brasiliane. Ecco, l'ho detto.

Ma lo spirito di Star Trek è quello, spirito del quale nei nuovi film non è entrato praticamente niente.
I film di J.J. Abrams erano delle baracconate piene d'azione e di effetti speciali, con gente che fa partire le astronavi a calci e salta da una navetta all'altra, esibendosi in dimostrazioni di testosterone e profondendosi in battutine e gag simpatiche.

Ohibò, più o meno come guerre stellari.

Francamente vedo ben poche differenze tra lo stile della nuova trilogia di Guerre Stellari e quello dei due nuovi Star Trek.
Ma anche la trilogia originale aveva comunque uno stile simile, in fondo, no (e qui mi attireró un mucchio di insulti)?
Io non sono mai stato un fan sfegatato di Luca Camminacielo e compagnia, e ho sempre trovato il look di Darth Fener (o lord Fener o Darth Vader, a scelta) un pochino ridicolo (e qui arrivano altri insulti), e non credo di averli visti più di cinque o sei volte, ai tempi in cui non esisteva niente che somigliasse al digitale terrestre e in cui giravano molti più film sulle reti principali, però sempre gli stessi.
Ricordo personaggi simpatici, molta azione, avventure rocambolesche. Cattivi carismatici e ultracaricati, astronavi infinte, sparatorie.

Certo, la gestione dei personaggi era tutta un'altra cosa rispetto alla trilogia moderna e ai film di Abrams, e l'intreccio era molto più interessante e ricco di colpi di scena. Ma lo stile di quei film non era così distante da quelli nuovi di Star Trek, e per questo, se Abrams e tutta la sua squadra di sceneggiatori si impegnassero sul serio, secondo me il nuovo Star Wars potrebbe anche venire bene. Basta che si ricordino che un film deve avere anche una storia, e non solo botte ed effetti speciali.

Certo, non può essere la stessa cosa dei film degli anni '70. Credo che niente,  al giorno d'oggi, possa avere quel tipo di impatto. Provate a guardare qualche altro film di fantascienza uscito più o meno negli stessi anni e vi renderete conto della differenza. Ci siamo avvicinati con Avatar e Il signore degli anelli, ma neanche tanto.
Quindi, se teniamo le aspettative a un livello ragionevole, secondo me potremmo anche non rimanere delusi.

Il Moro.