Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Di nuovo un articolo di "opinioni in pillole", perché a volte mi riesce difficile scrivere articoli di una lunghezza accettabile su quello che guardo/gioco/leggo. Magari sono cose su cui ho poco da dire, oppure mi sta un po' passando la voglia di sbattermi per fare articoli lunghi e circostanziati, chi lo sa. Comunque sia, questa volta parlerò di due videogiochi che ho giocato nel primo trimestre del 2021 (che quindi non è l'anno di uscita del gioco, ma il momento in cui io li ho giocati! Ormai potrebbero essere quasi considerati retrogames... Sì, questo è uno di quegli articoli che aleggiano da un sacco di tempo tra i fantasmi del blog), due giochi d'azione con prospettiva in terza persona, giusto per dare un "tema" all'articolo.
Il primo è Saints Row IV, del 2013 per PC. Un gioco davvero cretino.
I Saints, protagonisti degli episodi precedenti, dopo aver preso il controllo della città e altre amenità simili hanno salvato gli Stati Uniti dalla distruzione, e per qualche strana catena di conseguenze il loro capo è stato nominato presidente. Ma un'invasione aliena distrugge la terra e rinchiude i superstiti nel Matrix. Sì, è proprio uguale a quello del film. Il capo dei Saints riesce a liberarsi e a dominare la simulazione, acquisendo superpoteri, e lotta per liberare i suoi amici e vendicare la Terra.
Armi non convenzionali |
Il gioco è puro divertimento, il capo e gli altri Saints sono dei cazzoni incorreggibili e non mancheranno di dire e fare un mucchio di stupidaggini. Avete mai usato come arma in un videogioco una sonda rettale? Ecco.
La città simulata di Steelport è molto grande, anche se esistono free roaming molto più vasti, e costellata di missioni secondarie. Queste spesso prevedono di giocare in modo molto diverso dal gioco principale, A volte cambiando addirittura la grafica (mitica la sessione simil beat 'em up 2d in grafica 16 bit). Tonnellate di citazioni cinematografiche e videoludiche, soprattutto dagli anni '90, e un mucchio di piccole prelibatezze sparse qua e là per l'area di gioco, come i punti in cui la simulazione scazza e ambiente e persone si deformano e fanno cose strane. Punto più importante, l'editor del personaggio mi ha permesso di crearne uno molto somigliante a Bud Spencer, e così si vince facile.
Ci sono anche armi normali, eh. Quella che fa ballare i bersagli non è tra quelle. |
Difetti: alcune cose che si porta dietro dai capitoli precedenti risultano ora inutili, come le missioni coi veicoli. Perché andare in macchina quando a piedi si va molto più in fretta?
I poteri, poi, a volte sono così esagerati da creare confusione. Si corre talmente in fretta che non si vede più la strada, e a volte lo schermo si riempie talmente di esplosioni che non ci si capisce più niente. Inoltre c'è da dire che dopo un po' le missioni secondarie vengono a noia, per cui il consiglio è di fare solo quelle che vi danno delle effettive ricompense (difetto, questo, tipico di qualsiasi open world abbia mai giocato). Comunque un bel gioco, divertente, da provare.