Videogiochi di lupo solitario

Salve a tutti, È il moro che vi parla!

Conoscete tutti la serie di librogame di Lupo Solitario, vero?
Lo so che la risposta è sì, ma un po' d'introduzione ci vuole, comunque, così posso far sapere a tutti che anch'io so leggere da Wikipedia.
Si tratta solo della più famosa e importante serie di librogame di sempre, pubblicata dal 1984 a oggi, che conta trenta librogame nella serie principale, quattro librogame spin-off, dodici romanzi, un fumetto, tre giochi di ruolo (senza contare le successive edizioni degli stessi), due audiolibri, due avventure telefoniche interattive (si telefona, il narratore legge e un software di riconoscimento vocale interpreta le nostre risposte al telefono), si è sfiorato il film per tre volte e ora la compagnia che ha prodotto il film di The King of fighters ha acquistato i diritti per un nuovo film. Ehi, hanno fatto un film su King of fighters e io non mi sono accorto di nulla! Meglio così, mi sa...

Ovviamente i videogiochi non possono mancare tra i "media" toccati dalla lunghissima saga di Lone Wolf.
In alcuni casi si tratta di videogiochi fatti e finiti, in altri sono praticamente dei librogame trasportati su schermo.
Li vediamo insieme?

1984: Flight from the Dark per ZX Spectrum.
E' tratto dal primo librogame della serie, I signori delle tenebre (il titolo originale è lo stesso del videogioco) uscito lo stesso anno (il che è un chiaro indice del fatto che il successo dei libri di Lupo Solitario è stato notevole fin da subito). Si tratta in pratica di un'avventura testuale con elementi grafici, per lo più schermate fisse o contenenti semplici animazioni.

1984: Fire on the water, per ZX Spectrum.
Stesso anno e stessa piattaforma per un videogioco basato sul secondo libro della serie, in Italia intitolato Traversata infernale.
Anche il gioco è praticamente identico al precedente e come il libro ne è un seguito diretto.

1991. Lone Wolf: The Mirror of Death, per Amstrad CPC, Commodore 64, MS-DOS e ZX Spectrum.
Conteneva in regalo anche una copia del tredicesimo volume della saga, Contagio mortale.  La trama del gioco però è originale, non ripresa da alcun libro.
Venne ripubblicato anche per DOS con il titolo Tower of fear, ma per qualche problema di diritti vennero rimossi tutti i riferimenti a Lupo Solitario.
A metà strada tra un gioco di piattaforme e un picchiaduro, al protagonista viene chiesto di esplorare una torre in cerca della preziosa Pietra della Sapienza, custodita dal malvagio stregone Gorazh. All'inizio del gioco Lupo Solitario rompe lo "specchio della morte" e, invece dei sette anni di guai, ne escono sette demoni che dobbiamo sconfiggere per raggiungere lo stregone. Oltre a saltare in giro e salire e scendere scale il gioco ci mette a disposizione diverse mosse di attacco o difesa e magie.

1999. Project Aon.
Si tratta di un'iniziativa supportata dallo stesso Joe Dever e dagli illustratori, che hanno dato il permesso per la pubblicazione gratuita in rete dei primi 17 libri della saga, in versione giocabile online o scaricabile in file html. In seguito sono stati aggiunti altri libri, fino a coprire quasi completamente la saga, e c'è anche altro materiale. Lo trovate qui, c'è anche una sezione in italiano ma c'è poca roba, purtroppo.

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2002. Lone Wolf Chapter 1 - Test of the Sun, e Lone Wolf Chapter 2 - Mysteries in the Night per PC. Si tratta di due "mod" amatoriali per il gioco Neverwinter Nights, RPG basato sulle regole di Dungeons & Dragons e ambientato nel mondo di Forgotten Realms. La prima è stata anche tradotta in italiano. Danno la possibilità di creare il personaggio di Lupo Solitario nel gioco e gli mettono a disposizione una storia specifica da seguire. Non ho capito se la storia sia originale o tratta da uno dei libri, e nemmeno a trovare video o screenshot. Se qualcuno sa aiutarmi dandomi maggiori dettagli, ben venga.


2005-2009. Lone Wolf - Flight from the dark, per Playstation 3, Xbox 360 e PC. Si trattava di un gioco in via di sviluppo da parte di una casa di Singapore con la collaborazione dello stesso Joe Dever, che però fallì prima di poter terminare il progetto per mancanza di fondi. La trama sarebbe stata ispirata all'edizione expanded del primo libro della serie, I signori delle tenebre. Si sarebbe trattato di un RPG all'occidentale nello stile di The Elder Scrolls: Oblivion, probabilmente con una componente online.
Rimangono un po' di artwork e il video di presentazione che segue. Si parla anche di una demo giocabile, ma non l'ho trovata.

2008. LoneWolfDS, per Nintendo DS.
E' un'homebrew gratuita per Nintendo DS (le homebrew sono in pratica produzioni amatoriali, per il DS ne sono uscite anche di molto interessanti) che permette per ora di giocare ai primi cinque libri della saga, già disponibili per il Project AON, ed è possibile che ne vengano inseriti altri. Rispetto al progetto originale l'interfaccia è stata resa più piacevole e adatta al touch screen del Nintendo DS. Lo trovate qui.

2009. Seventh Sense, per PC e MAC.
E' in pratica un'interfaccia open source per giocare su PC e MAC ai librigame facenti parte del già citato Project AON, con una grafica più accattivante e funzioni aggiuntive che li rendono più immediati e divertenti da giocare. Lo trovate qui.

2012. Lone Wolf Saga per Android.
Si tratta di un'app gratuita che ripropone in formato elettronico tutti i libri della saga di Lupo solitario. Anch'essa è quindi debitrice del Project AON, e funziona un po' come i progetti simili già citati prima. Non c'è bisogno di carta e penna e le statistiche vengono memorizzate direttamente nel gioco. I libri vanno giocati in ordine. Questa l'ho provata, mi ha bloccato la lingua inglese unita all'alta difficoltà con conseguente abbondante frustrazione: già i libri erano difficili, ma lì almeno potevi barare...
L'app è gratuita ma dà la possibilità di acquistare fino a quattro "segnalibri", che permettono di non dover ricominciare proprio dall'inizio nel (probabile) caso di morte prematura.

2013. Joe Dever's Lone Wolf, per IOS e Android, uscito in seguito in versione Remastered per PC, MAC, PS4, XBox One e Nintendo Switch.
Il gioco, realizzato dallo studio italiano Forge Replay, racconta una storia inedita che si situa tra il terzo e il quarto libro della saga.
Questo l'ho giocato nella versione Android, sul mio tablet.
Si tratta forse della migliore via di mezzo immaginabile tra un librogame e un videogioco (nello specifico, un RPG di stampo occidentale). Si va avanti leggendo la storia e sfogliando le pagine con le dita, ci sono dei bivi, delle prove di abilità, statistiche, un inventario, e dei combattimenti.
Proprio nei combattimenti si vede l'anima più videoludica del gioco: qui ci caliamo direttamente nei panni di Lupo Solitario in dei combattimenti a turni in arene 3D, contro gruppi di al massimo tre nemici.
Nel gioco ci sarebbe anche altro da fare oltre a leggere e combattere, ci sono alcuni minigiochi come scassinare serrature e altri, ma alla fine si combatte in continuazione. Oltre a essere troppi, i combattimenti sono tutti uguali: abbiamo una certa quantità di mosse a disposizione, e alcune cambiano anche a seconda del tipo di arma che si sta impugnando e dalle magie che abbiamo scelto di padroneggiare a inizio gioco. Però i nemici sono sempre quelli: Giak e Drakkar, Drakkar e Giak, Giak e Giak, Drakkar e Drakkar. Ho dovuto arrivare quasi a metà gioco per vedere un nemico diverso, ed è arrivato solo quella volta lì. Poi di nuovo Giak e Drakkar fino a che non mi sono stufato e ho smesso di giocare, più o meno a metà. Inoltre i combattimenti sono molto sbilanciati: a livello di difficoltà normale anche i combattimenti casuali più banali fanno sudare sangue e tirare giù una discreta quantità di santi, a livello facile i nemici vanno giù come birilli (il livello può essere cambiato in qualsiasi momento durante il gioco). Il livello difficile non ho avuto il coraggio di provarlo.
Per quanto l'idea sia buona, e la realizzazione ottima dal punto di vista artistico, proprio i combattimenti, ripetitivi e troppo facili o troppo difficili, sono il punto debole della realizzazione, al punto che risulta molto più piacevole la parte "cartacea" (aiuta però molto il fatto che sia tutto in italiano).

2018. Lone Wolf AR per Android e IOS.
Ambiva al record di essere il primo gioco di ruolo in realtà aumentata per mobile, ma una gestazione troppo lunga l'ha fregato.
Quando si parla di realtà aumentata, si intende che inquadriamo il mondo con la fotocamera dello smartphone e sullo schermo vengono visualizzate cose che nella realtà non ci sono. Nel caso di Pokemon GO erano bestioline da catturare, nel caso di Ingress erano dei portali energetici, poi ci sono altri giochi con gli immancabili zombi, dinosauri, eccetera. Lone Wolf AR prometteva di essere il gioco di questo tipo più complesso, con un profondo sistema GDR che non dovrebbe avere molto da invidiare ai corrispettivi su PC.
Purtroppo il gioco risulta ancora in via di sviluppo, quindi non sappiamo esattamente come sarà il risultato finale. E' stata comunque rilasciata una demo che permette di intuire qualcosa, e ovviamente la prima cosa che si nota sono i combattimenti con le creature virtuali che compariranno in giro per il vostro salotto. Di seguito un video realizzato da chi ha provato questa demo.

E questo è tutto, per ora! Ovviamente, come sempre, sentitevi liberi di segnalarmi eventuali altri titoli in caso li abbia dimenticati!

Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.

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