I progetti in sospeso del Moro!

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Qualche tempo fa vi ho parlato dei miei progetti in corso.
Ma, come credo più o meno tutti quelli che scrivono, ho anche un bel po' di roba che è "rimasta lì", in attesa di trovare tempo o ispirazione.

Mi piacerebbe rieditare e raccogliere in un ebook tutti i racconti che ho scritto per 2 Minuti a Mezzanotte. Prima o poi lo farò. Giuro. Alcuni hanno bisogno di un editing abbastanza approfondito, ma si può fare senza troppa fatica. Se ne avrò voglia, aggiungerò un nuovo racconto inedito. Egira è morto alla sua prima apparizione, eppure credo che abbia ancora molto da dire. Ho un paio di idee...




Ci sono un po' di racconti che ho scritto per dei concorsi che non ho vinto, per cui sono rimasti lì. E, in effetti, non sono le cose migliori che ho prodotto. Eppure, non è escluso che decida di riprenderli in mano, prima o poi. Escape from first wonder, che parla delle prossime generazioni di videogiocatori, Il rock degli abissi, ambientato su una nave che ospita una radio pirata che trasmette musica rock negli anni sessanta, Non avere parole, su realtà virtuale e intelligenze artificiali, The Killer, la storia di un serial killer "perfetto", e Un cliente particolare sono in attesa di una mano santa che li tiri fuori dall'oblio in cui sono caduti.
L'ultimo, soprattutto, basato su un mondo fantasy abbastanza classico che però non è rimasto fermo al medioevo ma è arrivato ai tempi moderni, e con come protagonista uno di quelli che giudico più riusciti tra i miei personaggi, potrebbe addirittura dare vita a un altro ciclo, quando finirò Ucrònia.

Un racconto addirittura l'ho perso. Quello che avevo scritto per il concorso Marvellous Hotel indetto dal blog Midnight corner. Sul serio, non lo trovo più. Sicuro in qualche hard disk ce l'ho ancora, eh, ma tanto non era granché.

Ho già in cantiere un paio di post sulla storia di Hugh Glass, trapper americano realmente esistito dalla pelle dura come il cuoio, e su cui è basato il prossimo film in uscita con Leonardo di Caprio, Revenant. Probabilmente il primo lo vedrete martedì prossimo.
Ho iniziato a scrivere un racconto che rivede la storia di Hugh Glass in chiave weird west. Si sa che Glass è rimasto da solo per un mucchio di tempo, in punto di morte, trascinandosi per centiaia di miglia... Ma siamo sicuri che fosse solo? E se avesse incontrato, per esempio, il diavolo?
Non so se lo finirò mai. La storia sta andando troppo per le lunghe e sta perdendo di interesse, sia per me sia, credo, per un eventuale lettore. Ma non è escluso che prima o poi riesca a trovare una quadra che mi permetterà di finire ciò che ho cominciato.

Parlando di racconti iniziati e mai finiti, di Baggataway  ho scritto solo un paio di pagine, ma Zombi Inc. è decisamente più avanti e potrebbe essere il prossimo che porterò a termine.
Baggataway è di nuovo dalle parti del weird west, e riguarda una versione molto particolare del gioco indiano che ha dato origine al Lacrosse.
Zombi Inc. NON parla di un'apocalisse zombi. Anzi, parla della rinascita economica di un'Haiti ancora provata dal terremoto. Indovinate un po' grazie a quale nascente industria?

Dei romanzi parliamo un'altra volta!