I guardiani della galassia, recensione. E anche un po' di Annihilation.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

I personaggi di quuesto film non sono molto noti al grande pubblico, nel quale ci sono anch'io.
Prima di andare a vedere il film mi sono quindi documentato grazie a post appositi come questo di Doc Manhattan e questo di Mr. Giobbin.
Ma in realtà un po' conoscevo già la squadra dei guardiani della galassia, per un solo fumetto: Annihilation e il suo seguito Annihilation Conquest, mega-crossover comprendente tutti o quasi i personaggi "cosmici" della Marvel.
Lì Annihilus, un vecchio nemico dei Fantastici 4, mette insieme un immenso esercito di insettoidi senza cervello e se ne va a spasso per la galassia a ridurre pianeti a macerie fumanti.
In effetti i Guardiani non sono i protagonisti principali di questa storia, anche se (non vorrei sbagliare, l'ho letta tempo fa) mi sembra di ricordare che la formazione attuale dei guardiani si formi proprio sulle pagine di Annihilation. La parte principale va a Nova, membro di un corpo di polizia galattica che ricorda molto le Lanterne Verdi DC, ma in questo enorme crossover c'è posto per tutti, e dico proprio per tutti: i personaggi coinvolti sono un numero che varia da "troppi" a "senza senso", e sono tutti non propri famosissimi, tanto che io ne conoscevo tipo tre. Però la storia era bella, abbastanza da spingermi a cercare su Wikipedia le biografie di tutti i personaggi che mi mancavano (e infatti ho passato più tempo su Wiki che sulle pagine del fumetto. Alcuni erano talmente sconosciuti che non comparivano nemmeno su wikipedia americana, ho dovuto andarmeli a cercare su siti specializzati in comics).

Sì, c'era pure Ultron.

Certo, se non si conosce bene il lato cosmico dell'universo Marvel e non si ha voglia di sbattersi troppo seguire è difficile se non impossibile, anche perché molte volte le ragioni che spingono i personaggi non vengono spiegate per niente. Altrimenti si tratta di una gran bella saga.
Grande anno fu quello per la Marvel, visto che, mentre l'orda Annihilation imperversava nell'universo, Hulk era bloccato sul pianeta Sakaar nella sua storia più bella (almeno tra le poche che ho letto io), Planet Hulk, e la Terra (o almeno New York, che per la Marvel corrisponde al mondo intero) era sconvolta dalla Civil War. Imperdibile la parte in cui Nova si reca sulla Terra per chiedere aiuto, ma i supereroi terrestri sono talmente impegnati a menarsi tra loro da ignorare lui e una minaccia galattica superiore allo stesso Galactus...

Ma andiamo a parlare dell'ultimo film Marvel, va', anche se ormai l'avete già visto tutti.

La  scarsa notorietà dei personaggi ha permesso ai Marvel Studios di imbastire un universo solido, senza dover scendere troppo a patti con citazioni e rimandi al fumetto. Vari personaggi vengono così coinvolti nella caccia all'Orb, sfera metallica dal contenuto misterioso trafugata da Peter Quill - Starlord all'inizio del  film. Alla ricerca dell'Orb c'è anche lo stesso Thanos, il megavillaintotalesupercazzuto dell'universo Marvel, che però invece di agire in prima persona preferisce mettere sulle tracce dell'oggetto lo psicotico assassino di massa Ronan l'Accusatore.

Qualche difetto? Il personaggio di Ronan l'Accusatore nei fumetti è molto più profondo e sfaccettato, dispiace un po' vederlo ridotto a semplice villain generico.
Le scene d'azione in volo, con tutte le astronavine che si inseguono e si sparano, soprattutto all'interno della testa del celestiale, sono un po' troppo piene di particolari e colorate, così che si fatica a capire cosa succede. Difetto comune a molti film action-fantascientifici moderni. Magari andrà meglio nella versione blu ray.
E l'ultima la butto sotto spoiler.

Tutti ci aspettavamo uno scontro all'arma bianca tra Gamora e la sorella Nebula, e quando invece Nebula è stata stesa con un colpo solo del bazooka di Drax è stato EPICO! Peccato che dopo abbiano invece recuperato Nebula e inscenato il duello come da facile previsione.

Pregi? TUTTO IL RESTO!
Il maggior pregio di questo film è che non si prende sul serio, mai, nemmeno per un attimo. E c'è un procione con un mitra.

Una sequela di due ore di gag e cazzate varie, non si smette mai di sorridere e in alcuni punti si ride di gusto. Azione, spacconate, citazioni pop anni '80 evidenti e dall'universo Marvel meno evidenti (in questo articolo del sempre sul pezzo doc Manhattan ne trovate una lista). Ottima anche la scelta del team del doppiaggio italiano di far doppiare Groot e Rocket dai doppiatori dei personaggi che hanno dato loro la voce originale, Vin Diesel e Bradley Cooper, invece che sostituirli con attori o personaggi più o meno famosi italiani e che di solito fanno pena. 
Certo, manca del tutto un lato drammatico, e non si vede una goccia di sangue nonostante la gran quantità di mazzate (la Marvel è della Disney, ricordate?) ma non importa, proprio perché questo è un film da ridere, poche balle.
Andate a vederlo, se non l'avete ancora fatto.

E, per chi l'ha visto, una domanda: ma anche a voi è sembrato che i cattivi (quelli appiedati, non quelli sulle astronavi) non sparino mai nemmeno un colpo?

Il Moro