martedì 29 aprile 2014

Brutal Legend, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Avevo installato questo gioco tempo fa, poi l'ho lasciato da parte in un angolo della cartella "giochi" di windows 7. Poi ho finito Batman - Arkham City e ho scoperto che non riesco a giocare in modo decente a Dishonored. Mentre cercavo una soluzione per far andare quel dannato gioco, ho riesumato Brutal Legend, come riempitivo, senza aspettarmi niente di che...

...

OMG! This is METAL, BABY!

Allora, questo gioco è FIGHERRIMO!




Toh il trailer:



HEAVY METAL, senza se e senza ma. E ora su le mani. \m/

La trama: Eddie è un roadie, uno di quelli che ai concerti  approntano il palco, accordano gli strumenti ai musicisti, li raccolgono da per terra quando sono troppo ubriachi per muoversi, cose così. E lavora per una band che suona uno squallido pop-rock travestito da metal, con suo notevole disgusto. Il metal è morto, dice. Ma, quando buona parte del palco gli crolla addosso e la fibbia della sua cintura (che riproduce una creatura simile al simbolo dei Motorhead) si bagna di sangue, ecco che viene evocata una creatura mostruosa, parte animale parte macchina, il dio del Metal Ormagoden, che pianta su un macello...
Al suo risveglio, Eddie si trova in una secie di mondo parallelo dove-tutto-è-ROCK!



Il mondo intero, dai paesaggi alle creature che lo popolano, è chiaramente ispirato alle copertine di molti album metal. Avremo così un florilegio di mucchi di teschi metallici, chitarre di pietra, mostri motorizzati, e chi più ne ha più ne metta. Eddie capisce subito di essere a casa, e prende a cuore la causa dei ribelli di quel mondo, che si stanno organizzando per sottrarsi al giogo del malvagio generale Lionwhite. Armato di un'ascia bipenne che maneggia con invidiabile naturalezza e una chitarra dorata di poteri magici, eccolo iniziare il suo viaggio per formare un esercito...



Si tratta di un gioco di genere free-roaming, dove potremo girovagare più o meno liberamente per la mappa con il nostro fiammante bolide e sbizzarrirci con decine di missioni secondarie. Le missioni a nostra disposizione sono parecchio varie, e sempre molto rock... ad esempio, per reclutare seguaci e dare loro ordini dovremo suonare specifici accordi con la chitarra. La gestione strategica delle battaglie campali è forse un po' complicata, ma è una gioia guardare tutti quegli headbanger sbattere le loro teste su quelle del nemico!



La colonna sonora, ovviamente, è assolutamente metal, e i vari brani andranno sbloccati risolvendo missioni secondarie. Ce n'è un casino, dai Judas Priest ai Motley Crue ai Black Sabbath... su Wikipedia trovate la lista completa.
Carino anche come il pop-rock, all'inizio, viene spazzato via dal primo growl di Ormagoden...
I nostri incarnano lo spirito dell'heavy, del power e del trash metal, principalmente, mentre i loro primi nemici hanno tutte le caratteristiche dell'hair metal, dai Twisted Sister ai BonJovi, per essere poi sostituiti dai beccamorti del doom e del black.


Preso di per sè, il gioco ha non pochi difetti da un punto di vista più tecnico. Per esempio, io non sono riuscito in nessun modo a fargli riconoscere il joypad, e ho trovato la macchina quasi inguidabile: passavo più tempo contro le piante che sulla strada. Le dinamiche hack 'n slash non sono nemmeno da mettere vicino a un Devil May Cry qualsiasi, e durante le battaglie (dove iventa un gioco strategico in tempo reale) non sempre si riesce a capire cosa bisogna fare o come diavolo convincere quelle teste di cavolo di Headbanger a farlo...
Ma non importa. Perché il bello di questo gioco è l'ironia che lo pervade, le divertentissime scenette, il design del mondo e delle creature, le punzecchiature feroci verso il glam, il pop-rock o gli emo... e, soprattutto, la musica.
Sì, bisogna essere metallari nel cuore per apprezzarlo davvero.



Notevoli anche le guest star: Jack Black presta voce e volto al protagonista, oltre a comparire direttamente nella simpatica introduzione. Hanno prestato voci e volti anche gente come Rob Halford dei Judas Priest, Sebastian Bach degli Skidrow, Lemmy Kilmister dei Motorhead, Kyle Glass dei Tenacious D, Lita Ford delle Runaways, e perfino sua maesta in persona: Ozzy Osbourne!

Toh un video in cui alcuni degli attori parlano del gioco:


e toh pure un altro video dove Jack Black ci mostra come è entrato nel personaggio (guardatelo, è stupidissimo):



Allora, se non si è capito 'sto gioco mi è piaciuto un casino... ma forse, se non siete metallari, potreste anche farne a meno. E' talmente correlato al metal classico che se non lo conoscete (e apprezzate) più di metà del divertimento del gioco va a farsi benedire.
I metallari, invece, devono averlo. Levate al cielo le dita come Dio (Ronnie James) ci ha insegnato, e diffondete nel mondo la parabola del METAL! E già che ci siete tagliate la testa a qualche emo con la vostra ascia bipenne preferita!

DECAPITATIOOOON!!

Il Moro metallico \m/

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