sabato 30 marzo 2013

Liebster Blog Award

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ebbene, sì, anche se lo chiamate premio, altro non è che un maledettisimimo meme...
Ehm, dicevo, ho ricevuto un premio dai sempre dolcissimi Dr. Jekyll e Miss Hyde! Grazie ragazzi!

Insomma, mi vengono poste 11 domande. Poi devo scrive altre 11 cose su di me. Poi devo inventarmi altre 11 domande da girare ad altri 11 blogger che abbiano meno di 200 followers... Insomma, ragazzi! Non è un premio, è un lavoro!

Va beh, accingiamoci a compiere l'ardua impresa.

Zombie story e altri racconti, di Max Brooks

Probabilmente la peggior copertina mai vista.
Salve a tutti, è il Moro che vi parla!

Oggi un post veloce, perfetto per un romanzo breve come questo Zombie story.

Si tratta di una raccolta di quattro racconti, spin-off del libro di Brooks World War Z, del quale forse ricorderete che ho parlato in toni entusiastici.

I quattro racconti sono tra loro slegati, ma tutti ambientati nel mondo descritto in World war Z. Nel primo si raccontano le vicissitudini di una colonia di vampiri che sta vedendo estinguersi lentamente la sua unica fonte di cibo, gli umani. Bhe, se ci sono gli zombi possono esserci anche i vampiri, no?
E' il racconto più lungo, e lo svolgimento è meno "trash" di quanto lo script farebbe pensare. Comunque non aggiunge niente alla saga principale, si potrebbe quasi considerare una sorta di "What if".

Gli altri tre, che insieme fanno più o meno il numero di pagine del primo, si integrano bene nella saga di World War Z (soprattutto La grande muraglia, che sembra davvero un capitolo tagliato e recuperato qui).


Diciamo che si tratta di un libretto piacevole da leggere, ma che non aggiunge nulla a quanto già letto in World War Z. Se avete già letto World war Z e lo tovate a poco prezzo provatelo pure, ma sappiate che potete comunque farne a meno.

Qui si vede una scena simile, in effetti. Ma più tamarra.

Il Moro

mercoledì 27 marzo 2013

Il grande e potente Oz

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Spinto dalle recensioni positive trovate in rete, sono andato con la dolce metà a vedere questo film, nonostante l'accostamento pubblicitario con Alice in Wonderland di Tim Burton, che francamente non è una gran pubblicità.
La trama: si tratta di un prequel de Il mago di Oz del 1939 nonchè del libro da cui era stato tratto, incentrato su come il mago dal nostro mondo sia finito in quello di Oz e come sia diventato, appunto, il famoso Mago della Città di Smeraldo.




domenica 24 marzo 2013

Bonelli e Star Comics: le miniserie.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Facciamo un discorso un po' generico, stavolta.
La principale critica che viene mossa alla principale casa editrice di fumetti italiana è di pubblicare sempre lo stesso personaggio.
Che sia nel west, nel futuro o nel presente è sempre un poliziotto (o comunque un vigilante o investigatore di qualche tipo), tutto d'un pezzo, di sani principi morali. Tex è così, Zagor è così, Dampyr è così, e pure Nathan Never, Dylan Dog, e non stiamo a elencarli tutti che diventiamo vecchi. Si discostano, ma solo di poco (ma poco poco, eh!), personaggi come Jonathan Steele, Mister No, Magico Vento. Un po' di più Martin Mystere, magari.

Ovvio che è una generalizzazione. Conoscendo un po' più a fondo questi fumetti le differenze si notano senza fatica. Eppure, le somiglianze ci sono, e sono altrettanto evidenti, se non anche di più.
A cosa è dovuta questa stagnazione?

giovedì 21 marzo 2013

Tai Chi 0

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Tai Chi 0 è un film cinese del 2012, girato a Hong Kong e diretto da Stephen Fung, già sceneggiatore di Shaolin soccer.

Il film inizia come un wuxiapian, quindi medioevo cinese, scontri a mani nude o con armi bianche, gente che svolazza in giro... pensate a cose come Hero o La tigre e il dragone, per dire. Ma non si prende sul serio nemmeno per un momento.

Il giovane Yang Lu Chang è un fenomeno del kung fu, al punto che il suo maestro sfrutta la sua forza per portare alla vittoria il suo personale esecito in ogni battaglia. Inoltre ha un piccoo corno carnoso sulla fronte, che se colpito scatena la vera potenza del ragazzo trasfomandolo in una specie di berserker.

domenica 17 marzo 2013

To the moon


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Per la mia seconda recensione videoludica, parliamo di un progetto che non potrebbe nemmeno essere definito pienamente un videogioco.

To the moon è stato sviluppato dal team indipendente Freebird games, utilizzando RPG Maker, un tool gratuito che mette a disposizione dei suoi utenti una serie di strumenti per realizzare giochi di ruolo "alla giapponese", senza dover per forza conoscere a fondo la programmazione (anche se un minimo è comunque indispensabile).
E, diciamolo subito, si tratta di un gran gioco.

mercoledì 13 marzo 2013

This is my boomstick award!

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Con colpevole ritardo annunciamo di essere stati insigniti dell'ambito premio di cui nel titolo.

Beh, sono soddisfazioni.

Il premio, e con esso i banner che vedete in questa pagina, sono opera di Hell del blog Book & Negative.

Quelli che hanno avuto l'ardire di assegnarcelo, invece, sono quei giovani, simpatici, nerd, metallari e molto altro di Dr. Jeckyll e Miss Hyde del blog Il sussurro delle muse, con questa adorabile motivazione:
perché hanno un posto accogliente in cui è sempre piacevole perdersi per un pò di tempo, e scoprire cose nuove :)
Grazie, ragazzi, vi vogliamo tanto bene. Spilleremo una birra grande per voi.

E ora, come in un'orrida catena di sant'antonio, ecco che ci tocca l'onore di distribuire il premio ad altri 7 blog, secondo le tre inviolabili regole dettate da Hell:

Regola n. 1: i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
Regola n. 2: i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
Regola n. 3: i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto

Ma attenzione, perché se una sola di queste regole verrà disattesa il premio dell'imprudente verrà annullato, per essere sostituito dall'orrido


Che, oltretutto, porta una sfiga pazzesca.
Come se non ci bastasse la nostra!

Quindi, eccovi i nostri 7 premiati (alcuni di loro hanno già più di una copia del premio... beh, vorrà dire che avranno bisogno di uno scaffale nuovo! :-D )

Zerocalcare, perché mi fa morire dal ridere. E ogni tanto mi fa anche venire un po' di malinconia.

Figures in action, ehm... Sì, anche lui mi fa morire dal ridere. E non risparmia nessuno.

Penna Blu di Daniele Imperi, perché da un sacco di consigli utili sulla scrittura e sul blogging. E scrive anche dei bei racconti.

Il viagra della mente, il blog di Sommobuta. Perché scrive un mucchio di articoli interessanti su argomenti diversi, perché ha recensito questa perla, e perché ha fatto quello che sogniamo un po' tutti, ha preso armi e bagagli e se n'è andato.

Il grande avvilente, il blog di Alessandro Forlani, perché se non vince almeno un premio a settimana non riesce a dormire, e ripaga i suoi lettori pubblicando in continuazione nuovi racconti. Gratis.

Strategie evolutive, di Davide Mana, perché mi piace un casino il sottotitolo (Ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti), perché è un appassionato della buona fantascienza di una volta, perché ha una cultura enciclopedica e perché ha a sua volta saltato il fosso aprendo un blog nella lingua più diffusa nei paesi civili.

E anche per questa volta è fatta.

Il Moro


lunedì 11 marzo 2013

Don't panic!

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come ci ricorda Google con il suo delizioso doodle interattivo, oggi è l'anniversario della morte di Douglas Adams, autore, tra le altre cose, di una delle più importanti saghe della fantascienza: La guida galattica per autostoppisti.

Nato nel '52 e venuto a mancare nel 2001, ha regalato al mondo una serie nemmeno troppo vasta di romanzi di fantascienza umoristica e surreale (la sua "trilogia in cinque parti"), riuscendo ad entrare nell'immaginario collettivo di tutti gli appassionati.

Chi di voi non conosce la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto? :-D


sabato 9 marzo 2013

2 minuti a mezzanotte: Nativity. Il capitolo 4 nella sua prima versione.


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come promesso nel mio post precedente, vi presento la prima stesura del mio capitolo 4, completamente diversa da quello che avete letto in 2MMN.

Bokor e Barbanera compaiono nei miei spin-off I fili del destino e Speranza perduta, ma sono semplicemente delle comparse. Barbanera ha un ruolo più importante in Missione ad Arcangelo, di Marcello Nicolini, che avrebbe dovuto essere un prologo per il Progetto Crossover, finito in un nulla di fatto.
Comunque, la loro parte dovrebbe essere leggibile anche senza aver letto i racconti sopra citati.
Nella seconda parte del capitolo si parla di Megan, figlia di Rockster. Compare nel racconto Herb's Den di Davide Guerrieri. Non sono sicuro di essere riuscito a rendere leggibile quella parte senza aver letto prima lo spin-off, ma sappiatemi dire.

giovedì 7 marzo 2013

2 minuti a mezzanotte: Nativity. Il making of del capitolo 4.


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come d'uopo, dopo aver letto il mio capitolo vi spetta il making of dello stesso, così che possiate sollazzavi con qualche gustoso retroscena che non avete chiesto e del quale non vi frega niente!

Premetto che la prima versione di questo capitolo differiva completamente da quanto avete letto qui.
Avevo scritto un capitolo che teneva conto di quanto accaduto in uno spin-off, precisamente Herb's Den di Davide Guerrieri, e nel quale comparivano due miei personaggi, Barbanera e Bokor, comparsi in I fili del destino e Speranza perduta.

Sì! Lui!
 Per Barbanera e Bokor non era necessario leggere i racconti, nei quali comunque erano semplici comparse, ma per i riferimenti a Herb's Den sarebbe stato meglio farlo.
In seguito mi sono reso conto che la parte riferita a Herb's Den faceva anche un po' a pugni con quanto raccontato da Davide Mana nel capitolo 3 e non teneva conto di una cosa accennata nel finale della stagione precedente. Allora ho modificato parte del capitolo in modo da ricollegarlo meglio alla round robin e togliendo ogni riferimento a Herb's Den, rendendolo così perfettamente fruibile senza doversi andare a recuperare gli spin-off... almeno credo.

sabato 2 marzo 2013

Superman: Red son

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Oggi provo per la prima volta a fare la recensione di un fumetto. Ho già parlato di fumetti in passato, ma era un discorso più generico, mentre stavolta vorrei entrare nel dettaglio. Se contate anche che ho letto questo fumetto in inglese, e che la conoscenza della lingua non è tra le mie caratteristiche migliori, capirete che per me è un bel passo avanti!

Si tratta di un elseworld, ovvero una storia alternativa, estranea alla continuity della saga della DC Comics. L'incipit pone una semplice domanda: cosa sarebbe successo se il razzo che ha portato Superman sulla Terra fosse arrivato qualche ora dopo, atterrando quindi in Ucraina?




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