Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Il grande silenzio è un film del '68 diretto da Sergio Corbucci, già regista del primo Django. Siamo in piena ondata spaghetti-western, e questo è stato pensato da Corbucci per essere qualcosa di diverso dal solito.
Siamo verso la fine dell'epopea del west, e una comunità di banditi, molti dei quali innocenti o colpevoli di reati minori, si nasconde nei boschi sui monti, in attesa di un'amnistia annunciata, perseguitati dai bounty killer (fatti ispirati a una storia vera). Il più feroce tra quest è Tigrero, uno strano tizio vestito con un cappello da prete e una pelliccia da donna, reso ancora più strano dal volto e dalla capacità recitativa del grande Klaus Kinski (cattivissimo e simpatico allo stesso tempo!).
La madre di uno dei banditi innocenti o quasi, ucciso da questi bounty killer, ingaggia uno di quei pistoleri invincibili di cui lo spaghetti western abbonda, chiamato semplicemente Silenzio.
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
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domenica 24 febbraio 2013
giovedì 21 febbraio 2013
World War Z, di Max Brooks
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Abbiamo capito che a Max Brooks, figlio del noto regista Mel, piacciono gli zombi.
Oltre a scrivere testi per Saturday night live, tutto quello che ha fatto (o almeno quello che è finito su wikipedia) sono tre libri, tutti sul tema zombi.
Il primo è del 2006, e s'intitola Manuale per sopravvivere agli zombi (The zombie survival guide).
Ho provato a leggerlo tempo fa, ma non mi ha preso granché. Si tratta proprio di una "guida", con consigli utili a sopravvivere a diverse tipologie di attacco zombi. L'ho trovato troppo serio, scritto senza alcuna ironia, e l'ho mollato prima della metà.
Nello stesso anno è uscito World War Z. La guerra mondiale degli zombi (World war Z: An oral history of the zombie war). Ed è di quello che parliamo oggi.
Abbiamo capito che a Max Brooks, figlio del noto regista Mel, piacciono gli zombi.
Oltre a scrivere testi per Saturday night live, tutto quello che ha fatto (o almeno quello che è finito su wikipedia) sono tre libri, tutti sul tema zombi.
Il primo è del 2006, e s'intitola Manuale per sopravvivere agli zombi (The zombie survival guide).
Ho provato a leggerlo tempo fa, ma non mi ha preso granché. Si tratta proprio di una "guida", con consigli utili a sopravvivere a diverse tipologie di attacco zombi. L'ho trovato troppo serio, scritto senza alcuna ironia, e l'ho mollato prima della metà.
Nello stesso anno è uscito World War Z. La guerra mondiale degli zombi (World war Z: An oral history of the zombie war). Ed è di quello che parliamo oggi.
lunedì 18 febbraio 2013
Meteorite in Russia
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Iniziamo con questo una serie di articoli nei quali vorrei esaminare alcuni aspetti propri della fantascienza da un punto di vista più pragmaticamente scientifico.
Non si può scrivere di fantascienza senza avere una conoscenza almeno di base della scienza. E alcuni concetti scientifici sono stati nati proprio all'interno della fantascienza.
Se poi prendiamo in esame gli autori di fantascienza, scopriamo che molti di loro sono anche scienziati. Isaac Asimov, ad esempio, era un biochimico. Per comprendere meglio la fantascienza, quindi, bisogna approfondire alcuni concetti.
Io però non sono uno scienziato nè un genio, ma solo un appassionato con accesso a internet. Quindi, cercherò di parlare di questi argomenti con linguaggio semplice e senza entrare troppo nel tecnico (più che altro perché non ne sarei capace).
Avrei voluto iniziare con un post sulla singolarità tecnologica, che ho già pronto da un po', ma proprio l'altro giorno un meteorite ha fatto danni in Russia.
Un meteorite, gente.
Cioè, come nei film!
Iniziamo con questo una serie di articoli nei quali vorrei esaminare alcuni aspetti propri della fantascienza da un punto di vista più pragmaticamente scientifico.
Non si può scrivere di fantascienza senza avere una conoscenza almeno di base della scienza. E alcuni concetti scientifici sono stati nati proprio all'interno della fantascienza.
Se poi prendiamo in esame gli autori di fantascienza, scopriamo che molti di loro sono anche scienziati. Isaac Asimov, ad esempio, era un biochimico. Per comprendere meglio la fantascienza, quindi, bisogna approfondire alcuni concetti.
Io però non sono uno scienziato nè un genio, ma solo un appassionato con accesso a internet. Quindi, cercherò di parlare di questi argomenti con linguaggio semplice e senza entrare troppo nel tecnico (più che altro perché non ne sarei capace).
Avrei voluto iniziare con un post sulla singolarità tecnologica, che ho già pronto da un po', ma proprio l'altro giorno un meteorite ha fatto danni in Russia.
Un meteorite, gente.
Cioè, come nei film!
venerdì 15 febbraio 2013
Django unchained
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ebbene, sono riuscito anch'io ad andare al cinema a vedere l'ultimo film di Quentin Tarantino. Sì, negli ultimi tempi io e i cinematografi ci vediamo sempre più di rado, colpa del 3D e del prezzo del biglietto.
Per fortuna Tarantino ha deciso di non usare l'odioso 3D per la sua ultima fatica, e al cinema del Lingotto ho potuto usufruire di una promozione, quindi ecco a voi anche la mia recensione per questo film!
Django unchained ("la D è muta!") omaggia il film di Corbucci del '66 solo nei titoli di testa, con scritte nello stesso stile di Django accompagnate dalla stessa colonna sonora, nel nome del protagonista e nel titolo del film. La trama, invece, è completamente diversa (e nessuno trascina bare in giro).
Lo schiavo Django (Jamie Foxx) viene liberato dal dottor King Schultz (Christoph Waltz), e diventa suo allievo e aiutante nel mestiere di cacciatore di taglie. Il suo vero obbiettivo però è ritrovare la moglie Broomhilda (Kerry Washington). Le loro ricerche li porteranno alla piantagione di Calvin Candie (Leonardo di Caprio). Per riaverla, metteranno in piedi un imbroglio ai danni dello schiavista e del suo sospettoso soprastante Stephen (Samuel L. Jackson).
Ebbene, sono riuscito anch'io ad andare al cinema a vedere l'ultimo film di Quentin Tarantino. Sì, negli ultimi tempi io e i cinematografi ci vediamo sempre più di rado, colpa del 3D e del prezzo del biglietto.
Per fortuna Tarantino ha deciso di non usare l'odioso 3D per la sua ultima fatica, e al cinema del Lingotto ho potuto usufruire di una promozione, quindi ecco a voi anche la mia recensione per questo film!
Django unchained ("la D è muta!") omaggia il film di Corbucci del '66 solo nei titoli di testa, con scritte nello stesso stile di Django accompagnate dalla stessa colonna sonora, nel nome del protagonista e nel titolo del film. La trama, invece, è completamente diversa (e nessuno trascina bare in giro).
Lo schiavo Django (Jamie Foxx) viene liberato dal dottor King Schultz (Christoph Waltz), e diventa suo allievo e aiutante nel mestiere di cacciatore di taglie. Il suo vero obbiettivo però è ritrovare la moglie Broomhilda (Kerry Washington). Le loro ricerche li porteranno alla piantagione di Calvin Candie (Leonardo di Caprio). Per riaverla, metteranno in piedi un imbroglio ai danni dello schiavista e del suo sospettoso soprastante Stephen (Samuel L. Jackson).
martedì 12 febbraio 2013
I prossimi post
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Il blog è relativamente giovane. Fin'ora gli argomenti trattati non sono poi molti: varie riguardo ai miei lavori di scrittura, qualche sporadico post di attualità o di genere "vario", e recensioni di film o di libri.
Per dare un po' di varietà in più, quindi, sto pensando di darmi più da fare su argomenti di attualità (ovviamente, questo dipenderà molto dagli argomenti "del giorno" dell'attualità in generale) e inserire anche recensioni di altri media.
sabato 9 febbraio 2013
Non hai vinto, ritenta
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Il concorso letterario Realtà in gioco, indetto da Edizioni Multuplayer, con il quale vi ho tediato più volte in passato, si è concluso con la pubblicazione dei nomi dei vincitori.
Ve la riporto qui sotto, con tanto di link ai racconti, poi non dite che non sono uno che si sbatte.
PREFERENZE DEI LETTORI
ZAFFAINA DAVIDE Riflessi
PILLITTERI FRANCESCO Dragonshredderinside
AMADEI MASSIMO NeverWay
SIMONI DANILO La Resistenza
ZAVAGLIA VALERIO Xandernet
PAPALE LUCA Vita da Avatar
PORTA ANDREA TrentaGiorni di Prova
MICELI DENISE Il Gioco di una Vita
VALLARINO MARCO Alice nel Paese dei Mostri
BARANZINI CARLO MARIA Soap
PREFERENZE GIURIA TECNICA
ADRIANI STEFANO Biospecie 2.0
BASSA EVA Protocollo Adamo
BAZZANI ELISA Tre biglie
BRATOVICH MARCO So What?
CERETOLI UBERTO Chuang-Tzu e la farfalla
DE SANTI LINDA 32 Bit Eden
GIUSFREDI GIORGIO Il Cimitero dei Tamagotchi
MIGLIORI MARCO Vincitori
NUCCI MANUEL Un fortunato incidente mortale
ORLANDO ENRICA Debito D’ossigeno
PIANESANI BAZZUCCHINI Interno Giorno
POGLIO FULVIO Hyperlink
Saguatti Eugenio Jornata tediosa
SARACINO MAURO Ak666
TONDELLI GIOVANNI Raid over Baghdad 2020
TOSCO ORSO Il Desideriomercoledì 6 febbraio 2013
2 minuti a mezzanotte - come non detto!
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Per un malefico gioco del destino, nel momento stesso in cui io pubblicavo un post nel guale dichiaravo che difficilmente avrei scritto altro su 2MM (e ne ho già scritto un bel po', se date un'occhiata alla lista dei miei ebook lì sulla destra), Alex Girola mi ingaggiava tra gli autori della seconda stagione di 2 minuti a mezzanotte: Nativity.
La prossima volta sto zitto.
Cercherò di non tradire le mie intenzioni e limitarmi a scrivere il quarto capitolo, ma sarà dura non lasciarmi andare a nuovi spin-off.
Se ho fatto bene i calcoli, il mio turno dovrebbe essere il 6 marzo.
Sono tra i primi, quindi mi va bene perché non avrò trame da chiudere e potrò invece sbizzarrirmi a inserire nuovi spunti narrativi per incasinare un po' la vita degli autori che seguiranno.
Un'ideuccia ce l'ho già. Ma non metterò giù nemmeno una parola prima di aver finito di leggere i tre capitoli precedenti.
Mannaggia, 2MM ricomincia. S'ha da salvare il mondo un'altra volta.
Che figata.
Il Moro
martedì 5 febbraio 2013
2 minuti a mezzanotte - il destino dei miei personaggi
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Questo vuol essere un post riepilogativo, che aiuti prima di tutto me stesso a mettere ordine nelle mie idee. L'argomento mi è saltato alla mente pensando al racconto Missione ad Arcangelo, di Marcello Nicolini, nel quale compaiono ben due personaggi ideati da me, e al mio recente Prometeo, che ha per protagonista un personaggio creato dallo stesso Marcello.
Attenzione: l'articolo contiene orribili SPOILERS sui miei racconti, se non li avete letti... leggeteli!
sabato 2 febbraio 2013
Punire i nemici con 10 film orribili
Rubo l'immagine della cura Ludovico e il meme da Mister Giobbin, come prima di me ha fatto gente come il Narratore, Germano M., il Sommobuta, nonchè Samatha e magari pure qualcun altro.
Lo scopo, stavolta, è punire tutti quelli che vi hanno spinto, millantando conoscenze cinematografiche che non possiedono, alla visione di film che vi hanno dato gli incubi, e non in senso buono. All'inserimento automatico di questi personaggi nella lista dei vostri peggiori nemici è quindi giusto far seguire la visione forzata dei più brutti film che vi vengano in mente. Ecco i miei, e sono tutti per... Ah no, si dice il peccato ma non il peccatore!