martedì 4 giugno 2024

Furiosa - A Mad Max Saga: non come il primo, purtroppo

Furiosa - A Mad Max Saga recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sì, mi dispiace dirlo, ma Furiosa - A Mad Max Saga non è bello come il primo, e non ci va nemmeno molto vicino.
Ricordo distintamente come, uscendo dal cinema dopo la visione di Mad Max - Fury Road, pensavo "è il film più maledettamente figo che ho visto negli ultimi, oh, almeno dieci anni!". Dato che dopo di più fighi non ne sono usciti, e quello è del 2015,  posso dire che è il più bel film almeno degli ultimi vent'anni!
Furiosa, invece, pur essendo comunque un bel film, non mi ha fatto provare nemmeno lontanamente le stesse sensazioni. E questo per svariati motivi che ora andiamo a illustrare, siore e siori. Avviso: seguono spoiler, quindi andate prima a vederlo, perché comunque è meglio di molta altra roba in giro in questo periodo, poi tornate qui a dirmi quanto mi sbaglio.

Innanzitutto, Fury Road era una "novità". Strano dirlo per un seguito, ma è così. Non per le tematiche né per la trama, ma per l'idea di un ritorno a un cinema analogico dove quello che potevi vedere avresti anche potuto toccarlo. Già nel 2015 la CGI nei film stava assumendo un'importanza esagerata, tanto che tutto sembrava sempre "finto": per forza, lo era! Andando avanti la cosa è addirittura peggiorata, a migliorare è stata solo la qualità della grafica. In Fury Road, invece, era tutto o quasi dannatamente vero, e si vedeva!
Qui, invece, probabilmente per creare scene più grandiose, con decine di veicoli, continue fiammate, ambientazioni più ampie eccetera, la CGI è molto più presente. E' vero che ormai è diventata talmente dettagliata che è difficile distinguerla dalla realtà, ma non è impossibile e infatti spesso si vede più che bene. 
Probabilmente non avrei fatto questo discorso per un altro film, siamo abituati a che sia così, ma quella era proprio la caratteristica più distintiva di Fury Road! venendo a mancare quella, o quantomeno riducendone la quantità e l'importanza, si va a snaturare quello che rappresentava il predecessore, andando a insinuarsi in una strada comoda e percorsa già praticamente da chiunque, deludendo inoltre le aspettative. 

Furiosa - A Mad Max Saga recensione


Ma c'è anche un altro aspetto in cui Furiosa non riesce a portare nulla di nuovo. 
Fury Road introduceva una "lore" affascinante con la Cittadella, il culto di Immortan Joe e i Figli di Guerra. Furiosa non solo non introduce nulla di nuovo, ma ricicla quanto già visto nel primo. 
Il nuovo cattivo, Dementus, è già dal nome un cretino, interpretato da un Chris Hemsworth che nemmeno l'aggiunta di un nasone riesce a rendere meno schifosamente bello, soprattutto in contrasto con i buzzurri sporchi d'olio che lo circondano. Hemsworth ormai pare saper interpretare sempre solo lo stesso personaggio, e quindi ecco anche qui parlantina sciolta e battutine sceme da dio del tuono. Un megalomane al capo di una banda di motociclisti dai buffi costumi: un classico per la saga di Mad Max, ma un passo indietro rispetto al culto di Immortan Joe, reso ancora più evidente dal fatto che Immortan Joe e tutta la sua cricca sono presenti anche in questo film! Il confronto diretto tra i due è impietoso. 
In pratica, tutte le cose più fighe di questo film sono legate a Immortan Joe e ai Figli di Guerra, ma è tutta roba che avevamo già visto in Fury Road, però fatta meglio.

Furiosa - A Mad Max Saga recensione


Ma andiamo avanti con la demolizione, dai. 
La mappa sul braccio che senso aveva? Credevo che gliel'avrebbe strappato qualcuno per usare la mappa o qualcosa del genere, invece questa cosa della mappa si è rivelata totalmente inutile, anche perché poi abbiamo visto in Fury Road che la strada tanto se la ricordava. Totalmente anticlimatico il modo in cui si ferisce il braccio, e del tutto oscuro anche come abbia fatto a liberarsi strappandoselo via (forse a morsi?), rubare una moto e andarsene non vista mentre era circondata da decine di nemici. Va beh, diciamo che hanno fatto troppa polvere, e che non bisognerebbe indagare troppo sulla logica delle azioni in un film nel quale comunque l'estetica conta più degli snodi di trama.
Sono rimasto deluso dall'enorme "non lo famo, ma lo dimo" della "guerra dei quaranta giorni" tra i Figli di Guerra e i motociclisti di Dementus. Tutto il tempo che è passato a far crescere la tensione tra le due fazioni è sfociato in cosa? Pochi secondi di riprese da lontano e realizzate in buona parte in CGI, e di colpo Dementus si ritrova da capo di centinaia di uomini a fuggitivo. 
Il finale, poi, credo che sia la cosa che mi è piaciuta meno. Il lungo dialogo tra i due, con lei che dice più parole che in tutto il resto del film e lui che parla a macchinetta lanciandosi in discorsi quasi teatrali, mi è sembrato stucchevole e fuori fuoco. Anche il modo in cui finisce, poi, quella cosa della pianta, mi è sembrata davvero troppo surreale anche per un film come questo.

Furiosa - A Mad Max Saga recensione

Insomma, ci sono molte cose che non vanno. Non abbastanza per farne un brutto film, comunque, anzi, tutt'altro. E' sicuramente penalizzato dalla sua natura di prequel, per la quale sai già più o meno come andrà a finire, e dal fatto di non aver voluto introdurre niente di nuovo limitandosi a una rielaborazione di cose già viste.

Rimane comunque una pellicola altamente spettacolare, con inseguimenti e combattimenti automobilistici davvero fantastici. Per quanto riguarda l'attrice protagonista, posso candidamente ammettere che Anya Taylor-Joy non mi è mai piaciuta, ma in questo film da un'ottima prova consegnandoci una Furiosa perfetta e magnifica. L'estetica delle Terre Desolate e dei suoi altrettanto desolati abitanti è sempre grandiosa, e si vede la mano di un regista che sa come inquadrare l'azione. Ad avercene di film girati con un occhio simile, siamo su un altro pianeta rispetto alla spazzatura Marvel che imperversa.
Se non ci fosse stato Fury Road, avrei potuto considerare questo un film eccezionale. Ma Fury Road (per fortuna) esiste, e il confronto è inevitabile. Addirittura, la scelta di mostrare durante i titoli di coda scene del primo film risulta controproducente, perché la differenza tra la qualità visiva di quelle scene con pochi o nessun ritocco in CGI e quelle di Furiosa dove la CGI è ben più presente, è così ancora più evidente.
Il botteghino non sta premiando Furiosa. Il che è un vero peccato, perché per quanto non sia all'altezza del suo predecessore è comunque un film decisamente sopra la media per un pubblico amante dell'azione e del fantastico, e il suo insuccesso è un segnale per i produttori che dice che non vale la pena impegnarsi, basta fare l'ennesimo film con le tutine che svolazzano in green screen per fare i soldi.

Il Moro

P.S.: ma qualcuno ha capito chi fossero quei cecchini che ogni tanto facevano fuori qualcuno a caso in mezzo al deserto?

6 commenti:

  1. Concordo, non è come Fury Road, però a mio avviso approfondisce bene il personaggio di Furiosa, rendendolo ancora più epico.

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    1. Sì, non davo un soldo ad Anya TAylor-Joy che non ho mai sopportato, ma il risultato è perfetto.

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  2. Riconosciuto che Fury Road e Furiosa sono due diversi film, è vero che dal secondo ci si sarebbe comunque dovuti aspettare che, nel suo diverso ambito, raggiungesse vette di eccellenza... che invece non ha toccato.
    Leggo comunque in giro che anche Fury Road non fu un successo travolgente di botteghino ai suoi tempi, forse non è il caso di chiamare Furiosa un flop, come si sente spesso.

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    1. Si tende a gridare al flop se un film non sbanca nel primo fine settimana di distribuzione. Sono le testate giornalistiche a farlo, probabilmente perché fa notizia. In realtà secondo me ha tutto il tempo di recuperare i soldi spesi, ma chi investe i soldi guarda alle stesse statistiche che guardano i giornalisti, quindi il rischio che nessuno voglia più "rischiare" con un film diverso dal filmetto medio di supereroi esiste.

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  3. Come sai sono un forte detrattore dell'intera saga, sono nato con un cromosoma in meno che mi impedisce di apprezzare Mad Max, ma anch'io trovo "Fury Road" decisamente superiore: il livello dell'azione è così alto e scintillante che presentarsi poi con roba in CGI è davvero improponibile.
    Le critiche che sollevi le sposo tutte, ma non perché sono un Mad Odiatore, proprio perché sono difetti evidenti, soprattutto per me che nel giro di un mese mi sono visto tutti e cinque i film, spesso per la prima volta: è chiaro che Miller alza sempre più l'asticella, migliora sempre più tecnicamente e si fa sempre più spettacolare, prima di sterzare "furiosamente"...

    Non ho voluto recensire il film perché sarei stato odiato più di quanto già non lo sono per aver parlato male dei precedenti titoli, però una cosa mi è rimasta sullo stomaco. La cosa più importante della vita di Furiosa è tenere nascosta l'ubicazione della Valle degli Orti, non la deve rivelare a nessuno, mai, mai, mai, mai, mai... e quindi se la tatua su un braccio in modo che TUTTI possano vederla!!!! Preferisco il Miller senza trama :-D

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    1. L'elemento della mappa sul braccio e quello che succede al braccio dopo è una delle cose più prive di senso mai viste!

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