Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Con Thor Love and Thunder e Black Panther: Wakanda Forever credevo che i film di supereroi avessero toccato il fondo, meno male
che The Flash mi ha ricordato che al peggio non c'è
mai limite.
Questo film è così brutto da riuscire quasi a fare il giro e
diventare bello, se lo si va a vedere con la giusta compagnia e insieme si
sghignazza per tutte le stupidaggini che si susseguono sullo schermo. Comico,
sì, ma involontariamente. L'unico suo merito è che da un sacco di splendidi
argomenti con cui prenderlo in giro.
La prima cosa che salta all'occhio è la computer grafica, che a momenti sembra
uscita da un gioco per la PlayStation 2. Ed essendo un film di supereroi,
quindi basato in gran parte sugli effetti speciali, non è che si possa
proprio far finta di niente. La scena iniziale, con Flash che salva dei
bambini che cadono da un palazzo che sta crollando, è una cosa di una
bruttezza rara. Questi bambini sembrano quei bambolotti inquietanti che ogni
tanto il Signor Distruggere tira fuori dai gruppi Facebook delle mammine
pancine. E oltre a essere una schifezza graficamente è anche coreografata da
un ubriaco. Una vera porcheria. E, come se non bastasse, durante i titoli di
coda viene ripresa quella stessa scena, come se gli autori fossero convinti di
aver realizzato chissà che figata. Mamma mia.