giovedì 5 gennaio 2023

Avatar: La (luuunga) via dell'Acqua

Avatar la via dell'acqua recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Post doppio questa settimana, perché tanto è corto.
A differenza di Cameron io non ho intenzione di dilungarmi troppo su Avatar: La via dell'Acqua, perché ne ha già parlato chiunque, anche gente molto più preparata di me, e io non sono in grado di aggiungere niente di particolarmente arguto alla conversazione.

Come ci aspettavamo più o meno tutti, James Cameron ha sfornato un nuovo capolavoro visivo, il film visivamente più incredibile che si sia mai visto, nuovo metro di paragone per tutto quello che verrà, almeno fino all'uscita del sequel. Si sa quanto sia un inferno animare l'acqua, e questo film, dannazione, è tutto dentro l'acqua!
Avatar: La via dell'Acqua è uno di quei film di cui è quasi meglio guardare il "making of" che il film stesso..... Ecco, appunto il problema è proprio questo. Perché la trama è banalotta, prevedibile, ma soprattutto, dannazione, troppo maledettamente stiracchiata.

Capisco che la trama semplice sia una scelta precisa, per poter vendere il film a più gente possibile, e che deve servire solo come impalcatura per tenere insieme cotanto spettacolo visivo. Ciò non toglie che io queste tre ore seduto con gli occhialini 3D davanti agli occhiali da vista le ho sofferte un bel po'.
Sì, era un cinema di provincia e immagino che l'impatto su uno schermo molto più grande con una qualità del 3D è dell'audio migliori possa essere diverso. Ma io dove cavolo devo andare per guardare un film? Almeno le poltroncine erano comode.

Avatar la via dell'acqua recensione

Dai, la trama semplice ci sta come nella grande maggioranza dei blockbusters hollywoodiani. Il problema è lo stiracchiamento oltre misura di diverse parti, soprattutto da quando arrivano tra i samoani, hawaiani, maori o qualunque altra civiltà i tizi del mare vogliano rappresentare, a quando arrivano i cattivoni anche lì. In quella sezione Cameron riempie lo schermo di quelle meraviglie subacquee a lui tanto care, mandando i suoi personaggi in giro a dandlanare, come si dice dalle mie parti. Quanto tempo passa il ragazzo ribelle a fare amicizia con la balena? Percepite almeno sette ore (sarà l'umidità). Non ne potevo più! Quella parte avrebbe dovuto essere ridotta non della metà, ma di almeno due terzi. E anche tutto il resto è un po' troppo lungo, scene d'azione bellissime ma lunghissime che nella durata totale del film mi hanno un po' stressato, e a volte ritorte su loro stesse, vedi i ragazzi che vengono catturati, liberati, catturati di nuovo... Uno continua a dirgli di starsene a casa e quelli continuano ad andare in giro a combinare casini, creare attriti con tutti, farsi catturare dai cattivi, maledetti impiastri! A casa dovete stare!

Avatar la via dell'acqua recensione

Va beh, facezie a parte, nel finale con i ragazzi legati/slegati/legati/ecc. si nota anche la maestria del regista che riesce a rendere perfettamente chiaro tutto quello che succede e dove si trovano tutti, nonostante i personaggi coinvolti siano davvero un mucchio.

Poi, ehi, creature e ambientazioni meravigliose, mezzi meccanici splendidi, grandioso lavoro di design, tutto quello che volete, ma riempire lo schermo di meraviglie non è sufficiente se non c'è una trama a sostenerle, almeno non per tre ore. Fosse durato un'ora in meno, magari non avrei lo stesso gridato al capolavoro, ma almeno non avrei accolto i titoli di coda con un sospiro di sollievo. 
Al momento, attendo con più impazienza un bel "making of" piuttosto che il prossimo sequel.

Il Moro

Tutti gli altri film di fantascienza trattati su questo blog

8 commenti:

  1. A me è piaciuto molto e le tre ore e fischia, almeno mentalmente, non mi sono pesate. Fisicamente, certo, ho avuto bruciore agli occhi per tutto il giorno dopo... e per fortuna non l'ho guardato in 3D, ci mancavano pure i doppi occhiali oltre alla FFP2 XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, io la mascherina l'ho evitata, anche perché il cinema era mezzo vuoto!

      Elimina
  2. Non l'ho visto perché non vado quasi mai al cinema, da quando c'è il Covid. Poi me lo sono beccato lo stesso, ma è un altro discorso. Questo film, sono sicuro, è uno spettacolo bellissimo da vedere: il primo l'ho visto e niente da dire. Ma ho poca pazienza ormai per questi luna park di ore ed ore. Soprattutto se la trama è elementare o stupida, e tutti mi hanno confermato che, rispetto al primo Avatar, non è che ci siano dei miglioramenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rispetto al primo la storia è perfino più banale, si va solo per godere della magnificenza visiva, ma per quella sarebbero bastate due ore, tre ore di 'sta trama sembra accanimento terapeutico.

      Elimina
  3. Sono troppo vecchio per passare così tanto tempo in acqua :-D
    Passo, ma ti ho letto con piacere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh, poi ti si raggrinzisce tutta la pelle sui polpastrelli... 😁

      Elimina
  4. A me è piaciuto così tanto che il prossimo fine settimana ci torno, stavolta in 3D... Cameron è il solo a cui perdono 3 ore di film! :--)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, piuttosto le tre ore di Titanic, queste sono state proprio solo tre ore piene di immagini meravigliose e poco altro. Poi sicuramente quando andrà su qualche piattaforma in streaming a cui ho accesso me lo rivedrò in 2D, ma dividendolo in un paio di serate!

      Elimina

;