Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Un'altra gallery di bravi artisti per i Masters Of The Universe. D'altronde, non ce n'è mai abbastanza.
Simon Eckert è un ottimo illustratore, e la sua versione dei MOTU è rispettosa di quella classica. Da segnalare la scelta di ritrarre personaggi pressoché sconosciuti, come Entrapta, tecnico al servizio dell'Orda Infernale comparsa in qualche puntata di She-Ra, o Shokoti, comparsa in una sola puntata della serie classica di He-Man, o addirittura Anti He-Man, proveniente da una dimensione parallela dove tutto è al contrario rispetto al mondo normale (quindi He-Man e i suoi alleati sono malvagi e il castello di Grayskull è il centro del male e ha il volto di un angelo), presente solo in un'avventura tedesca pubblicata su audiocassetta.
Vi lascio alla gallery!
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
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venerdì 30 marzo 2018
martedì 27 marzo 2018
I racconti di Marina Belli per 2 Minuti A Mezzanotte, recensioni
Forse ricorderete che ho scritto una manciata di racconti per l'ambientazione supereroistica 2 Minuti a Mezzanotte creata da Alessandro Girola. Ultimamente ho deciso di recuperare anche qualche racconto che non avevo ancora letto di altri autori, visto che per questa valida ambientazione continua ad uscire roba anche a distanza di anni. Potevo forse non parlarvene?
Firepower, di Marina Belli, ci racconta
di una missione del F. I. E. L. D., un corpo militare governativo
specializzato nel controllo e nel contenimento dei superumani, alle
prese con una coppia di Super criminali in fuga (il F.I.E.L.D. è stato creato da Germano Hell Greco nei suoi racconti).
Il racconto è
prettamente action, dopo la parte iniziale prende il via un
combattimento devastante e lunghissimo che occupa quasi tutto il
resto del testo.
Sembra un po' di guardare un telefilm,
o di leggere un fumetto seriale, con personaggi creati per la
serialità che trascendono i confini della storia raccontata, e la
sensazione che altre cose siano avvenute prima in qualche puntata
che non abbiamo visto...
venerdì 23 marzo 2018
Black Panther (anche se ormai l'hanno già visto tutti)
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
FInalmente arrivo anch'io a dire la mia su Black Panther, e meno male che al multisala (dove vado quando non danno i film che voglio vedere nei cinema più vicini a me, più comodi, meno cari, e con la decima parte della pubblicità) l'ho ancora trovato. Comunque la sala era piena, quindi non sono l'unico ritardatario.
Sarò breve, tanto ormai chi non l'ha visto ha già letto almeno sette o otto recensioni.
Non è male questo film sul waka waka Wakanda.
No, vabbè, dai, non "così" breve.
FInalmente arrivo anch'io a dire la mia su Black Panther, e meno male che al multisala (dove vado quando non danno i film che voglio vedere nei cinema più vicini a me, più comodi, meno cari, e con la decima parte della pubblicità) l'ho ancora trovato. Comunque la sala era piena, quindi non sono l'unico ritardatario.
Sarò breve, tanto ormai chi non l'ha visto ha già letto almeno sette o otto recensioni.
Non è male questo film sul waka waka Wakanda.
No, vabbè, dai, non "così" breve.
mercoledì 21 marzo 2018
Geek League - La mia geek compilation
Salve a tutti, è Il Birraio che vi parla!
Sì, anche stavolta mi presento a voi usando la mia identità (non molto) segreta, in quanto membro del gruppo di supereroi della nerdaggine più nera: quell'accozzaglia di perditempo nota come GEEK LEAGUE.
Per il post a tema di oggi abbiamo scelto un altro argomento "personale", che va a pescare nei nostri ricordi e nelle nostre passioni.
E il tema è: la musica.
Ma non quella che passa in radio, ovviamente. Questa vuole essere una compilation musicale a tema geek, e quindi i brani proposti saranno i nostri preferiti nelle diverse categorie che trovate qui di seguito!
Sì, anche stavolta mi presento a voi usando la mia identità (non molto) segreta, in quanto membro del gruppo di supereroi della nerdaggine più nera: quell'accozzaglia di perditempo nota come GEEK LEAGUE.
Per il post a tema di oggi abbiamo scelto un altro argomento "personale", che va a pescare nei nostri ricordi e nelle nostre passioni.
E il tema è: la musica.
Ma non quella che passa in radio, ovviamente. Questa vuole essere una compilation musicale a tema geek, e quindi i brani proposti saranno i nostri preferiti nelle diverse categorie che trovate qui di seguito!
martedì 13 marzo 2018
Batman: Assault on Arkham, recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ci sono recensioni che, per un motivo o per l'altro, scrivo e poi rimangono sepolte nel blog per parecchio tempo. Questa è una di quelle: ho visto questo film tipo un anno fa, ma ne parlo solo ora. E non è nemmeno la recensione più vecchia che aleggia nel blog...
Comunque sia, abbiamo parlato tempo fa di Suicide Squad, un film che con alcuni piccoli accorgimenti e senza la pesante mano del produttore avrebbe potuto essere il Deadpool della DC. Ma esiste anche un altro film con protagonista la squadra suicida: si tratta di Batman: Assault on Arkham, lungometraggio animato facente parte del DC Animated Uiverse Original Movies, una serie di film d'animazione che fin'ora ci ha regalato anche dei bei gioiellini. Abbiamo già Stilato una classifica dei migliori film d'animazione su Batman, parlato di Batman - Il cavaliere di Gotham, del film sul Ritorno del Cavaliere Oscuro, di All Star Superman, e di Flashpoint paradox.
Questo, in particolare, è ambientato nell'universo narrativo dei videogame della serie Batman: Arkham. Non che sia un problema per chi non ha giocato ai videogiochi: credo che l'unico punto di contatto con i giochi sia l'aspetto grafico di alcuni personaggi e ambienti.
Ci sono recensioni che, per un motivo o per l'altro, scrivo e poi rimangono sepolte nel blog per parecchio tempo. Questa è una di quelle: ho visto questo film tipo un anno fa, ma ne parlo solo ora. E non è nemmeno la recensione più vecchia che aleggia nel blog...
Comunque sia, abbiamo parlato tempo fa di Suicide Squad, un film che con alcuni piccoli accorgimenti e senza la pesante mano del produttore avrebbe potuto essere il Deadpool della DC. Ma esiste anche un altro film con protagonista la squadra suicida: si tratta di Batman: Assault on Arkham, lungometraggio animato facente parte del DC Animated Uiverse Original Movies, una serie di film d'animazione che fin'ora ci ha regalato anche dei bei gioiellini. Abbiamo già Stilato una classifica dei migliori film d'animazione su Batman, parlato di Batman - Il cavaliere di Gotham, del film sul Ritorno del Cavaliere Oscuro, di All Star Superman, e di Flashpoint paradox.
Questo, in particolare, è ambientato nell'universo narrativo dei videogame della serie Batman: Arkham. Non che sia un problema per chi non ha giocato ai videogiochi: credo che l'unico punto di contatto con i giochi sia l'aspetto grafico di alcuni personaggi e ambienti.
venerdì 9 marzo 2018
Persona 3 Portable: recensione, e qualche riflessione sul Giappone
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ma cerchiamo di fare le cose per bene e iniziamo dalla trama. Il nostro protagonista belloccio e tenebroso arriva in questa nuova città con relativa nuova scuola, dove viene subito a contatto con il mistero che è il tema portante di tutto il gioco: nel giorno in realtà esistono 25 ore, ma solo alcuni riescono a vivere anche la venticinquesima, che inizia allo scoccare della mezzanotte. Tutti gli altri rimangono sospesi, chiusi dentro delle bare, o forse trasformati nelle stesse. Di quei pochi che possono vivere la "Dark Hour", ancora meno hanno la capacità di evocare i "Persona" di cui parlavamo prima, che danno loro il potere per combattere gli "shadow", creature grottesche che escono durante la dark hour, ma solo quando c'è la luna piena. Il nostro protagonista belloccio e tenebroso viene quindi contattato da un gruppo (composto quasi interamente da ragazzi che frequentano la sua stessa scuola) che si occupa di combattere gli shadow e svelare il mistero che si cela dietro al "Tartarus", un misterioso palazzo che compare solo durante la dark hour.
Shin Megami Tensei: Persona 3 Portable è il remake del 2009 per PSP di Persona 3, uscito per Playstation 2 nel 2006.
Si tratta del quarto spin-off della serie Shin Megami Tensei, di cui abbiamo già recensito l'episodio Devil Survivor.
Le somiglianze con Devil Survivor stanno nell'ambientazione, Giappone moderno, e nella possibilità di utilizzare creature in combattimento: demoni in Devil Survivor, gli stessi che dovevamo combattere, e "Persona" in Persona 3, creature che ricordano un po' gli "Stand" di Le bizzarre avventure di Jojo. In entrambi queste creature possono essere "fuse" tra loro per crearne di nuove e più potenti.
Ma cerchiamo di fare le cose per bene e iniziamo dalla trama. Il nostro protagonista belloccio e tenebroso arriva in questa nuova città con relativa nuova scuola, dove viene subito a contatto con il mistero che è il tema portante di tutto il gioco: nel giorno in realtà esistono 25 ore, ma solo alcuni riescono a vivere anche la venticinquesima, che inizia allo scoccare della mezzanotte. Tutti gli altri rimangono sospesi, chiusi dentro delle bare, o forse trasformati nelle stesse. Di quei pochi che possono vivere la "Dark Hour", ancora meno hanno la capacità di evocare i "Persona" di cui parlavamo prima, che danno loro il potere per combattere gli "shadow", creature grottesche che escono durante la dark hour, ma solo quando c'è la luna piena. Il nostro protagonista belloccio e tenebroso viene quindi contattato da un gruppo (composto quasi interamente da ragazzi che frequentano la sua stessa scuola) che si occupa di combattere gli shadow e svelare il mistero che si cela dietro al "Tartarus", un misterioso palazzo che compare solo durante la dark hour.
martedì 6 marzo 2018
Nebezial per i Masters Of The Universe!
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ancora gallery per le rivisitazioni moderne dei Masters Of The Universe, che non ne abbiamo mai abbastanza.
Le prime tre immagini sono state usate come cover per la serie uscita recentemente in edicola. Potete riconoscerle anche per i personaggi rappresentati in modo più "classico".
Quelle che seguono invece sono reinterpretazioni dell'artista. Personalmente le trovo stilosissime, in particolare il suo Hordak.
Ancora gallery per le rivisitazioni moderne dei Masters Of The Universe, che non ne abbiamo mai abbastanza.
Le prime tre immagini sono state usate come cover per la serie uscita recentemente in edicola. Potete riconoscerle anche per i personaggi rappresentati in modo più "classico".
Quelle che seguono invece sono reinterpretazioni dell'artista. Personalmente le trovo stilosissime, in particolare il suo Hordak.
venerdì 2 marzo 2018
25 indiscrete domande cinematografiche
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Il buon Cassidy de La Bara Volante mi ha nominato nell'ennesima catena di Sant'Antonio per rispondere a un numero spropositato di domande sul cinema. Sappiate che rispondo solo perché non serve aver studiato!
01: il personaggio cinematografico che vorresti essere
Il primo che mi è venuto in mente è Jack Burton, chi meglio di lui può risolvere qualsiasi situazione con una frase memorabile, salvare il mondo e farsi la ragazza migliore? Certo, probabilmente ha qualche problema di igiene, ma tant'è...
Il buon Cassidy de La Bara Volante mi ha nominato nell'ennesima catena di Sant'Antonio per rispondere a un numero spropositato di domande sul cinema. Sappiate che rispondo solo perché non serve aver studiato!
01: il personaggio cinematografico che vorresti essere
Il primo che mi è venuto in mente è Jack Burton, chi meglio di lui può risolvere qualsiasi situazione con una frase memorabile, salvare il mondo e farsi la ragazza migliore? Certo, probabilmente ha qualche problema di igiene, ma tant'è...