- ATTENZIONE - aggiornamento del 16/09/2020
Questo articolo è da considerarsi obsoleto, perché ho realizzato una nuova classifica, molto più completa e approfondita, divisa per decennio e che prende in esame qualcosa come 150 giochi.
La prima pagina della classifica, dove trovate anche i link per le successive, è qui:
- Fine aggiornamento -
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Feci già un post sull'argomento in passato, ma ho deciso di riprenderlo e ampliarlo, facendone una sorta di classifica personale, da quello che mi è piaciuto di meno a quello che mi è piaciuto di più.
Sì, non mi stancherò mai di giocare a questi giochi. Che volete farci, sono vecchio, vivo nel passato.
Questi che trovetere di seguito sono i più belli tra i beat'em up a scorrimento orizzontale che ho giocato, almeno secondo me. E ribadisco secondo me.
La classifica tiene conto dei miei gusti personali, che per lo più sono basati su quanto mi sono divertito a giocarci, senza considerare l'importanza "storica" dei vari titoli. E'è la ragione per la quale, ad esempio, trovate Final Fight 3 e non il primo, e per cui non ci sono nè Vendetta nè Double Dragon (non mi piacciono, tutto lì. Classifica mia, decido io. Se avessi voluto fare una classifica dei giochi più "importanti" sarebbe stata diversa). Per Golden Axe il discorso è un po' differente: visto che sono un grandissimo fan del gioco, ho già pronto un post speciale dedicato appositamente a questa saga, ma ho preferito non inserirla in classifica perché l'effetto nostalgia avrebbe avuto la meglio.
Sentitevi comunque liberi di segnalarmi titoli che potrei essermi perso, che sul MAME ne gira un fottio tale che mica li avrò provati tutti.
Inoltre, in questo post si parla di retrogames. Roba vecchia. Anni '90, per lo più. Per le rivisitazioni moderne, magari un'altra volta.
Specifico che si parla di giochi originali, non di versioni hack nè di remake realizzati con OpenBOR. Tra l'altro, vi segnalo la mia personale classifica dei migliori giochi OpenBOR (prima parte) e migliori giochi OpenBOR (seconda parte).
The King Of Dragons (arcade, 1991)
Pochi nemici e pochissime mosse, ma alcune boss fight sono rimaste iconiche.
Gaiapolis (arcade, 1993)
Può essere considerato un interessante esperimento con la sua visuale dall'alto e qualche elemento rpg, ma riuscito male vista la scarsa sensazione di "menare" e le pochissime mosse. Presenti comunque le magie e dei boss spettacolari.
The Simpson (arcade, 1991)
Grafica semplice e pochissime mosse, però si possono anche fare mosse di coppia. Comunque sono i Simpson quindi è divertente.
Comix Zone (Mega Drive, 1995)
Un gioco particolare, nel quale l'autore di un fumetto si ritroverà all'interno dello stesso a combattere i mostri da lui stesso creati. Buoni spunti "fumettistici" come il passaggio da una vignetta all'altra, ma veramente troppo difficile.
Knights of the round (arcade, 1991)
Un classicone basato sul fantasy arturiano. Ottima giocabilità e nemici interessanti, più gli splendidi fondali. Carino che quando si voltano da una parte o dall'altra ci sia un'animazione dove si vede che cambiano mano all'arma. Peccato che le mosse siano davvero il minimo sindacale.
Batman Returns (SNES, 1993)
Tie-in del film di Tim Burton, Poche mosse ma la possibilità di sollevare due nemici per volta e sbattergli le teste l'una contro l'altra. Oh, è esaltante. E poi c'è Batman.
Violent Storm (arcade, 1993)
Sprite tra i più grandi e le musiche migliori nel genere, tutte canzoni vere e proprie. Numero di mosse scarsino e come nemici i soliti punk, ma abbastanza veloce da essere divertente.
Rushing Beat Shura (SNES, 1993, Peace Keepers nella versione USA)
Grafica carina, numero di mosse sufficiente che aumenta se usate la versione giapponese del gioco, possibilità di fare magie.
Undercover Cops Alpha: Renewal Version (arcade, 1992)
Poliziotti postapocalittici impegnati a menare punk postapocalittici con le armi più improbabili, come si vede nell'immagine. Poche mosse speciali e poche animazioni dei personaggi, un buon numero di prese.
Captain Commando (arcade, 1991)
Un grande classico, divertente con una quantità di mosse abbastanza buona e personaggi tra i più strambi mai visti.
The Punisher (arcade, 1993)
Ottima grafica, solo due personaggi ma numero di mosse buono supportato dalla gran quantità di armi utilizzabili, anche da fuoco. Simpatiche le onomatopee in stile fumettistico.
Warriors of Fate (arcade, 1992)
Ambientato nel medioevo giapponese, ha un numero di mosse non eccezionale ma la possibilità di affrontare alcune parti del gioco a cavallo. Un personaggiò è armato di arco come in King of Dragons.
Metamorphic Force (arcade, 1993)
Ambientazione fantasy-mitologica, buona grafica con grandi sprite, la possibilità di trasformarsi in uomini-bestia raddoppiando di fatto i personaggi utilizzabili da 4 a 8, ma poche mosse e poca varietà di nemici.
Oriental Legend (arcade, 1997)
Carina l'ambientazione fantasy giapponese. Grafica non eccezionale, numero di mosse scarsino, perfino qualche problema tecnico, si distingue per i personaggi selezionabili, tra cui un uomo maiale e lo scimmiotto protagonista del celebre racconto Il viaggio in occidente al quale è stato ispirato anche il personaggio di Goku di Dragonball. Nel 2007 è uscito anche il seguito Oriental Legend 2, ma non sono riuscito a provarlo perchè sul MAME non gira.
Sengoku 3 (Neo Geo, 2001)
Probabilmente il meglio visto sul Neo Geo, ottima grafica, gran numero di mosse disponibili, ma pochissimi nemici. Uno degli stage è ambientato in Italia, come si può intuire dalla pizza sul tavolo.
Cadillac and Dinosaurs (arcade, 1993)
Lo aggiungo in un secondo momento dopo che mi è stato ricordato da MikiMoz nei commenti, per qualche motivo nella prima stesura della classifica non c'era. E sì che ho pure letto i fumetti.
Lo aggiungo in un secondo momento dopo che mi è stato ricordato da MikiMoz nei commenti, per qualche motivo nella prima stesura della classifica non c'era. E sì che ho pure letto i fumetti.
Tie-in di un famoso fumetto di Mark Shultz, gode di una buona grafica e di una nutrita quantità di mosse a disposizione, a cui vanno aggiunte anche un mucchio di armi, anche da fuoco.
Final Fight 3 (SNES, 1995)
Il terzo capitolo è il mio preferito della saga, grazie alla maggior velocità e al maggior numero di personaggi e mosse disponibili.
Shadow Force (arcade, 1993)
Grafica e sonoro non eccezionali, ma la possibilità di usare ben sei tasti (due pugni, due calci, salto e "possessione"), le diverse combinazioni (colpo alto, medio e basso), le prese e le mosse speciali ne fanno probabilmente il picchiaduro a scorrimento (non OpenBOR) con il maggior numero di mosse a disposizione. A ciò aggiungiamo la possibilità di prendere possesso dei corpi dei nemici in qualsiasi momento.
Bare Knukle III (mega Drive, 1994)
Che poi sarebbe la versione giapponese di Streets of Rage 3, che ha un personaggio segreto in più portando il totale dei personaggi a un ottimo sette. Molte mosse, buona varietà di nemici, elementi fantascientifici nella trama che però sono più evidenti nella versione americana.
The Crystal of Kings - Arcade (2001)
Tenta una strada nuova con una grafica che ricorda quella dei Killer Instinct e un sistema di "moralità" che influenza quale sarà il finale che vedremo dei tre disponibili. A questi spunti originali si aggiungono un gran numero di mosse, un sistema di magie in stile Golden Axe con quattro magie per ognuno dei quattro personaggi, belle musiche e un'ambientazione che fa molto Signore degli Anelli. Veramente brutto quella specie di hobbit a cavallo di una strana bestia canguroide. Di nome fa Cocco. Ma compensa con la donna, a cui ballano le poppe per tutto il tempo.
Gekido - Kintaro's Revenge (GBA, 2002)
Nonostante lo stile anime giapponese è stato realizzato da sviluppatori italiani. Buon numero di mosse, trama vagamente interessante, elementi da action adventure.
Armored Warriors (arcade, 1994)
Forse quello con l'ambientazione più particolare: siamo alla guida di robottoni in stile "Gundam" e possiamo cambiare gli arti per ottenere effetti diversi. Devastazione assicurata!
Non c'è però quella sensazione di "menare" che si ha con personaggi umani.
Knight of valour - The Seven Spirit (arcade, 1999) è il terzo capitolo (sesto contando una serie di spin-off) della serie Knight of Valour, ambientata nella cina medievale e dalla trama vagamente ispirata alle Cronache dei tre regni, testo storico cinese. La serie è proseguita fino al 2011 con Knights of valour 3, poi nel 2015 è uscito anche Knights of valour per ps4, che però abbandona la grafica tradizionale per sposare i poligoni. E' forse il prodotto con la grafica più avanzata che troverete in questa classifica, anche se gli sfondi poligonali a volte stonano con i personaggi in bitmap. Ambientato in un medioevo giapponese un po' fantasy, quantità di mosse non eccezionale equilibrata dal buon numero di personaggi e dalla possibilità di fare diverse magie.
Dungeons & Dragons: Tower of Doom (arcade, 1993)
Grafica eccezionale, numero di mosse disponibili non altissimo ma equilibrato dall'ottimo sistema di magie e oggetti da lancio. Una trama e bivi nel percorso, più qualche elemento RPG. Non c'è la possibilità di cambiare il personaggio selezionato al "continue".
Alien vs. Predator (arcade, 1994)
Anni prima degli orribili film, ci mette a disposizione due marine e due predator con cui fare a pezzi orde di alieni. Veloce e divertente, con un mucchio di nemici e di esplosioni sullo schermo. I nemici sono pochini, ma ne arriva talmente tanti che non importa.
Guardians/Denjin Makai II (arcade, 1995)
Ottima quantita di mosse, altissimo numero di personaggi, interessante ambientazione cyberpunk.
Dungeons & Dragons: Shadows over Mystara (arcade, 1996)
Migliora tutto quanto visto nel primo capitolo Tower of Doom. Ottima quantità di mosse, splendida grafica e musiche, ottima varietà di nemici, bivi nel percorso, una specie di trama. Il sistema di magie e oggetti da lancio è il più complesso mai visto in questo genere, pure troppo da gestire nel mezzo della rissa.
Un'ambientazione horror che rimanda ai classici B-movies con i mostri come Dracula o Frankenstein, esaltata da una violenza vista raramente in titoli di questo genere, con nemici (in genere zombi o mostri vari) sconfitti ridotti a poltiglia sanguinolenta, teste che esplodono e amenità del genere. Grafica buona, sonoro decente, e un impressionante numero di mosse a disposizione dei tre personaggi, anche da eseguire in coppia. Peccato che siano difficili da eseguire, perché le più potenti (e spettacolari da vedere) devono essere "caricate" tenendo premuto il tasto di attacco, e i nemici nel mentre non è che vi stiano a guardare. Inoltre sono disponibili tre finali diversi a seconda del personaggio che si sta usando.
Meglio giocare una versione orientale, quelle occidentali sono ridicolmente censurate e mutilate delle scenette d'intermezzo.
Battle Circuit (arcade, 1997)
Ispirato, come anche Captain Commando, alla fantascienza anni '50, splendida grafica in stile cartoon, una grande quantità di mosse che si sbloccano avanzando nel gioco, il più divertente e caciarone.
Battle Circuit sarebbe il migliore, se non esistessero queste due piccole perle per Sega Saturn, console sfortunata ma che ha saputo sfruttare il 2D come forse nessun'altra. Ed essendo giochi per console e non arcade, o derivati da arcade, hanno potuto permettersi sperimentazioni, trame più complesse e novità che li hanno resi forse meno immediati ma più godibili alla lunga.
Three Dirty Dwarves (Saturn, 1996, esiste anche una versione per PC che però sembra avere problemi di compatibilità con le versioni più recenti di Windows)
Grafica da cartoon, come cartoon sono l'introduzione le scene d'intermezzo. Tre nani da un mondo fantasy vengono evocati nel nostro mondo da una partita a un gioco di ruolo. Si materializzano in un negozio di articoli sportivi e, opportunamente vestiti e armati, iniziano a spaccare teste in giro.
Ognuno dei tre nani ha un'arma specifica, e si può cambiare in ogni momento tra l'uno e l'altro. Da segnalare una certa profondità tattica negli scontri con i boss, e una serie di nemici uno più folle dell'altro, come i ninja nudi con i genitali censurati.
Peccato per un'eccessiva brevità e che il multiplayer non sia supportato in tutti i livelli: se si gioca in più di uno capita che alcuni pezzi costringano a giocare il solo player 1, e gli altri stanno a guardare.
Guardian Heroes (Saturn, 1996, nel 2011 è uscita una versione HD per XBOX360)
Ottima grafica, belle musiche, buon numero di mosse, personaggi molto diversi tra loro, intelligenza artificiale dei nemici decisamente superiore alla media, elementi rpg piuttosto approfonditi, e una cosa che nessun altro gioco di questa lista ha: una vera trama! Pure interessante!
La scelta di non usare il classico 2D e mezzo ma di inserire tre "righe" orizzontali sulle quali spostarsi tramite la pressione di un tasto apposito rende meno intuitivo e più difficoltoso il primo impatto, ma una volta che ci si è abituati permette un approccio molto più tattico del solito, contando anche la maggior intelligenza artificiale dei nemici. Ebbene, questo gioco si piazza secondo me al primo posto. Il suo unico difetto è la difficoltà di emulazione su PC. ;-)
Voi che ne pensate? Siete d'accordo?
Forse prossimamente realizzerò anche un post sui migliori picchiaduro a scorrimento "moderni". Magari segnalatemeli, se ne conoscete.
E sentitevi liberi di segnalare anche dei titoli antecedenti al 2000 che secondo voi sarebbero degni di entrare in questa classifica, che è sempre aggionabile!
Alla prossima, con lo speciale su Golden Axe!
Il Moro
Hai fatto una lista niente male, ma ammetto che alcuni non li ho mai provato. Nella mia c'è Battletoads. Quel gioco mi ha divertito un casino... Ma anche incazzare una cifra! Certi livelli non si potevano superare ahah
RispondiEliminaEcco, Battletoads credo di non averlo mai provato. Cercherò di rimediare ed eventualmente lo inserirò in classifica.
EliminaQuando vuoi! ;-)
RispondiEliminaNon hai messo Cadillac e Dinosauri!! XD
RispondiEliminaGekido, grande che te ne sei ricordato!
Alcuni per me sconosciuti, addirittura Punisher non ci ho mai giocato... diamine!
I Simpsons con Marge che prendeva a borsate la gente mi stufò presto, in sala giochi.
Mentre i Turtles, che non hai inserito, ci ho speso i milioni.
In ogni caso, gran bel post...^^
Moz-
Strano, ero convinto di averlo messo. Nella mia testa c'era... :-)
Eliminarimedierò.
Turtles fa coppia con Battletoads: non ci ho mai giocato.
Wao che onore :)
EliminaTurtles ricordo di averci gettato i soldi più neri... visto che amavo le Tartarughe...!
P.s. anche io recuperato da poco il fumetto di Cadillac, bellissimo.
Moz-
Alcuni troppo recenti per me, infatti non li conoscevo neanche ( bene a sapersi, visto che mi hai dato ottimi spunti per l'emulazione).
RispondiEliminaIo resto legato ai capisaldi del genere come Double Dragon o il primo Final Fight o il mitico Vendetta.
Mi hai fatto venire voglia di rigiocarci. :-)
Non sai quanto ho dovuto giocare io per scrivere il post... eh, il sacrificio... XD
EliminaMamma mia, non ne conosco neanche uno! O meglio, forse un paio: Aliens vs Predator l'ho giocato la prima volta una decina d'anni fa, perdendoci un po' di tempo ma stufandomi presto, Cadillac (ricordatomi da Cassidy) credo di averci giocato qualche giorno lo stesso periodo insieme ad un amico, ma anche lì è durata poco.
RispondiEliminaÈ che mi stufo subito, sebbene mi piacciano i videogiochi. Da ragazzino sul Commodore64 ricordo "Kung Fu Master" che adoravo perché ero pazzo per le arti marziali, ma non resistevo più di cinque minuti: preferivo giochi a quadri come "Bruce Lee" o "The Last Ninja".
Nel '92 sono passato al PC e quindi non ho mai avuto alcuna console di gioco, perché sarebbero stati soldi buttati: anche quando uscì il mame mi stufavo subito :-P
A proposito di Tie-In di menare, c'era "Universal Soldier" (I nuovi eroi con Van Damme) che comprai per non so che console e che giocai una volta sola da un amico, che aveva quella console. Non sono però sicuro ci fosse da menare, ma credo proprio che fosse a scorrimento...
Mi informerò su questo universal soldier allora...
EliminaIl film era uno dei pochi di Van Damme che mi era piaciuto! :-D
DOUBLE DRAGON!!!!!
RispondiEliminaCome ho già scritto nell'articolo, Double Dragon non mi è mai piaciuto...
Elimina...e Golden Axe!
RispondiElimina...e per Golden Axe, di cui sono un grande fan, uscirà un articolo dedicato.
EliminaHo cercato modi per contattarti in privato ma non ci sono riuscito, così approfitto di questo post per informarti che se nei tuoi viaggi nel mondo MAME hai giocato anche a titoli di ALIEN, sei invitato quando e come vuoi sul mio blog "30 anni di Aliens" (http://aliens30anni.wordpress.com/).
RispondiEliminaVorrei infatti parlare degli arcade tratti dai vecchi film ma all'epoca non ci ho mai giocato e ora sono una schiappa senza speranza, così mi limiterei a mostrare qualche schermata: se invece tu ci hai giocato di più, mi piacerebbe ospitarti ;-)
Ma com'è che vedo questo commento solo adesso?
EliminaMagari ci penso, un paio di giochi di Alien li ho giocati.
Ricordo che su Playstation One c'era Fighting Force. Non era stupendo, ma ricordo che riuscì a placare la mia brama di picchiaduro a scorrimento, dato che era l'unico! Dopo un po' fu pubblicato Legend, ma era una schifezza.
RispondiEliminaMe li ricordo entrambi come piuttosto brutti! :-)
EliminaAh, sempre su PSOne avevo anche un gioco su Ken Il Guerriero! E mi piacque anche! Fu il primo gioco decente su quel manga.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=w51Aey2XMvo
eh, questi giochi se trasposti semplicemente in tridimensionale risultano ingiocabili: va sempre a finire che ti giri intorno a menare l'aria oer un bel po' prima di centrare qualcuno.
EliminaRazza di niubba! Senza Double Dragon, Shinobi e golden axe questa classifica non vale una cippa! :-)
RispondiEliminaScherzo dai
Beh, di golden Axe su questo blog si è parlato in lungo e in largo, c'è anche il tag... ;-)
EliminaHai dimenticato il migliore di tutti, VENDETTA!!
RispondiEliminacome ho detto già nel post, Vendetta l'avevo giocato poco, e ricordo che non mi era piaciuto. A forza di dirmelo finirà che mi convincerete a rigiocarmelo sul MAME.
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