venerdì 4 marzo 2016

Deadpool, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Deadpool, il film Marvel dei record (non che gli altri scherzassero in tal senso), che ha macinato incassi stratosferici nei primi giorni di programmazione, superando tutti gli altri film supereroistici in molti paesi. E questo, come molti hanno già sottolineato, nonostante non goda del famigerato PG13.
Diciamocelo, guardare due film di Wolverine, un personaggio le cui caratteristiche principali sono una furia bestiale e degli artigli affilatissimi, in cui non compare nemmeno una goccia di sangue, fa un po' ridere.

Ora, io non so come funzioni negli altri paesi. Io so solo che in sala con me c'erano un bambino che avrà avuto quattro o cinque anni e che a metà del primo tempo si è anche messo a piangere (ma i genitori l'hanno comunque fatto rimanere fino alla fine). Questo significa tre cose:
1) Al cinema non c'è nessun controllo su chi entra e chi esce dalle sale. Anche se qui non è vietato, almeno sconsigliare l'ingresso potevano.
2) Ci sono sempre degli imbecilli che vanno a vedere i film senza la minima idea di cosa si tratti. Ma informarti quel minimo prima no? Anche solo perché ci spendi dei soldi.
3) Quel bambino diventerà un serial killer. Mutante.


nude

Comunque sia, nel film ci sono un mucchio di parolacce (pure troppe, a momenti sembrano proprio forzate), sanguinamenti di una certa entità, torture, masturbazione e quant'altro.
Ulteriore differenze con gli altri film Marvel è che il protagonista non è un eroe. Beh, nei fumetti è praticamente un cattivo, qui si limita a essere un tizio in cerca di vendetta e di una cura per la sua condizione, senza nessuna spinta all'eroismo, a parte quando si tratta della sua bella, una Morena Baccarin che è sempre un gran pezzo di...


recensione

La trama non è  niente di particolarmente memorabile, ma comunque valida e con un utilizzo di flashback quantomeno decente. Ryan Reynolds è in parte come forse non è mai stato prima, non altrettanto si può dire del suo doppiatore, Francesco Venditti, il figlio di Antonello Venditti e Simona Izzo, che nonostante una solida carriera da doppiatore alle spalle e un personaggio da doppiare che indossa una maschera, troppo spesso scade in una recitazione "finta" e forzata.

deadpool recensione
Testata Mutante Negasonica nei fumetti, dove a quanto pare è una telepate e preveggente e comunque ha poteri che non c'entrano una mazza con quelli visti in Deadpool.

Ci sono le dovute gag sulla rottura della quarta parete, e devo dire che me ne aspettavo molte di più. In generale mi aspettavo un film decisamente più demenziale di quello che è venuto fuori, che comunque non è che sia molto serio, eh. Anzi, ci sono momenti in cui fa davvero sghignazzare.
Le varie citazioni dell'universo cinematografico Marvel, le battute sulla precedente interpretazione di Deadpool da parte di Ryan Reynolds (e su Ryan Reynolds stesso), tutto gustosissimo.

Deadpool recensione
Anche francis/Ajax non è proprio uguale all'originale. Per fortuna.



Nel complesso davvero un bel film. Non sono d'accordo con chi lo definisce il miglior film dedicato agli eroi Marvel (che per me rimane I guardiani della galassia), ma non gli manca molto.

Il Moro

4 commenti:

  1. Sono d'accordo: I Guardiani della Galassia era un film migliore. Questo ha un personaggio scritto benissimo, ma gli manca qualcosina. Poco poco, ma è almeno al secondo posto :)

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  2. Cavolo, la scena del bimbo fa capire tanto... Da me al multisala hanno chiesto i documenti a "troppo giovani", mentre in altri cinema sono entrati cani e porci...
    In ogni caso, apprezzo Deadpool per le sperimentazioni fatte. Per un film Marvel hanno osato davvero molto. Bravi!
    Solo che non mi ha fatto impazzire più di tanto.
    Gli do un 6,5 come voto.

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