martedì 15 aprile 2014

Skyfall

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Prima di parlare dell'ultimo film di 007, premetto che io non sono un grande fan di James Bond, e in generale evito tutti i film sullo spionaggio. Basti dire che quelli che mi sono piaciuti di più sono quelli con Pierce Brosnan, dove più o meno non si vedevano altro che esplosioni adll'inizio alla fine. :-D

Skyfall esce in occasione dei 50 anni del Bond cinematografico (i libri non li ho mai letti), e in effetti è davvero una sorta di celebrazione, ma allo stesso tempo è anche un cambiamento di direzione.

Questo Bond è vecchio e stanco (curioso, se si pensa che in Casino Royale Daniel Craig interpretava la prima avventura di Bond), e approfitta di un incidente durante una missione per farsi credere morto e sparire dalla circolazione. Ma un attentato all'MI6 lo spingerà a tornare in azione. L'età e le ferite lo rendono però molto meno efficiente del solito, non più invincibile. Infatti, pur essendo il tono del film sempre "sopra le righe", le folli acrobazie del protagonista non saranno al livello di quanto visto nei film precedenti.
Un Bond stranamente più umano e meno "caricato" del solito. Le scene d'azione e perfino le "Bond girl" hanno meno spazio di quello a cui siamo abituati. Verremo addirittura a conoscenza di fatti "intimi" di Bond, cosa che non mi sembra essere mai successa prima (ma non sono un esperto, sentitevi liberi di smentirmi).

Oscar e Golden Globe ad Adele per la canzone che apre il film.
Numerosissime sono anche le citazioni, molte delle quali evidenti, come quando Bond pronuncia i titoli di vecchi film della saga o reinterpreta scene già viste (su Wikipedia c'è una lista -credo- esaustiva).
Ci sono in genere molti rimandi al passato della saga, e al confronto con l'era moderna. Come quando Q consegna a Bond una pistola e una radio, dicendogli "ti aspettavi una penna esplosiva?"
Gli altri non ve li spoilero, ma vi dico che gli amanti della saga apprezzeranno molto gli ammiccamenti "nostalgici" in quest'epoca di cyberterrorismo, nella quale non è più possibile sapere chi è il proprio nemico e i metodi degli agenti segreti dei "tempi d'oro" potrebbero non essere più adatti.

Il cattivo, interpretato dal Javier Bardem di Non è un paese per vecchi, non brilla nella galleria dei carismatici "villain" di 007, non per colpa dell'attore ma del personaggio. Non si sarebbe potuto "caricarlo" di più, comunque, senza contaminare la natura del film.
Oltre a Daniel Craig, del quale non sono ancora riuscito a decidere se mi piace o no come attore, nel cast figurano anche la solita (e ottima) Judi Dench nel ruolo di M e uno sprecato Ralph Fiennes in una parte secondaria (piccolo SPOILER: sono talmente abituato a vederlo nei panni del cattivo che fino all'ultimo fotogramma mi aspettavo che tradisse! XD FINE SPOILER)

Javier Bardem con una zazzera improbabile.

Insomma, un film consigliatissimo a tutti gli appassionati della saga dell'agente meno segreto del mondo (quanti altri agenti segreti vanno a spifferare il proprio nome a tutti quelli che incontrano? "Bond, James Bond". Ma dagli anche il codice fiscale già che ci sei!).

Io, invece, mi sono annoiato.

Magari ero stanco, ma posso dichiarare di essermi addormentato un paio di volte. Ci sono alcune parti molto lente, dialoghi noiosi, e il film in generale è semplicemente troppo lungo.
Potrebbero essere difetti che ho notato solo io, per carità, ma continuo a preferire il Bond ignorante che scende una pista da sci con una moto o che guida un'auto sul lago ghiacciato, le armi assurde e i cattivi da fumetto.

Consiglio comunque di guardarlo ma, se non avete mai sopportato 007 e pensavate di vederlo solo perché nelle varie recensioni sulla rete se ne parla come il migliore di sempre, sappiate che secondo me non è uno di quei film di cui non si può fare a meno.

Il Moro

3 commenti:

  1. Io non ho mai sopportato 007, ma l'ho rivalutato con questi ultimi 3 film. Il primo m'è piaciuto molto, il secondo abbastanza poco, mentre il terzo m'è davvero piaciuto. E' vero che sono sopra le righe, peròò... non so, l'ho trovato, anche registicamente parlando, molto ben fatto. Colonna sonora e fotografia mi sono piacuti tantissimo, e te lo dice uno che l'ha visto in seconda fila perché erano finiti i posti... (mai più siederò così vicino, cazzo!)

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  2. Ricordo ancora con terrore un "L'era glaciale", non ricordo quale, visto in prima fila nei primi posti a destra... un'esperienza terribile! :-D
    Il Moro

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