lunedì 19 agosto 2013

Europa Report

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Europa report è un film americano del 2013 a basso budget di produzione. Una serie B che si prende sul serio, che ho conosciuto grazie alla segnalazione su Ilgiornodeglizombi e del quale si è parlato recentemente anche su Il futuro è tornato..

Seguiremo le vicende di un gruppo di astronauti di diverse nazionalità in viaggio verso Europa, satellite di Giove, in cerca di forme di vita. Pionieri dello spazio, che si spingono più lontano di chiunque altro.
Ovviamente non tutto va per il verso giusto.

Il film è strutturato come un found footage, cioè un film realizzato montando materiale preesistente, in questo caso video di documentazione della missione spaziale.



Si tratta di fantascienza hard, nello stile proprio di Arthur Clarke. Grande attenzione al realismo, sia scientifico che nella gestione dei personaggi.
E, proprio come in 2001, si va avanti leeeenti.
D'altronde, non si tratta di un film d'azione. Questa è fantascienza solida e riflessiva. E niente pistolotti esistenziali alla Sunshine. Solo seri professionisti alle prese con le difficoltà dello spazio e con i misteri dell'ignoto.


Buone musiche d'atmosfera, attori poco noti ma perfettamente in parte, scenografie limitate ma perfette così come gli effetti speciali, pochi ma ottimi, regia sapiente che sa sfruttare molto bene l'escamotage del found footage (anche se in alcuni momenti è comunque un po' troppo "cinematografico"... ma l'espediente comunque regge per tutto il film).

Può piacere come non piacere, diciamo. Per me, è un po' troppo lento e privo di sorprese, con sviluppi prevedibili.


Bisogna però dire che questo non è pensato per essere un film "per tutti"; la lentezza, l'assenza di conflitto tra i membri dell'equipaggio e le personalità tratteggiate con pochi, rapidi colpi di pennello che ce li fanno capire a malapena, non sono difetti ma scelte precise.
Europa Report è un film perfetto: se tu volevi fare un film "così", meglio non poteva venire (a parte quanto già evidenziato nello spoiler, che forse si poteva in qualche modo limare). Gli autori non volevano andare incontro ai gusti del pubblico mainstream ma scrivere la "loro" storia di fantascienza realistica e intelligente.


E' anche innegabile il grandioso lavoro fatto con pochi soldi.
Chi apprezza la solidità dei presupposti scientifici, odia le "americanate" e vuole essere portato "davvero" su Europa, lo adorerà.
Ma non guardatelo quando avete sonno.

Il Moro

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