Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Le visual novel sono un genere videoludico che va fortissimo in Giappone, ma qui da noi sono quasi sconosciute. Io stesso ne ho provata solo una, 999: 9 hours, 9 persons, 9 doors, visual novel thriller-horror con enigmi da risolvere.
Questa appartiene invece (o dice di appartenere) al sottogenere dei simulatori d'appuntamenti, in pratica la storia vede il protagonista iscriversi a un club scolastico i cui altri membri sono quattro avvenenti ragazze. Credo che sia il sottogenere delle visual novel più diffuso in Giappone, ma non ne sono sicuro. Ci sono anche quelle erotiche, ma la maggior parte prevede semplici appuntamenti in cui si chiacchiera cercando di fare colpo sulle ragazze e/o instaurare rapporti sociali con diverse persone.
Doki Doki literature club! (l'espressione "doki-doki" indica il battito del cuore, come dire "tum-tum") è fatto, come tutte le visual novel, di lunghissimi dialoghi con come sfondo immagini fisse o seminanimate, in cui ogni tanto si inserisce un semplice sottogioco. In questo caso bisogna scegliere tra un elenco di parole quelle giuste per scrivere una poesia. A seconda delle parole scelte, il nostro personaggio comincerà a piacere sempre di più all'una o all'altra ragazza, si spera fino ad "andare in buca" (non è un gioco pornografico, quindi niente scene di sesso, spiacente).
Ma se non c'è azione, ci sono chilometri di righe di testo di dialoghi zuccherosi e non è nemmeno porno, perché diavolo mai ho giocato a questa cosa?