Salve a tutti, È il moro che vi parla!
Mio figlio cinquenne guarda volentieri la serie di cartoni animati Trolls - La festa continua! su Frisbee. Anche se, devo ammettere, piacciono più a me che a lui.
Il cartone animato della DreamWorks, con protagonisti questi folletti colorati sempre inguaribilmente felici e ottimisti in ogni circostanza, nonostante vivano in una foresta dove praticamente ogni pianta e ogni pietra sembrano volerli mangiare, è in effetti pieno di battute, citazioni, situazioni che sono chiaramente rivolte ai genitori che guardano il cartone insieme ai bambini, i quali molte cose semplicemente non le possono capire. Nonostante il plot parli di questi mostriciattoli sempre allegri e felici, disposti a perdonare qualunque cosa e a mantenere la loro ottusa felicità in ogni circostanza, il cartone riesce ad essere tutt'altro che sdolcinato, e numerosi sono i momenti in cui ti viene da pensare "questo alla Disney non avrebbero mai potuto farlo". A ciò aggiungiamo che praticamente in ogni puntata c'è almeno una canzone originale, e sono quasi tutte belle.
Fin dalle prime puntate cartone da l'impressione allo spettatore di arrivare a storia già iniziata, e mi chiedevo se non ci fosse una prima stagione che magari non fosse mai arrivata in Italia. Ho invece scoperto recentemente che esiste un film del 2016, intitolato semplicemente Trolls, che è in effetti il punto di origine della serie.
Ho quindi guardato insieme al cinquenne il film in questione, e ho notato qualche stranezza.
La prima cosa che si nota è il doppiaggio in italiano. Quelli che danno le voci ai due protagonisti, Poppy e Branch, sono due cantanti e non due attori, e si sente. Poppy è doppiata da Elisa, e infatti niente da dire per quanto riguarda le parti cantate, ma per le parti parlate è meglio lasciar perdere. Se il doppiaggio di Poppy è solo brutto, quello di Branch, effettuato da Alessio Bernabei, cantante dei Dear Jack, è addirittura fastidioso. Nella serie animata il doppiaggio è curato molto meglio ed eseguito da professionisti (per l'esattezza, da Rossa Caputo e Alessandro Campaiola), neanche da mettere vicino. E anche le parti cantate del cartone non hanno nulla da invidiare a quelle del film.
Un'altra cosa è che si nota è che le canzoni del film sono quasi tutte cover. Quelle della serie sono tutte più o meno originali.
E poi c'è da dire che il film è decisamente più per bambini, mancando quasi del tutto di quelle punte di cattiveria ben nascoste all'interno della serie.
Ma la cosa più strana sono i personaggi secondari. Questi tizi qui:
Ho provato a informarmi. Il film è ispirato alle bamboline Trolls Dolls, nate negli anni '60 ma diffuse in tutto il mondo fino all'inizio del nuovo millennio. Non ne ho mai avuta una e non ho mai seguito la cosa, comunque Wikipedia mi dice che dalle bamboline in questione sono stati tratte altre opere, quali cartoni animati e videogiochi.
I personaggi visti in questo film, però, a meno che non mi manchi qualche informazione, sono completamente nuovi. Ma allora perché quella caratterizzazione così particolare?
I due protagonisti, Poppy e Branch, i due Bergen e la cattiva sono gli unici ad avere un minimo di approfondimento. Il gruppo dei Trolls rapiti, però, è caratterizzato in un modo che, prendendo in esame il solo film, non ha nessun senso.
Pochi, rapidissimi accenni per far vedere che Guy Diamante scorreggia glitter (!), che Grandino è ossessionato dal suo verme (!!) e che Minuta è probabilmente un trans (!!!), e gli altri niente del tutto, Eppure dal punto di vista visivo sono caratterizzati troppo bene per non essere stati studiati attentamente. Appare quindi evidente che il film è stato fatto già pensando alla serie animata, come se fosse nient'altro che un pilot piuttosto gonfiato (letteralmente, visto che il film in CGI è la serie in animazione tradizionale). Abbiamo però un film che non sembra in grado di camminare sulle sue gambe, e in generale comunque inferiore alla serie che ne è stata tratta.
Ho poi visto, sempre insieme al cinquenne, anche il secondo film, uscito in questi giorni in digitale (visto che i cinema sono chiusi, mannaggia al virus).
Trolls 2 - World Tour svela che i trolls che conosciamo sono solo una di diverse tribù, ognuna legata a un particolare genere musicale, e che la regina dei trolls del rock vuole unificare tutti i trolls sotto un'unica musica.
A parte che non vedo cosa ci sia di male a voler cancellare tutti i generi musicali tranne il rock ;-) , il film questa volta risulta essere secondo me superiore al primo, ma comunque inferiore alla serie animata.
Il messaggio di accettare le differenze degli altri e semplice e di facile lettura anche per i bambini. Purtroppo, i vari generi musicali delle diverse tribù sembrano assomigliare un po' troppo al pop, che dovrebbe essere rappresentato dalla tribù dei protagonisti, anche se durante la serie li abbiamo sentiti cantare anche in altri generi. Fa abbastanza male vedere questa cattivissima regina del rock atteggiarsi a super metallara e poi intonare questa specie di pop-rock annacquato...
Anche qui abbiamo una certa quantità di cover, meno che nel primo film in cui lo erano quasi tutte, e nessun pezzo originale che sia riuscito a ricordarmi il giorno dopo, il che per un film così improntato sulla musica è un bel difetto.
A doppiare i due protagonisti questa volta troviamo Francesca Michielin e Stash, cantante dei The Kolors, che se la cavano un po' meglio dei loro predecessori, anche se impallidiscono comunque di fronte ai doppiatori della serie televisiva, che come già detto avrebbero potuto tranquillamente sostenere anche la prova delle parti cantate. Abbassiamo comunque di nuovo il livello con il doppiaggio della regina del rock, effettuato da Elodie, cantante uscita da Amici o da qualche altro programma del genere, che è ampiamente dimenticabile.
Al cinquenne comunque è piaciuto abbastanza, più del primo, ma anche lui è stato d'accordo che la serie è meglio.
Alla Dreamworks Comunque sono recidivi, anche la serie di Kung Fu Panda è decisamente migliore di tutte e tre i film, ed è molto divertente anche la serie dei pinguini di Madagascar, anche se non è ancora riuscita a superare il film.
Il Moro
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
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Ho visto solo il primo film, gli occhi mai avevano visto così tanti colori, mi son divertito, anche grazie alla musica decisamente vivace ;)
RispondiEliminaAh sì, i colori sono parecchio sparati!
EliminaHo un nipote cinquenne, magari gli faccio vedere la serie. Un abbraccio
RispondiEliminaPuò sicuramente piacergli.
EliminaMai visto sia il film che la serie tv, però è interessante il fatto che la serie tv si prenda più libertà ed approfondimenti. Forse il formato permette di creare situazioni ed intrecci che nel film
RispondiEliminaP.S. Comunque è davvero deprecabile questa scelta di far doppiare a personaggi più o meno famosi (io direi meno), che ovviamente non sono in grado di gestire il compito.
Verissimo, purtroppo succede spesso. Anche in originale spesso e volentieri i personaggi sono doppiati da personaggi famosi, ma almeno lì sono quasi sempre attori e il risultato è solitamente apprezzabile.
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