giovedì 11 aprile 2019

Il caso del ragazzo che preferì Call of Duty alla fotomodella

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come si suol dire, "my two cents" sulla questione di Douglas "FaZe Censor" Martin e di Yanet Garcia.

La storia che gira, riassunta quel tanto che basta per fungere da clickbait per le capre che leggono solo i titoli delle notizie sui social network, è: Tizio lascia la fotomodella nota come "la ragazza del meteo più sexy del mondo" per giocare ai campionati di Call of Duty. "Tizio" non è una mia licenza poetica, alcuni articoli sono usciti proprio così.

Che coglione, eh?
Vi lascio immaginare la quantità di insulti e battutine è stata riversata su questa storia e sui suoi personaggi nei social network. E non solo, perché ci sono decine di articoli di giornali più o meno "seri" che sono su questo tenore. L'idiota che lascia la strafiga per giocare ai videogiochi, ma come si fa?

Risultati immagini per Yanet Garcia


Ora, quello che chi legge solo i titoli non può sapere è che costui è un giocatore professionista di Call of Duty. Perché, sì, in America come qua alle volte il mestiere bisogna inventarselo, così esiste tutta una categoria di videogiocatori professionisti di alcuni giochi multiplayer, partecipano a tornei, hanno degli sponsor, in modo del tutto simili agli sportivi professionisti.
In quanto tale, il signor FaZe Censor prende dei soldi, ma deve vincere o la sua carriera durerà poco.
Il signor FaZe Censor ha 24 anni, che nel mondo degli E-Sport è un'età già abbastanza avanzata, e per qualche motivo che ignoro ha anche dovuto rimanerne distante per qualche tempo, dopo aver vinto un certo numero di premi. Per ritornare competitivo si è dovuto sottoporre a sessioni di allenamento molto dure, di parecchie ore ogni giorno, ancora di più dell'allenamento a cui si sottopone uno sportivo, che a un certo punto deve smettere per non affaticare troppo muscoli, giunture e quant'altro. Lui ha dichiarato (su YouTube, che anche lui deve essere uno di quelli che mette in piazza la sua vita in ogni istante): “Ci sono solamente 24 ore in un giorno, e non ho abbastanza tempo per una fidanzata. Voglio concentrarmi su me stesso e sulla mia carriera. Sono talmente preso da Call of Duty che non sarei capace di darle le attenzioni che vorrebbe per almeno un altro anno”.
Già, che coglione.


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Per quanto riguarda lei, ai leoni da tastiera bastano le foto. Se cerchiamo di capire qualcosa di più, scopriamo che è: fotomodella, attrice e presentatrice (presumo delle previsioni meteo, a questo punto), nonché "influencer" su Instagram, è nota, appunto, come "World's hottest weather girl". Non è che questo ci dica molto di più delle foto, in effetti, ma, a meno di non seguire i suoi account social, in rete non si trova altro.
Probabile che costei sia una specie di macchina da soldi, quindi volendo fare un discorso venale potremmo dire che ci sarebbero altre ragioni per tenersela stretta oltre alla sua evidente avvenenza fisica.
Che nessuno parli di sentimenti, mi raccomando. Qui non si parla di sentimenti. Non si parla di cene a lume di candela o passeggiate mano nella mano. Qui si parla solo di quanto è stupido lui a rinunciare alla possibilità di scoparsi questa topa galattica.
Non importa che il tempo da dedicare all'allenamento fosse solo una parte del problema, a cui si aggiungeva la frequente lontananza per gli impegni dell'uno e dell'altra. Non importa che noi non abbiamo idea di come fosse veramente la vita tra i due (poi ci sarebbe anche la questione di cosa possa provare un uomo la cui fidanzata posta regolarmente su Instagram foto come quelle che vedete per qui in giro, ma lì sarò io che sono all'antica).


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Mi viene da chiedermi se ci sarebbe stato lo stesso livello di polemiche se lui fosse stato, invece, un atleta di triathlon, per esempio. Ma so già anche la risposta: no. Perché il punto è il videogioco preferito alla figa.
Cerchiamo di capire: ho l'opportunità di diventare il primo al mondo in "qualcosa". Che sia Call Of Duty o qualunque altra cosa. Non è giusto che io faccia tutto ciò che è in mio potere per riuscirci? Non è giusto che io compia delle rinunce per inseguire un sogno di questo tipo? Chi mi è vicino dovrebbe incoraggiarmi o ostacolarmi?
Ma, no, ai leoni da tastiera basta poco per sputare sentenze. Preferire i videogiochi alla figa, roba da pazzi. Questa gente non riesce a vedere al di là della distanza raggiunta dal loro pene. Il loro obbiettivo nella vita non è realizzarsi in qualcosa, ma solo scoparsi le fighe, e non essendo in grado di farlo se la prendono con chi ci è riuscito e ha deciso di avere altre priorità.
Comunque, signori, ricordatevi: lui a scoparsi la figa ci è riuscito, voi no. Forse vi conviene dedicarvi un po' di più ai videogiochi.

Risultati immagini per douglas faze censor martin
E magari alla palestra: come vedete, il nostro videogiocatore non ha proprio l'aspetto stereotipato da nerd sudaticcio.

Purtroppo la storia non ha un lieto fine, almeno per quanto riguarda lui, dato che, nonostante l'impegno, non è riuscito ad arrivare tra i migliori nell'ultimo campionato. Ha detto comunque che si preparerà meglio per l'anno prossimo.

Il Moro

14 commenti:

  1. Hai ragione, ma in primis c'è sicuramente l'approssimazione del giornalismo del web (ahimé so bene).
    In pratica: la notizia sarebbe da trafiletto minuscolo sul giornale, mentre sul web si gioca proprio su quell'approssimazione banale da social (tanto appunto sul web il pubblico principale è proprio quello): sì videogiochi no figa = sfigato. E nel dare evidenza a questa cosa.
    Che poi se vogliamo proprio dirla, un ragazzo così se ne scopa quante ne vuole di belle ragazze. E appunto magari con questa Yanet le cose non andavano più.

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    1. Infatti. Il popolo è bue e i giornalisti (o presunti tali) ci marciano.

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  2. Infatti, come ha scritto Riccardo sopra, se era vero amore starebbero ancora assieme.. CoD o non CoD :D

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  3. Ignoravo la storia, segno che il mio sistema di protezione dal giornalismo - aggiungere "pessimo" troppo spesso è un pleonasmo! - di stampo "virale" funziona ^_^
    Scherzi a parte, nella serie TV "The Good Doctor", molto (troppo) attenta alle nuove (o presunte tali) realtà sociali americane, una puntata è stata dedicata ad un atleta particolare: un campione di videogiochi con tutti i luoghi comuni del caso. Infatti è un asiatico gracilino.
    La "meteorina" mi sembra uguale alle moltissime modelle sexy che riempiono la Rete, e visto che non si parla d'amore mi sento di tranquillizzare chi ha biasimato la scelta del "tizio": ne troverà sicuramente un'altra! :-D
    Immagina se la notizia fosse stata italiana: giocatore di serie A molla la letterina per allenarsi e vincere lo scudetto. Credo che gli italiani lo avrebbero lodato a gran voce...

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    1. Sono i vantaggi di non essere su Facebook, le peggio puttanate non ti arrivano... :-D
      Sì, per uno sport come il calcio o qualcos'altro di sufficientemente popolare le reazioni sarebbero state ben diverse.

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  4. All'inizio pensavo sì, è un cretino, ma poi leggendoti ho cambiato idea, anche perché di Yanet ne può trovare quante ne vuole...

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    1. E poi se il rapporto avesse funzionato a dovere non si sarebbero mollati.

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  5. Sì, ovviamente anche la notizia in sé, data in quel modo, giocava tutto sulla questione videogames/figa, ossia lo scandalo del preferire i primi alla seconda.
    Insomma, chissà... magari anche grazie a questo le cose cambieranno, la visione delle "priorità".
    Poi oh, chi ottusamente preferisce la figa (nel senso che descrivi tu) già mi immagino che tipo sia XD

    Moz-

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  6. Condivido in pieno il tuo punto di vista. Purtroppo per una logica di mercato i giornali puntano tutto sullo clickbait, consci che all'analfabeta funzionale se va bene si soffermerà solo solo sul titolo.

    Non conoscono la vicenda, quindi non posso giudicare in alcun modo la vicenda, ma bisogna ammirare questo ragazzo che ha trovato la propria vocazione ed è riuscita ad renderla anche remunerativa.

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    1. Sperando che torni a vincere, perché all'ultimo torneo non gli è andata tanto bene...

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  7. Hai ragione, purtroppo non si vedono gli atleti eSport come veri atleti, quindi sono tutti "sfigati che giocano ai videogiochi", per l'opinione pubblica.
    Però se lo fa un calciatore, va benissimo: viva la coerenza!

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  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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