martedì 19 gennaio 2016

Fast & Furious 7, recensione.

Fast & furious 7 recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Fast & Furious 7, ultimo (per ora, l'ottavo capitolo è annunciato per il 2017) della lunghissima saga iniziata nel 2001. Dopo un primo capitolo folgorante, che ha portato in sala tutti i tamarri che non erano mai stati al cinema in vita loro, abbiamo avuto un 2 e un 3 inguardabili, un quarto che non credo di aver mai visto, e un 5 e un 6 che erano buoni film d'azione, esagerati, pieni di inseguimenti, esplosioni, cazzotti... e basta. Ma tutto all'ennesima potenza.
Pochi sanno, inoltre, che della saga fanno parte anche due cortometraggi: Turbo Chargerd Prelude, prequel di 2 Fast 2 Furius di 5 minuti, e Los Bandoleros, corto di 20 minuti che fa da introduzione a Fast & furious - Solo parti originali. Inoltre il film Better Luck Tomorrow fa parte della serie, anche se non ufficialmente, e racconta la vita di Han prima di incontrare Toretto. Uno dei personaggi di questo film ricorrerà anche nel film Annapolis.
Se li avete visti tutti siete davvero impallinati. E Tamarri.
Per la vostra gioia, dopo l'8 ce ne sarà probabilmente ancora uno o due, e sono possibili anche degli spin odff sul personaggio di Hobbs. questo sì che è spremere la vacca finché è calda (aspetta...).


Fast & Furious 7, noto in patria come Furious 7, sublima ed esalta la tendenza degli ultimi capitoli. Scene d'azione spettacolari, anche lunghissime ma mai noiose, grazie a una coreografia e una regia perfette. La trama non è pervenuta. D'altronde serve solo come collante per tenere insieme scene che ignorano qualsiasi limite della fisica, della logica e soprattutto della legge della probabilità.
Anche nelle scene di botte si ricercano inquadrature nuove e ricercate nel tentativo di creare qualcosa di nuovo e superiore a qualsiasi film d'azione precedente.

Fast & furious 7 recensione


Però, per caso, un paio di sere dopo aver visto il 7 ho beccato per caso il primo capitolo in televisione.
E, niente, il gusto è tutto diverso.
Sarà perché non c'erano ancora i soldi e la tecnica per realizzare gli effetti di oggi. Ma nel 2001 c'era ancora l'attenzione alla trama e ai personaggi.
in Furious 7 i personaggi sono semplici manichini che servono per guidare le macchine e fare a pugni. Poteva esserci chiunque a bordo di quelle macchine. Magari qualsiasi approfondimento dei personaggi è stato fatto nei film precedenti, va bene, ma certo che questa saga è diventata solo più un collage di scene d'azione incredibilmente spettacolari ed esaltanti. In questo senso fa il suo dovere, anzi di più. Per chi vuole l'azione ignorante e nient'altro, questo è il film perfetto.
Ma in Fast and Furious c'erano i personaggi. I personaggi erano scritti davvero. Parlavano. Interagivano. Si evolvevano. Avevano ognuno una sua personalità. Si poteva intuire la loro vita oltre quella che si vedeva sullo schermo.
E stiamo parlando di Fast and Furious, un film di macchine tamarre, non di una tragedia di Shakespeare.

Conclusione: Fast & Furious 7 riesce a ottenere ciò che vuole come nessun altro film prima. Ma i film di qualche anno fa avevano qualcosa in più, che oggi sembriamo avere dimenticato.

Il Moro

7 commenti:

  1. Da fan della prima ora della saga, temo che uno studio dei personaggi sia... deleterio :-D
    Già sono abbastanza pencolanti i siparietti di amicizia fraterna fra i vari protagonisti, il lutto per la Rodriguez del quarto film, il suo ritorno e le fughe infinjte: temo che aggiungere approfondimenti aggiunga solo noia: F&F è l'ultima saga d'azione di serie A rimasta, bisogna tenersela stretta!
    Premettendo che la trama in questi film è solo un impedimento, sottolineo l'accuratezza sorprendente: dal quarto film personaggi e storie sono perfettamente collegati, senza le solite classiche sbavature hollywoodiane. Ripeto, non è per la trama che si vedono questi film.
    Chiudo notando che la pessima scelta del sesto di chiamare una fenomenale mma-fightet come Gina Carano, solamente per farle tirare due ridicoli pugnetti, è stata corretta nel settimo con la grintosa Ronda Rousey, protagonista di una scena decisamente migliore del suo pessimo ruolo ne "I mercenari 3". Mi chiedo quale mma-fighter chiameranno nell'ottavo film :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, fa perfettamente il suo dovere. Ma il primo mi è piaciuto di più lo stesso. ;-)
      Il Moro

      Elimina
  2. Anche perché è dura credere che vivere in un paradiso terrestre è peggio che nel proprio quartieraccio malfamato, come ci viene spiegato nel quinto (o sesto?) Eppure con tutti i suoi buchi F&F ha ancora una storia portante robusta: l'anno scorso durante una influenza tosta mi sono sparato 4, 5 e 6 in rapida sequenza, e in pratica la storia procede logica e lineare, sempre nell'ottica di un action movie seriale, quando invece di solito allo scorrere degli episodi si perdono pezzi per strada.
    E comunque lo showdown in Brasile del sesto merita di finire nell'Enciclopedia del Cinema ^_^

    RispondiElimina
  3. In nessun altro film le macchine svolazzano libere come in F&F!

    RispondiElimina
  4. Fast & Furious 7 è stato una piacevole sorpresa... Il finale mi ha fatto brillare gli occhi. Non è cosa da poco in un film di macchine ahaha

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il finale è stato realizzato dopo la morte di Paul Walker... Per fare quello e le altre scene che non aveva completato hanno incollato il suo volto in digitale sul corpo dei suoi due fratelli.
      Il Moro

      Elimina
  5. Fast & Furious deve essere una sequela di rattatatttaa brrooooooom crash kabooom thud stomp ahahahahah urgh brooooommmm skreeeeeeeeeee kaboom blast megaboooom YES, YES, YEEEEEEEES!

    No all'introspezione.

    RispondiElimina

;