martedì 10 novembre 2015

Dead in Tombstone, recensione

recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Dead in Tombstone è un film del 2013 di Roel Reiné, già regista de Il Re Scorpione 3 e Death Race 2 e 3.
Visti i biglietti da visita, sapete già cosa aspettarvi, no?
Nei ruoli dei protagonisti, Danny Trejo e Mickey Rourke. A questo punto dovreste aver capito.

Ucciso dai suoi complici, il rapinatore di banche Guerrero (Trejo) fa un patto col diavolo (un Mickey Rourke grasso e sfatto, lontani i tempi in cui era un sex-symbol) per poter tornare nel mondo a vendicarsi.
E poi niente, li ammazza uno per volta. No, trama finita.


Curioso che questo western sia stato girato interamente a Bucarest... Ma, d'altronde, noi i western li giravamo in Sardegna.




dead in tombstone

Brutta recitazione e doppiaggio peggiore supportano alla grande dialoghi al limite del ridicolo, ben sottolinati da musiche carine nelle scene d'azione e fastidiose per il resto del film.

Notare le folli pistole a tre canne di Guerrero, che riprendono le armi "modificate" viste in molti spaghetti-western. Ma il tentativo di richiamare i classici cade nel nulla quando ci accorgiamo che queste pistole hanno esattamente lo stesso effetto di quelle normali.

weird westerm

A parte il particolare della resurrezione, questo film è un normalissimo western incentrato sulla vendetta, praticamente privo di trama. Contando che non ha nessuna scelta registica particolare, nessun guizzo d'inventiva degno di nota, non vedo perché qualcuno dovrebbe perdere tempo a guardarlo invece di dedicarsi ai classici come questo.
Dead in Tombstone fallisce sia come western che come horror. Un po' come Gallowalkers, ma peggio.
Ma gli horror-western decenti si contano sulle dita di una mano monca. Non credo di averli visti tutti e nemmeno mezzi, ma l'unico che mi ricordi come decente era L'insaziabile... che poi comunque il genere mi attira. Non è che voi avete qualche titolo da suggerirmi?

weird west

Tombstone sorge veramente vicino a una miniera, ma d'argento, non d'oro come raccontato nel film, e davvero divenne rifugio di fuorilegge, ma non è stata ribattezzata così da loro. La ricordiamo tutti per la famosa sfida all' O.K. Corral, ma niente Wyatt Earp in questo film. Nè nient'altro.

Il Moro

5 commenti:

  1. Benvenuto nel mondo del Zinefilo! Non lo sai? Bucarest è la nuova Hollywood :-D
    Scherzi a parte, ormai i soldi sono finiti e a parte qualche blockbuster l'home video è invaso da questi filmacci, che mi diverto a sbeffeggiare appunto nel mio blog "Il Zinefilo" :-P
    Trejo è ormai il re dei filmacci, qualcuno ne azzecca ma molti li toppa...

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  2. Visto per ammazzare il tempo mentre scrivevo un post.
    Ti do ragione in tutto...

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    1. Guardarlo mentre si fa altro è l'unica collocazione di cui è degno...

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