All Star Superman, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Continuiamo il giro degli articoli sulle storie più importanti di Superman, già riassunte nell'articolo apposito.

All Star Superman è una miniserie in 12 numeri del 2005, scritta da Grant Morrison e disegnata da Frank Quitely, con i colori di Jamie Grant.

La trama: Superman corre in salvataggio di una navicella che si sta avvicinando al Sole per degli esperimenti, e nel farlo assorbirà una quantità eccessiva di radiazioni solari, che avveleneranno il suo corpo. Si scoprirà presto che era tutto un piano del solito Luthor, il quale è perfettamente riuscito: Superman sta morendo.
La miniserie ci racconta quindi una serie di avventure che Superman vive prima del momento fatidico.

E' la storia di una divinità che diventa improvvisamente conscia di non esserlo. La morte, il tempo, il rapporto tra il divino e l'umano sono i temi toccati dalla miniserie.

Questo fumetti ha dei momenti alti, e la sua lettura lascia, a mente fredda, degli spunti di riflessione a cui si è spinti a tornare, ogni tanto, anche dopo diverso tempo.

Però non è perfetto. Alcune di queste avventure non sono niente di che, ripropongono cose già viste e straviste e non sono nemmeno tanto legate alla trama della miniserie. E' questo il principale difetto: bei momenti, come il decimo numero o quello ambientato su Mondo Bizzarro, contrapposti a parti che si leggono in fretta e con una certa noia. Quello che rimane di questo fumetto non è quindi la storia che racconta, quanto le tematiche che affronta.

Molto belli disegni e colori, che ci restituiscono un Superman malinconico e allo stesso tempo calmo e sicuro di sè come non mai. Mi hanno ricordato il tratto di Moebius in diverse tavole.

E' sicuramente tra le storie migliori dell'azzurrone, ma io non mi sento di osannarla come il capolavoro maximo di cui si sente parlare in giro. Per chi vuole approfondire il personaggio o è solo in cerca di una bella storia, rimane una lettura assolutamente consigliata.

Diverso il discorso per quanto riguarda il film d'animazione tratto dal fumetto, uscito sotto l'etichetta Dc Universe Animated Original Movies. I disegni sono quelli degli altri film della serie, quindi fanno il loro dovere, le animazioni sono più che buone, i doppiatori un po' meno, buone le musiche...
Peccato che per condensare la storia in un'ora e un quarto scarsa siano state tagliate proprio tutte le parti più interessanti e mantenute proprio quelle più pallose.
Ma chi le ha operate queste scelte? Il Gabibbo?

Non guardate il film, nè dopo aver letto il fumetto, perché sarebbe solo una perdita di tempo, nè prima, perché rischiereste di pensare "che cagata" e non voler più leggere l'opera da cui è stato tratto.

Il Moro


P.S. che non c'entra niente: dalla prossima settimana la programmazione dei post passa da "uno ogni tre giorni" a "due alla settimana", per cui i nuovi post usciranno ogni martedì e venerdì, ore 08.00, salvo casi particolari o eventuali "oggi mi gira così".
Questo sia per rendere più facile la fruizione dei blog ai miei adoratisssssimi lettori, sia per diminuire, sia pure di poco, il carico di lavoro sulle mie spalle, visto che mi toccherà cambiare lavoro e avere di conseguenza molto meno tempo libero.