domenica 9 giugno 2013

Cappuccetto rosso sangue

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Cappuccetto rosso sangue (Red Riding Hood) è un film americano del 2011. Viene venduto come un fantasy-horror, anche se sente un po' troppo l'influenza di Twilight e meeenghiate simili... basti guardare i faccini puliti dei due insopportabili innamorati. Perfino i vecchi contadini avvinazzati, che dovrebbero avere visi e mani devastati da una vita durissima, sembrano fotomodelli effeminati. L'innamorato assomiglia pure un po' al bambascione luccicante Robert Pattinson. Anche la regista è la stessa dei primo film dell'orrida saga vampirica.
E' tratto da un romanzo di Sarah Blackley Cartwright, che non ho mai letto, quindi baserò questa mia impressione unicamente sul film.



La bella Valerie divide le sue attenzioni tra un tizio belloccio ma pericoloso e il promesso sposo (matrimonio combinato, ovviamente), altrettanto belloccio ma decisamente più "bravo ragazzo" (nonchè figlio di Jeremy Irons).
Il villaggio è tormentato da un lupo mannaro, al quale vengono periodicamente sacrificati dei maiali. Un bel giorno, però,  il caro lupacchiotto decide che è ora di cambiare dieta.
Quando si scoprirà che il licantropo può assumere sembianze umane durante il giorno, allora tutti inizieranno a essere sospettati.
Abbiamo quindi il sentimentale che si mischia al thriller, al giallo e all'horror.
Il risultato sarà venuto bene? Beh, meglio di Twilight, per carità, ma che ci vuole?

Potevano prenderne uno che on cercasse di fare ilverso a Pattinson... Sarà il ciuffo...

Peccato per i dialoghi, surreali al limite del ridicolo, e le prove attoriali scadenti, a parte quella della protagonista.
Si notano anche parecchie similitudini con Twilight, nella trama ma anche stilistiche, nei movimenti della macchina da presa e nei colori (grigi).
Le scenografie sono poverelle, i costumi non è il caso di menzionarli, le musiche non sono malvagie.
Non particolarmente riuscito nemmeno il personaggio interpretato da Gary Oldman, uno dei miei attori preferiti (non ce n'è: i migliori villain sono interpretati o da Gary Oldman o da John Travolta... parlando di villain ipercaricati e irrealistici, ovviamente). certo che, quando lo senti gridare: "E' arrivata la tua ora, bestiaccia!"... va beh.

Gary oldman dovrebbe scegliere meglio i suoi film.

Le somiglianze con Twilight sono un po' troppe, e almeno Twilight si rivolgeva a un pubblico che poteva apprezzare quel genere di storia. Qui, essendo meno centrale la storia d'amore, viene a mancare anche quello. Eppure, la parte investigativa, quando si cerca di capire chi diamine sia il lupo, avrebbe anche potuto essere davvero interessante, ma il tutto è comunque penalizzato dalla scarsezza generale di cui soffre il film.

E poi (piccolo SPOILER) se il licantropo non può non può andare sul suolo consacrato, perché per capire chi fosse non hanno semplicemente fatto entrare tutti in chiesa? Magari tenendoceli dentro per i tre giorni della luna rossa, nel caso la limitazione valga solo per la forma lupesca? (FINE SPOILER).

Ma è un tenerone!

A differenza del film di vampiri più odiato della storia (e anche il più amato, immagino), comunque, mi è piaciuto decisamente di più.  Ha molti degli stessi difetti, ma almeno è un film, con una trama e un certo sforzo produttivo, e non una presa in giro.

Mi viene da dire che si potrebbe guardare per immaginare cosa avrebbe potuto essere se non avesse cercato di rifare Twilight, e con dei dialoghi un po' migliori. Ma anche no.

Il Moro.



4 commenti:

  1. Hey Moro!

    In questi giorni sono acciaccatissimo e magari guarderò qualche film (non ho mai visto Scarface, per esempio, lo ammetto e rimedio subito) ma da questo - che già non mi attirava di suo - mi hai ovviamente salvato - non c'è voluto molto perché sapeva di meenguiata lontano trentatré cubiti, ma apprezzo come sempre lo sforzo.
    Io dico che una trama decisamente migliore (a mio parere) per la storia di Cappuccetto Rosso è in Once Upon A Time! Lì il lupo è ... e la mantellina rossa serve a ... spettacolo quella puntata, anche se non ricordo il nome.
    Comunque, io sono uno di quelli che, tra vampirla e lupi mannari preferisce questi ultimi di brutto. Ma quando uscirà un bel film serio di lupi mannari?
    Ah, ho visto sulla mail il tuo commento al raccontino su Ennio Nuccio (che distrusse l'universo), ma sul blog non me lo ritrovo!

    Saludos!

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    1. Perchè anche il tuo blog nelle notti di luna piena si trasforma e divora i commenti... ;-)
      Once upon a time ce l'ho lì, in coda... ora sto guardando già Dexter e Fringe. Due per volta bastano. :-D
      Il Moro

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  2. Visto... ma la trama non me la ricordavo assolutamemnte.
    A parte il pessimo titolo da film di serie B, mi sono rimasti impressi gli occhioni da cerbiatta di Amanda Seyfried (Valerie).
    Prova a guardare "In compagnia dei lupi", un film del 1984 diretto da Neil Jordan.

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    1. Ne ho già sentito parlare... Vedo su Wikipedia che è tratto dalla raccolta di racconti "La camera di sangue" di Angela Carter, che ho anche. Allora magari leggo prima il libro.
      Il Moro

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