giovedì 8 novembre 2012

Devo cambiare la macchina!

tipo questa, ma con molti più bolli e ammaccature.
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Oggi vi faccio partecipi di un po' di beati fatti miei. Perché? Beh, per due motivi: il primo è che mi servirà per riordinare le idee. Sì, quando scrivo sono più intelligente. Inoltre, visto che ho fatto un'indagine abbastanza approfondita, chissà che non possa essere utile a qualcuno.

Allora, la mia Citroen Xara Picasso ormai è agli sgoccioli. All'alba dei 206.000 km, non ce la fa più. Non ha avuto nemmeno mezza magagna fino ai 150.000, poi è stata una dietro l'altra: negli ultimi due anni ci ho speso più di 2000 euro per guasti vari, e stamattina si è fermata di nuovo. Ora basta.

Ora, io lavoro a 45 km da casa, che l'anno prossimo diventeranno 53 quando mi trasferirò. Raddoppiateli, perchè a casa ci devo pur tornare, moltiplicateli per i giorni del mese e per il prezzo assurdo che ha la benzina in Italia e avrete un'idea del salasso a cui sono sottoposto. E nonostante tutti i soldi che mi è costata, abbiamo perso lo stesso la guerra di Abissinia. Se siete tra i due che non sanno di cosa sto parlando, date un'occhiata a questa esaustiva analisi su cosa compone il costo della benzina, e avrete un'idea del perché viviamo in un paese di m... ma a questo magari dedicherò un altro post.

Se ne deduce che ho bisogno di una macchina che consumi poco e duri tanto. Sono un uomo di poche pretese, eh? ;)

Urge quindi un'indagine sui motori elettrici, gpl e metano, da comparare con i classici benzina e diesel.
Dopo il salto troverete un po' di dati sparsi sui vari tipi di motorizzazioni.



Auto elettriche: escludiamole pure da subito, costano troppo. Viaggiano intorno ai 30.000 euro, e anche con gli annunciati incentivi previsti dal 2013 al massimo ti tolgono 5000 euro. Sempre troppo.
A questo indirizzo trovate un programmino che vi calcola la differenza di prezzo di mantenimento tra un'auto diesel e una elettrica, i parametri valutati mi sembrano abbastanza vaghi ma fanno davvero venire voglia di comprarsi una elettrica. Bisogna calcolare però gli svantaggi.
Devono rimanere in ricarica parecchio tempo, circa 8 ore. Hanno costi aggiuntivi di cui non tutti parlano (ad esempio per alcuni modelli bisogna comprare un adattatore apposito per collegarli alla rete elettrica tradizionale, e le batterie vanno sostituite circa ogni 4 anni). Inoltre, per il mio caso personale: io non credo di avere mai visto in vita mia una colonnina per la ricarica. Non so neanche come sia fatta. Dalle mie parti non ce n'è. Non è detto che la situazione non cambi, ma essendo che l'autonomia media con un pieno di carica di un'auto elettrica è 100 km, e io ne faccio 90 al giorno solo per andare a lavorare, corro il serio rischio di rimanere a secco.
Bocciata dal mio punto di vista, certo che a guardare quel sito che ho segnalato prima dispiace non poco.
Altri potrebbero trovare interessante la silenziosità del motore e il basso impatto ambientale (non nullo, vedi anche solo lo smaltimento delle batterie). Tenete comunque presente che hanno tutte (almeno credo) il cambio automatico, il che può non piacere agli amanti della guida sportiva.
Per me, non è ancora ora. La tecnologia in tal senso deve ancora evolvere un po'. Ma sarà probabilmente il futuro.

Le auto ibride uniscono i pregi e i difetti dei due tipi di motore. Rispetto a un'auto tradizionale, i consumi sono sicuramente minori, ma i problemi relativi alla parte elettrica del motore sono gli stessi delle auto puramente elettriche. Le batterie si possono ricaricare sfruttando l'energia generata dalla frenata, ma l'autonomia in modalità puramente elettrica è molto bassa (mediamente 20 km). è difficile quantificare in quanto esistono molti modelli diversi con diversi livelli di "integrazione" tra i due motori, in genere comunque sono vetture consigliate per un uso urbano, il che non è il mio caso. Inoltre, costano care come il fuoco. Quelle più scrause partono da 18.000 euro, ma arrivano senza problemi a 40.000 e passa.
Unico modello più o meno interessante pare essere la Toyota Yaris Hybrid, che costa 17.800 euro, ma che comunque non è adatta alle mie esigenze. Ne parlano qui, qui e qui.

Poi, se volete, c'è anche chi può trasformare la vostra auto tradizionale in una ibrida.

Automobili GPL (o bi-fuel, in quanto tutte prevedono la doppia alimentazione gpl-benzina). Dalle mie parti ci sono diversi distributori di GPL, quindi da quel punto di vista sarei coperto. Le emissioni sono minori e quindi in molti comuni si può circolare anche durante i blocchi del traffico, il che a me non interessa molto non abitando in città. I prezzi non sono poi così diversi da quelli dei motori a benzina o a diesel, ecco un elenco.
E' possibile installare il GPL su un'auto vecchia a benzina con un costo di circa 2000 euro, ma a me questa opzione non interessa: la mia macchina ormai è da buttare, e inoltre è un diesel, e pare che il GPL si possa installare solo sui motori a benzina.... anche se non tutti sono d'accordo su questo punto. Non ho trovato notizie aggiornate, ma mi sembra che si possa fare ma non sia molto diffuso e più costoso.
Le auto a GPL possono entrare nei parcheggi interrati ma solo fino al primo piano interrato, inoltre non sono sicuro che valga anche per quelle a cui è stata installata la bombola successivamente.
Ovviamente, il costo del GPL è notevolmente inferiore rispetto a quello della benzina o del diesel. Attenzione però che il consumo al km, a parità di vettura, è circa il 20 % in più. Per ora conviene lo stesso, ma siamo sicuri che sarà sempre così? Anche il diesel una volta costava la metà della benzina.
Inoltre, la bombola di gas occupa spazio, e solitamente finisce nel bagagliaio. In alcuni casi costringe a rinunciare alla ruota di scorta.
Le prestazioni del motore sembrano essere leggermente inferiori, ma la differenza non si nota opiù di tanto nei modelli che già nascono a GPL.
Il GPL rilascia meno residui di combustione lasciando quindi il motore più pulito. Questo aspetto però è controbilanciato da una manutenzione in genere più costosa. Pare inoltre che la durata del motore sia un po' inferiore rispetto a quella di un benzina, il che per me è un bel problema visto che devo fare un mucchio di chilometri.
Alcune regioni danno degli incentivi sul costo del bollo auto. Per il Piemonte, dove abito io, sono 5 anni di esenzione. Per contro, alcune compagnie assicurative (non tutte) potrebbero richiedere un premio maggiore.
Conclusione: non sono convinto. In genere, viene consigliata per un uso cittadino, che non è il mio caso.
Attenzione se intendete installare un impianto GPL su un motore a benzina preesistente: non per tutte i modelli questa operazione è consigliabile, anche se ve la fanno lo stesso! Informatevi più che bene!

Auto a metano: vale praticamente tutto quanto detto per le auto a GPL. La differenza è che il metano costa ancora meno, ma la bombola è ancora più grossa. Ho l'impressione inoltre che i costi delle vetture nuove siano un poco più alti, ecco un elenco. Inoltre, mentre di distributori di GPL dalle mie parti ce n'è parecchi, di metano... io non credo di averne mai visti.

A questo indirizzo trovate un programmino che permette di calcolare quanto risparmiereste con un'auto a GPL o a metano rispetto a una benzina o gasolio. Non so quanto possa essere preciso, anche perché calcola solo i costi del carburante e non quelli per la manutenzione.

Auto a benzina: beh, che c'è da dire? Migliori prestazioni, a fronte di maggiori consumi, prezzo d'acquisto generalmente più basso, costi di manutenzione più bassi, carburante più costoso, assicurazioni in genere di poco meno care, durata media del motore non elevatissima, si svalutano in fretta. E' ideale per brevi tratti, in quanto in genere consumano un po' meno del diesel finché il motore è freddo. Ma io percorro tratti decisamente lunghi. Niente da fare.

Auto a gasolio: l'auto diesel nuova costa di più del benzina, in compenso l'usato si svaluta molto meno. Il motore ha bisogno di maggiore cura rispetto a un benzina, sarebbe meglio non strapazzarlo troppo nei primi minuti dopo l'accensione e anche la manutenzione ha dei costi un po' più elevati. Anche l'assiicurazione è leggermente maggiore rispetto a un benzina. Inoltre la differenza di prezzo tra gasolio e benzina non è più così alta, esclusivamente grazie al nostro caro premier.
I costi del consumo comunque sono minori anche a parità di prestazioni, inoltre esistono motorizzazioni particolari (vedi il multijet di fiat) che permettono risparmi di carburante ancora maggiori. Inoltre, la durata media della vita del motore è maggiore.

La sfida, a questo punto, per l'uso che devo fare io dell'auto (45 km andata + 45 km ritorno al giorno [facciamo intorno ai 30.000 annui], su strade statali strette e piene di curve che non consentono grandi velocità ma allo stesso tempo non obbligano a cambiare continuamente marcia [faccio giusto uno o due stop], qualche collina, a velocità non eccessive) è tra GPL o diesel.

Così a pelle mi sento ancora più propenso a restare sul diesel. I consumi sono maggiori, ma il motore ha una durata maggiore. Il GPL ha bisogno di manutenzioni più ravvicinate. Alcune assicurazioni possono farti pagare di più, ma nel caso si cambia assicurazione. I distributori GPL dalle mie parti ci sono, ma non sono fai da te e potrebbe essere un problema per me visto che io lavoro sui tre turni, quindi mi trovo a passare davanti ai distributori quasi sempre quando sono chiusi. Però c'è da calcolare anche l'esenzione sul bollo... oddio, non lo so, aiutatemi!

Per oggi basta così... nel frattempo faccio qualche altra ricerca...

Il Moro

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